Sara und die Eule (Sara e la civetta)
E' il titolo di un libro consigliato da Barbel Mohr, che ne offre nel suo ultimo libro alcune citazioni che vi passo, perché le ho trovate interessanti! Sono cose risapute, ma che si focalizzano sempre meno, perdendo di vista che spesso l'equilibrio è alla nostra portata, mentre a volte ci ostiniamo ad ignorarlo.
Ecco le citazioni, con un mio commento, dal libro "Sara e la civetta" è di Esther & Jerry Hicks, (ed. Ansata Verlag) non so se è tradotto in Italia.
Devi essere molto più cosciente della connessione con l'energia positiva, che della situazione presente. Questa è la chiave.
Per ottenere un cambiamento, per uscire dalla situazione di ristagno o di negatività, bisogna proiettarsi in modo positivo verso la soluzione, pensare che la situazione ostile in cui stiamo vivendo è di passaggio e che possiamo raggiungere il benessere quando e come lo vogliamo. Certo possiamo incorrere in errori, ma l'importante è perseverare fino a che non si trova la soluzione adatta. E' deleterio stagnare in una situazione perché non si hanno mezzi sufficienti per il cambiamento: bisogna adattare ed adattarsi con ciò che si ha per progredire, altrimenti ricominciare sarà sempre più difficile.
Ogni volta che vedi qualcosa di positivo in qualcuno o in qualcosa, hai aperto il tuo cuore e stai ricevendo energia positiva!
Aprire il cuore in queste frasi deve essere inteso -a mio parere- come il porsi di fronte alle cose ed alle persone senza pregiudizi, che d'abitudine precludono ogni elaborazione lucida ed aderente alla realtà delle cose e delle persone.
Ma non puoi essere un anello nella catena del dolore (=lagnarsi, focalizzarsi sui problemi) e nello stesso tempo mantenere aperto il cuore. O l'uno o l'altro.
Chi si lamenta sempre perpetua il proprio dolore, anche quando incontro dopo tanto tempo una persona, cerco di raccontare quanto mi è accaduto con poche parole e sviare il dialogo quanto prima possibile. Spesso continuare a lamentarsi di ciò che si sta passando in negativo porta a ristagnare nella situazione, bisogna proiettarsi verso la soluzione, parlare di ciò che si vorrebbe fare o che si pensa possa risolvere i nostri problemi : la gente spesso ci da suggerimenti a vuoto, ma qualche volta ci porta una soluzione da un punto di vista insolito per noi e ci aiuta a guardare la situazione con occhi nuovi.
Puoi davvero cambiare qualcosa solo se hai cambiato i tuoi sentimenti.
Si può cambiare il mondo solo iniziando da noi stessi ! Il miglior modo per incoraggiare gli altri a seguire il nostro esempio è far constatare loro i risultati del nostro cambiamento: non possiamo pretenderlo dagli altri se noi per primi non siamo disposti a cambiare!
In ogni situazione, guarda se il tuo cuore è aperto o chiuso.
Non dobbiamo lasciare che la situazione che viviamo ci pieghi a tal punto da chiudere la nostra mente ed il nostro cuore nella prostrazione, la Speranza guarda "lontano": a volte le soluzioni arrivano da occasioni inaspettate e da chi non immagineremmo mai di riceverle! Possono arrivare altre mazzate, ma anche momenti di respiro, di aiuto insperato che cambiano la nostra situazione.
Prendi la decisione che non c'è situazione - per quanto apparentemente terribile- per cui valga la pena di chiudere il tuo cuore.
Qualsiasi sia il nostro dolore, c'è sempre chi soffre più di noi: non abbiamo il diritto di sentirci i più derelitti ed isolarci senza speranza per non soffrire ulteriormente. Soccombere alla situazione che viviamo è un po' come morire.
In realtà qualsiasi situazione va vissuta -sia pure con alti e bassi- con la convinzione di poterci ricavare qualche cosa di utile e di positivo, anche se è terribile. Ne abbiamo avuto tanti esempi noi dei blog. Anna Lisa, che ha lottato fino all'ultimo. Marina Garaventa poi ne è l'esempio vivente!
Ripeti tutte le volte che puoi : nonostante tutto manterrò aperto il mio cuore!
Si, ripeterlo, dobbiamo ricordarci di farlo: spesso ci ritroviamo a considerare tutto per scontato, invece no. Quello che negli anni settanta era definito il "prendere coscienza" della nostra situazione, sia nel momento positivo, che nel momento negativo, aiuta a migliorare la nostra posizione. Chiudere il nostro cuore per paura di soffrire ulteriormente ci preclude la vita stessa e l'occasione per evolvere, per trovare le soluzioni della nostra situazione.
Certo direte voi, ma quando la situazione è tremenda, come si fa ad andare avanti, a tenere il proprio cuore aperto? E' normale chiudersi quando si soffre, l'importante è non farlo per troppo tempo! Prender coscienza di quanto stiamo vivendo e cercare con gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione la soluzione migliore, forse provvisoria, ma cercare in ogni modo di essere attivi, propositivi, perché chiudersi in se stessi e fermarsi crea un tale blocco, che per riprendere a vivere si fa una fatica immane e si perdono occasioni propizie.
Come sempre vi lascio con il mio motto : ) AD MAJORA! e dedico a tutti voi il sorriso del nostro grande Luciano per augurarvi una buona settimana!
Etichette: new age, psicologia
2 Commenti:
Puoi davvero cambiare qualcosa solo se hai cambiato i tuoi sentimenti.
Si può cambiare il mondo solo iniziando da noi stessi ! Il miglior modo per incoraggiare gli altri a seguire il nostro esempio è far constatare loro i risultati del nostro cambiamento: non possiamo pretenderlo dagli altri se noi per primi non siamo disposti a cambiare!
Bellissimo!!! E mi ci rispecchio in pieno!!!
Un sorriso
Un sorriso a te Marino! Ultreya!
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