Santa Matrona
Guardando il cellulare di una mia amica russa ho visto una strana icona, questa foto, alquanto suggestiva e particolare e le ho chiesto che santa fosse.
“E’ la nostra santa, santa Matrona di Mosca!” ed ha iniziato
a raccontarmi questa storia incredibile che vi riporto perché è molto
interessante. Santa Matrona nacque nel 1885 (un anno prima di mio bisnonno)
con gravi malformazioni alla nascita, il maggior difetto era la mancanza totale
dei bulbi oculari. Fin dall’inizio però la madre capì che era una creatura
speciale per via di un sogno che fece e che la convinse a tenerla nonostante i
vicini le consigliassero di abbandonarla in orfanotrofio perché non sarebbe
vissuta a lungo.
I suoi coetanei le fecero sempre dispetti e per questo santa
Matrona preferiva la compagnia di persone adulte e dall’età di 8 anni si
accorsero che aveva il dono della preveggenza. Un giorno spennando un pollo con
la madre disse “Così spenneranno il nostro zar!”. Predisse anche l’invasione
nazista della Russia molto prima dello scoppio della II guerra mondiale e
predisse pure la vittoria dei russi.
Al tempo della rivoluzione russa i fratelli di santa Matrona
diventarono fanatici attivisti bolscevichi, tanto che la santa dovette
abbandonare la sua casa natale. Con una sua amica fece un lungo viaggio nei
luoghi di culto della Russia e poi si stabilì a Mosca, ospitata da gente comune
e cambiando spesso casa per sfuggire alla polizia non avendo documenti regolari
e professando la religione bandita dal regime. A diciassette anni perse l'uso delle gambe. Dal 1925 divenne “Stolta in
Cristo”, come indica la Prima lettera ai Corinti 1:18-24. 2:14. 3:18-19) Stolti
erano coloro che vivevano di carità, simulando la pazzia e disprezzando il
proprio corpo, credendo così di prender parte alla Passione di Cristo. Nonostante
la clandestinità in cui visse di lei sapevano tutti, perché riceveva ogni giorno sempre tanta gente
che aveva bisogno di un conforto e del suo consiglio, persone di tutti i ceti
le facevano visita. A questo proposito è
noto l’aneddoto di un poliziotto che la trovò e durante l’arresto lei lo
convinse a correre a casa perché la sua famiglia era in pericolo. Il poliziotto,
appurato che santa Matrona non potesse scappare, corse a casa e trovò la casa
sventrata e la moglie svenuta per lo scoppio di un fornello. La portò
immediatamente in ospedale ed i medici lo rincuorarono perché solo grazie al
suo tempestivo intervento la moglie sarebbe sopravvissuta. Da allora parlò con
i suoi commilitoni e la santa fu lasciata vagare senza accanimento da parte
della polizia.
Molti furono i miracoli che fece in vita. Si dice che una
nobildonna andò da lei per intercedere per suo figlio malato di mente e santa
Matrona le diede un’ampolla di acqua che benedisse e con cui avrebbe dovuto
bagnare il figlio. La nobildonna fece ciò ed il figlio miracolosamente guarì. Si
dice che anche Stalin stesso andò da lei per sapere se doveva nascondersi in
altro luogo o aspettare i nazisti a Mosca. E lei gli rispose “Cosa sei venuto a
fare da me? E’ nel tuo carattere combattere a viso aperto. Resta a Mosca, non
verrai catturato!”
Morì nel 1952 ed è stata canonizzata nel 1999.
5 Commenti:
una storia che non avrei mai conosciuto, grazie per avercela postata e descritta con dovizia di particolari... una specie di Padre Pio al femminile
Un racconto che non conoscevo, molto commovente!
Un abbraccio e buona domenica da Beatris
Una santa molto particolare...
Che bella storia!
mi piace sto gattone in cima mi fa tanta tenerezza... io adoro i gatti
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