giovedì 26 novembre 2009

Magia ed Astrologia

"Un tema astrale può dare solo qualche indicazione sul destino degli esseri; perciò, anche se presenta molti cattivi aspetti, non va vista in esso una predestinazione assoluta. La verità è che lo spirito umano è al di sopra delle stelle, dei pianeti e della loro influenza; lo spirito è libero, è onnipotente. Quali che siano le configurazioni che gli astri hanno tracciato per voi, ricordate che al di sopra della regione in cui il destino è signore, regna il vostro Spirito, e il destino non può nulla contro lo Spirito. Il solo mezzo che avete per sfuggire al destino, è quindi quello di mettervi al servizio dello spirito. Non accampate il pretesto di essere “nati sotto una cattiva stella” per rimanere eternamente deboli, pigri, fannulloni. Avete dei debiti karmici da pagare, d’accordo, ma quei debiti non rappresentano che un secondo nell’eternità. Non si deve permettere ad un solo momento di oscurare la luce dello spirito. Qualunque cosa vi accada, dovete essere convinti che in voi brilla una scintilla che niente e nessuno può spegnere o anche soltanto oscurare."
Omraam Mikhaël Aïvanhov






Quante volte avete ascoltato l'oroscopo, io perfino ho cercato di farmi l'oroscopo, ma sono arrivata solo ad un rozzo tema natale. Invece una mia amica lo faceva in maniera fantastica.






Un passo indietro: tutti quando pensano alla magia ed agli oroscopi pensano sempre al piegare il destino facilmente alle proprie aspettative (magia) od a sentirsi predire un luminoso e ricco destino, scevro da tormenti di qualsiasi genere, vale a dire ambiscono a sentirsi dire QUANDO FINIRANNO I LORO PROBLEMI. Posto che i problemi sono in realtà null'altro che l'opportunità di progredire, l'atteggiamento umano verso queste discipline è alquanto limitato e stupido. Cadiamo facilmente nell'abbaglio di raggiungere il potere, pensiamo a magia ed astrologia come a dei facili mezzi per semplicifare la nostra vita e darci il potere di controllo su persone ed eventi, incorrendo così ad un triste fallimento.






La MAGIA : altro non è che il potere della parola e delle azioni. Chiunque può fare magia, può essere "bianca" o può essere "nera". Bisogna stare attenti ad OGNI nostra azione, in quanto per la legge fisica che recita "ad ogni azione ne consegue una, uguale e contraria" il saggio dice che il movimento delle ali di una farfalla in un punto dell'emisfero può causare un uragano da un'altra parte. Troppo vaga? arriviamo ad un esempio più aderente alla nostra realtà.



Se un genitore dice ad un figlio CONTINUAMENTE " quanto sei stupido", "ma sei proprio stupido", "non hai speranza", "andrai a finir male", in realtà sta facendo una magia ed anche nera! Vale a dire "sta programmando" il figlio a fallire. Ecco perchè i moderni psicologi puntano sull'incentivare e motivare i figli. Come diceva Nanni Moretti "Le parole sono importanti" ma soprattutto le nostre azioni. Pensate a quanto state facendo, ANCHE I GESTI più semplici e quotidiani portano conseguenze che via via ci fanno perdere la nostra consapevolezza, il nostro "potere", fuorviati dal meccanismo del quotidiano. Ecco perchè a poco a poco ci perdiamo in un mare di faccende ed alla fine della giornata, proviamo un senso di vuoto e sale spontaneamente la domanda " che caspita ho fatto, lavoro lavoro e non ho nessuna soddisfazione".



In realtà è facile aggiungere "magia" alla nostra vita: che si chiami magia, preghiera, meditazione, invocazione, ma all'inizio sarà sana e semplice consapevolezza, siamo comunque NOI a dare la direzione ai nostri pensieri ed alle nostre azioni. Se agiamo consapevolmente saremo tesi alla magia bianca, perchè la nostra vita prenderà una dimensione più ricca e vera e le soluzioni ai nostri problemi saliranno alla nostra mente come tappi di sughero nell'acqua. Il mago in realtà è colui che riesce dopo un duro apprendistato effettuato con disciplina e rigore ad influenzare gli eventi. Ma noi semplici umani abbiamo COMUNQUE la capacità di influenzare gli eventi con il nostro semplice ATTEGGIAMENTO verso di questi! Possiamo decidere, se arrenderci o lottare, se subire o fare la differenza.






