sabato 23 maggio 2015

Santa Matrona

Guardando il cellulare di una mia amica russa ho visto una strana icona, questa foto,  alquanto suggestiva e particolare e le ho chiesto che santa fosse.




“E’ la nostra santa, santa Matrona di Mosca!” ed ha iniziato a raccontarmi questa storia incredibile che vi riporto perché è molto interessante. Santa Matrona nacque nel 1885 (un anno prima di mio bisnonno) con gravi malformazioni alla nascita, il maggior difetto era la mancanza totale dei bulbi oculari. Fin dall’inizio però la madre capì che era una creatura speciale per via di un sogno che fece e che la convinse a tenerla nonostante i vicini le consigliassero di abbandonarla in orfanotrofio perché non sarebbe vissuta a lungo.
I suoi coetanei le fecero sempre dispetti e per questo santa Matrona preferiva la compagnia di persone adulte e dall’età di 8 anni si accorsero che aveva il dono della preveggenza. Un giorno spennando un pollo con la madre disse “Così spenneranno il nostro zar!”. Predisse anche l’invasione nazista della Russia molto prima dello scoppio della II guerra mondiale e predisse pure la vittoria dei russi.
Al tempo della rivoluzione russa i fratelli di santa Matrona diventarono fanatici attivisti bolscevichi, tanto che la santa dovette abbandonare la sua casa natale. Con una sua amica fece un lungo viaggio nei luoghi di culto della Russia e poi si stabilì a Mosca, ospitata da gente comune e cambiando spesso casa per sfuggire alla polizia non avendo documenti regolari e professando la religione bandita dal regime. A diciassette anni perse l'uso delle gambe. Dal 1925 divenne “Stolta in Cristo”, come indica la Prima lettera ai Corinti 1:18-24. 2:14. 3:18-19) Stolti erano coloro che vivevano di carità, simulando la pazzia e disprezzando il proprio corpo, credendo così di prender parte alla Passione di Cristo. Nonostante la clandestinità in cui visse di lei sapevano tutti, perché riceveva ogni giorno sempre tanta gente che aveva bisogno di un conforto e del suo consiglio, persone di tutti i ceti le facevano visita.  A questo proposito è noto l’aneddoto di un poliziotto che la trovò e durante l’arresto lei lo convinse a correre a casa perché la sua famiglia era in pericolo. Il poliziotto, appurato che santa Matrona non potesse scappare, corse a casa e trovò la casa sventrata e la moglie svenuta per lo scoppio di un fornello. La portò immediatamente in ospedale ed i medici lo rincuorarono perché solo grazie al suo tempestivo intervento la moglie sarebbe sopravvissuta. Da allora parlò con i suoi commilitoni e la santa fu lasciata vagare senza accanimento da parte della polizia.
Molti furono i miracoli che fece in vita. Si dice che una nobildonna andò da lei per intercedere per suo figlio malato di mente e santa Matrona le diede un’ampolla di acqua che benedisse e con cui avrebbe dovuto bagnare il figlio. La nobildonna fece ciò ed il figlio miracolosamente guarì. Si dice che anche Stalin stesso andò da lei per sapere se doveva nascondersi in altro luogo o aspettare i nazisti a Mosca. E lei gli rispose “Cosa sei venuto a fare da me? E’ nel tuo carattere combattere a viso aperto. Resta a Mosca, non verrai catturato!”

Morì nel 1952 ed è stata canonizzata nel 1999.

5 Commenti:

Blogger nonno enio ha detto...

una storia che non avrei mai conosciuto, grazie per avercela postata e descritta con dovizia di particolari... una specie di Padre Pio al femminile

sabato, maggio 23, 2015 8:21:00 AM  
Blogger Beatris ha detto...

Un racconto che non conoscevo, molto commovente!
Un abbraccio e buona domenica da Beatris

sabato, maggio 23, 2015 3:50:00 PM  
Blogger Mìgola ha detto...

Una santa molto particolare...

lunedì, maggio 25, 2015 6:38:00 PM  
Blogger lella ha detto...

Che bella storia!

venerdì, maggio 29, 2015 2:39:00 PM  
Blogger nonno enio ha detto...

mi piace sto gattone in cima mi fa tanta tenerezza... io adoro i gatti

venerdì, maggio 29, 2015 6:26:00 PM  

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