lunedì 28 novembre 2011

Aivanhov ancora...

"«In principio era il Verbo»: sono le prime parole del Vangelo di Giovanni. Gli esseri umani supererebbero molte difficoltà ed eviterebbero molte sofferenze se sapessero come applicarle nella propria vita. Direte: «Ma come? Questa frase è talmente astratta, talmente difficile da comprendere... Come possiamo applicarla? – Ebbene, è proprio perché non cercate di applicarla che rimane astratta e difficile da comprendere. – Ma allora, cosa dobbiamo fare? – Semplicemente accompagnare ogni vostra azione con il Verbo». Prendiamo dei casi molto semplici dalla vita quotidiana. Quando per esempio lavate i vetri, invece di eseguire questo compito lasciando vagare il vostro pensiero chissà dove, siate coscienti dei vostri gesti e dite: «Come lavo questo vetro, così il mio cuore sia lavato e divenga trasparente». Fate la stessa cosa
quando spazzate, quando lavate i piatti, quando spolverate. Certo, non è necessario dirlo ad alta voce, soprattutto se c'è il rischio che qualcuno vi senta. L’importante è essere coscienti, ossia applicare il vostro pensiero – e il pensiero sottintende necessariamente delle parole – a tutto ciò che fate, così da divenire creatori. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Il nostro subconscio è suggestionabile e programmabile ecco perchè questo procedimento suggerito da Aivanhov ha le sue basi psicologiche e ben fondate nella nostra psiche, anche se superficialmente sulle prime sembra una emerita cavolata. Ognuno potrebbe opinare "quando pulisco la lettiera del gatto cosa devo pensare ??"

Ma se partiamo dal presupposto che l'ambiente in cui viviamo ci rispecchia, sul fatto che i cinesi considerano il Feng Shui un'arte che permette riordinando e sistemando l'equilibrio della nostra casa, di equilibrare anche la nostra vita, ecco che le parole di Aivanhov non suonano più così bislacche.

Cosa ci porta di base la considerazione citata del filosofo: fare le cose, anche le più umili consapevolmente. Questo ci aiuta a viverle e farle meglio, perchè dare uno scopo ad ogni lavoro, anche il più umile, da un senso alla nostra azione, evitando così di macinare fatica a testa vuota o recriminando per cosa stiamo facendo. Con le affermazioni di Aivanhov si invia un messaggio subliminale al nostro subconscio, che agendo rigidamente andrà a "lavorare" su quanto noi suggeriamo stiamo facendo. Il classico : due piccioni con una fava.

Per farvi capire come agisce, pensate al semplice gesto di lavarsi le mani: non puliamo "solo" la nostra pelle. In realtà l'acqua ci permette di eliminare anche l'energia, cioè si verifica un piccolo gesto di "purificazione". Non è solo per igiene che ci si lava le mani. Scuotete la testa ? Ricordatevi di Pilato, si lavò le mani in pubblico della condanna di Cristo, perchè il "sentito" si può opinare, ma ciò che si è "visto" resta "fotografato" nella mente e recepito inopinabilmente! Quindi stiamo parlando di un gesto che alcune persone non fanno più rientrare nella simbologia di rito, perchè oggi il gesto rituale ha perso i connotati. Ma facendo assurgere a rito ogni azione si eleva la nostra stessa vita. Certo lo si può fare gioisamente, scherzosamente, tranquillamente, non occorre che riduciamo a pompa magna il pulire il water!

Supportano la considerazione di Aivanhov, l'antichissima filosofia del Feng Shui, che considera la casa l'equivale del nostro mondo "interiore" che con la BaGua la divide nei vari settori della nostra vita e considera il disordine in questa o quella stanza come la possibilità riordinando di equilibrare quel lato della nostra vita; e non ultimo lo "Space Clearing" ripresa dal mondo occidentale.

Spazzare, pulire, gettare, arredare : sono azioni che le donne conoscono bene e sanno quanta valenza e potenza abbiano, specie quando si hanno problemi. La liberazione e la pulizia a volte diventa catartica ed esorcizzante!

Ora arriviamo al punto : IL VERBO. Le parole sono importanti, le parole nascondono un'energia primordiale che abbiamo già visto sono in grado di condizionare gli esseri umani, ma anche l'Acqua e tutti gli esseri viventi come avete visto nel post della memoria dell' Acqua con gli esperimenti di Masaru Emoto. Le parole hanno vibrazioni che influiscono su tutto! Il Pensiero positivo, che fa star bene, che migliora la nostra vita, che ci aiuta ad affrontare meglio le avversità inizia dal VERBO, che ci programma a vincere od a fallire.

(continua)

9 Commenti:

Blogger Unknown ha detto...

Sono assolutamente d'accordo...l'ambiente è il nostro specchio e la diversità con cui compiamo le azioni fa davvero la differenza...un grande abbraccio!
P.s:Meravigliose foto e colori...

lunedì, novembre 28, 2011 4:58:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

grazie Tecla!

lunedì, novembre 28, 2011 9:33:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Penso a quando le cose non girano come dovrebbero, e allora mi ritrovo alle 2 o 3 di notte a lavare bicchieri e soprammobili, o a pulire specchi.
E io che credevo di avere qualche rotella fuori posto...!

martedì, novembre 29, 2011 1:09:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Giusy è un classico ! Il concentrarsi sul riordinare e pulire corrisponde ad un riordino mentale ed a un pulizia mentale.

Tante volte si inizia proprio dalle faccende più insignificanti, proprio per "evadere" quel lavoro e non pensarci più, ed avere la mente più sgombra per affrontare il problema principale.

martedì, novembre 29, 2011 6:57:00 AM  
Blogger Unknown ha detto...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

martedì, novembre 29, 2011 3:21:00 PM  
Blogger Unknown ha detto...

Per seguire il filo dei vostri commenti,per me la terapia sono i cassetti e certe scatole,che magari non apro da tempo.
Buona giornata!!!

martedì, novembre 29, 2011 3:22:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Cara Tecla,
difficile aprirli alle volte, ci seppellisco vecchi ricordi ed a volte feriscono in modo profondo. un grande abbraccio!

martedì, novembre 29, 2011 4:35:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Sono assolutamente convinta che fare pulizie e ordine fa stare meglio. Il problema è spazzare via anche la pigrizia che ci fa preferire il divano alle attivitià domestiche.
Buona giornata Renata

mercoledì, novembre 30, 2011 11:48:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Parole sante sorella!!! ci sono giorni che il mio cervello frigge nella lotta tra lavorare e "pomigar" =poltrire...;)

mercoledì, novembre 30, 2011 11:55:00 AM  

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