L'ASTROLOGIA invece è la nostra consigliera. Se leggete la frase di Aivanhov vi renderete conto e dovrete ammettere che "la programmazione mentale" è un'arma potente nel nostro destino. Se siamo stati incoraggiati ed apprezzati avremo più probabilità di vivere una vita migliore, di chi è stato demolito da bambino. Se guardate agli astri come una minaccia, alle carte divinatorie come ad una sentenza sarete destinati a fallire COMUNQUE. Il segreto sta nel'accettare, nella sua accezione di "PRENDER ATTO", dello stato di fatto per CORRERE AI RIPARI ED AFFRONTARE SERENAMENTE LA SITUAZIONE: solo così ci si potrà misurare con qualsiasi evento.






Pensate all'astrologia come alla metereologia. Si preannuncia un tifone: cosa fate? Correte di qua e di là senza méta e senza criterio strappandovi i capelli o restate fermi dove vi trovate aspettando che il tifone vi investa? oppure chiudete porte e finestre sbarrandole con traverse di legno che resistano al vortice ed al vento, fate scorta di cibo e vi asserragliate in casa aspettando che cessi??? Ecco l'atteggiamento che in realtà si dovrebbe avere verso l'astrologia.






E dato che la mente umana è bastarda bisogna fare attenzione a non essere inconsapevolmente "programmati dagli eventi": la nostra Fede in noi stessi e nel nostro Spirito, che è superiore molto più di quanto noi possiamo immaginare e che usiamo limitatamente, ci faranno superare QUALSIASI OSTACOLO!


Ecco perchè dovremmo usare l'astrologia non per il futuro, ma per capire cosa abbiamo sbagliato in passato, lasciandoci "gestire" dagli eventi senza opporre la resistenza necessaria o sopravvalutando la forza utile per superare il momento, oppure comprendere il perchè dei meccanismi d'interazione con coloro che ci stanno attorno e fanno parte della nostra famiglia. Questo, non perchè siamo cattivi giudici del genere umano e di noi stessi, ma perchè mentalmente siamo inclini a guardare e vedere influenzati dalle aspettative e non dalla situazione reale. Spesso percepiamo la situazione, ma non la sappiamo distinguere perchè non vogliamo arrenderci all'evidenza e perseveriamo sbagliando in atteggiamenti errati.


Chiesi questo alla mia amica astrologa: volevo andare a fondo della situazione per quella che era, perchè non riuscivo a smarcarmi dal disagio che mi creava. Devo dire che mi fu molto utile. Scoperto il meccanismo imperante, ho dovuto solo aggiustare il mio atteggiamento e programmare lo sblocco mentale al presentarsi della situazione di disagio. Via via nel tempo la nostra mente riesce a riconoscere sempre più celermente i segnali che preludono il blocco ed a porre in atto i meccanismi psicofisici di elusione e reazione.
La mia amica comunque ha smesso di fare gli oroscopi: ha detto che si era resa conto che la gente veniva invece per gli aspetti materiali e nulla faceva per migliorare la situazione, anzi spesso era imprigionata dall'aspettativa e non riusciva a reagire in modo spontaneo e positivo alla situazione, e lei questo non lo poteva accettare.
Ecco perchè la Chiesa ha proibito magia ed astrologia: non per togliere il potere alla vecchia religione o tradizione, in realtà l'intendimento era quello di liberare l'uomo da condizionamenti e vincoli, che lo potevano condurre a perdere se stesso, perchè la verità non è fuori di noi ma da ricercare IN NOI STESSI. Purtroppo il clero ha sbagliato la modalità nell' affrancare l'uomo dai retaggi, usando quale unica arma il terrore del peccato: sappiamo bene per i meccanismi psichici quanto sia controproducente forzare un'individuo, meglio se questo individuo impara a riconoscere la validità di quanto si afferma. Altrimenti le defezioni saranno tali che possono essere eliminate solo con soluzioni drastiche perchè le masse si dominano solo con il terrore o con la divisione. Dato che questa non era la loro mira, essendo la Chiesa coesione, abbondarono con il terrore e la repressione fisica fino agli atti maledetti dell'inquisizione e delle stragi religione, nonchè con il lavaggio del cervello. Il fatto che i Papi abbiano riconosciuto pubblicamente gli errori e gli eccidi, ci fa comprendere che per gli errori "umani" non dobbiamo buttare TUTTO nella spazzatura: bisogna saper rileggere con buon senso, il famoso "grano salis" non solo le scritture, ma anche quanto ci viene propinato oggi da tutti i mezzi d'informazione, perchè il discernimento è la chiave per la nostra forza.
Tutto ciò che corrisponde ai concetti di "amore", "giustizia", "bellezza", "onore", "gioia", "salute" è da considerare valido e degno di essere vissuto.

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