lunedì 18 marzo 2013

Buona settimana a tutti!


Proprio in autobus, guardando il traffico ho constatato quanto insofferenti siamo al fenomeno pioggia. Mentre i nostri nonni l'accettavano come un dato di fatto, magari una benedizione, per noi la pioggia e comunque tutti gli eventi atmosferici diventano dopo un po' noiosi e ci lamentiamo alquanto seccati dell'impertinenza delle loro bizze, mai contenti di quel che viene.
Questo marzo è alquanto piovoso e la pioggia in città è una scocciatura : qui a Trieste non si prende l'ombrello, per uscire quando piove la gente prende la macchina, con un intasamento pazzesco! Tutti brontolano dopo la prima mezz'ora di pioggia, insofferenti, protestando contro il cielo!
Da noi spesso alla pioggia si aggiunge un leggero Borino! Si arriva a casa zuppi nonostante l'ombrello. Non parliamo poi con la Bora, la strada diventa un cimitero d'ombrelli!
Ripenso invece con nostalgia, quando in campagna d'estate dai nonni pioveva. La mattina ci si alzava in pigiama a fare colazione e poi si tornava ad impigrire sotto le coperte (perché in campagna la notte anche d'estate faceva comunque fresco), a leggere un bel libro ed ascoltare la radio.
Poi il pomeriggio ci si vestiva e con stivali, impermeabile ed ombrello si girava per le strade sterrate in cerca di pozzanghere e ci si buttava dentro tenendosi a braccetto in tre, io, mio fratello ed il nostro amico Franco, ridendo come scemi a vedere quanto in alto si riusciva a spruzzare l'acqua. Procedevamo come ubriachi perché ognuno tirava dalla propria parte a portare gli altri verso la pozzanghera avvistata. Il cane che ci seguiva sempre, dopo un po' si scocciava e tornava sotto il portico, con un aria stupita e dopo un po' tornava nella cuccia, ma tenendoci sempre sott'occhio.
Ben diversa dalla città, la campagna benedice la pioggia : i fiori, i prati sembrano rivitalizzarsi e gli alberi sembrano allungarsi verso il cielo a raccogliere quanta più acqua possibile. La terra sprigiona un odore particolare, tutto sembra rivivere.


10 Commenti:

Blogger Unknown ha detto...

Ciao Renata, è vero dopo due ore di pioggia tutto è già intasata e la gente non fa altro che lamentarsi e sbuffare.
Io trovo bellissimi i cambiamenti atmosferici, sopratutto quando arriva la pioggia sono come l'erba e rinasco. Se è parecchio che non piovere mi capita anche di scendere in giardino a ballare scalza sotto la pioggia, forse diranno che sono una matta ma io adoro sentirmela addosso...poi naturalmente mi viene il raffreddore!.
Ciao, ti auguro una buona settimana, a presto.
Antonella

lunedì, marzo 18, 2013 10:14:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

E' vero quando si ha un pezzetto di verde è naturale adattarsi e sentirsi parte integrante della natura!

A presto e buona settimana anche a te!

lunedì, marzo 18, 2013 10:36:00 AM  
Blogger leggerevolare ha detto...

hai ragione - dimentichiamo molto spesso quanto bene faccia alla terra e ai raccolti... in fondo è solo la gente di città che non ricorda e si lamenta

lunedì, marzo 18, 2013 11:17:00 AM  
Blogger Ale ha detto...

Buona settimana Renata... Hai visto che giornata? Questi cambiamenti di tempo, mi rendono molto nervosa. Anche la bora, che mi piaceva tanto, ora non la sopporto più. Ciao a presto, e attendiamo la primavera.

lunedì, marzo 18, 2013 12:31:00 PM  
Blogger edvige ha detto...

eh si odiamo l'ombrello usiamo la macchina e guardiamo il cielo tirando giu....si non siamo contenti. Stamattina una raffica di giro improvvisa all'altezza di Mari Bologna ho dovuto fare un salto perchè ilvaso enorme di fiori e tabelle messo dal negozio si è sollevato per ripiombare a terra e rotolare. Se non avessi saltano male no ma inzaccherata si.
Ombrello capovolto e per fortuna che ho deciso di asciugarmi i capelli con i miei ricci senza stirarli cosi almeno non sono diventati ibrido lisci e....
Ciaoo buona giornata...

lunedì, marzo 18, 2013 2:41:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Vero Elisa!!!
Ale, coraggio che arriva la bella stagione presto presto!
Edy : mi hai fatto morire dal ridere ! io per fortuna son tornata a casa prima che alzasse il vento!

lunedì, marzo 18, 2013 3:19:00 PM  
Blogger nellabrezza ha detto...

sì tutti così distanti dalla campagna e dall'agricoltura, senza nessun legame o ricordo, e non fanno altro che lamentarsi, lamentarsi e lamentarsi... è vero anche che questo è uno dei più lunghi inverni che io abbia mai visto...ma quando fa la luna nuova??

lunedì, marzo 18, 2013 5:57:00 PM  
Blogger pyperita ha detto...

Quando devi correre da qualche parte, e magari hai anche le buste della spesa, non trovi parcheggio e piove a dirotto, non puoi amare la pioggia, non è umano :)

lunedì, marzo 18, 2013 6:01:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Ele : la luna nuova è al 10 aprile

Pyperita : no, non è umano!

lunedì, marzo 18, 2013 8:47:00 PM  
Blogger redcats ha detto...

Qui non se ne può più, speriamo che arrivi il sole! Bellissima la descrizione della pioggia della tua infanzia!

lunedì, marzo 18, 2013 9:55:00 PM  

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