Il tempo
Manca una settimana alla fine del mese di Novembre, in città hanno iniziato a stendere le luminarie di Natale già da ottobre, manca ancora qualche troncone di via, probabilmente quelle parti in cui prima i negozianti non avevano aderito all'onere. Ancora un mese e l'anno è finito. Quest'anno è stato incredibile, due grossi avvenimenti nella mia vita: la perdita del mio lavoro dopo più di 36 anni (una fine annunciata dalla morte del mio vecchio datore di lavoro tre anni fa), mi hanno detto "non potevi prender tu il lavoro", certo, ma non ho i soldi per rilevare l'attività ed il figlio si diverte a "pasticciare" quel poco che fa, non posso fargli concorrenza. Ho perso anche mio marito dopo 4 anni di lotta contro la bestia: una battaglia tremenda, perchè mio marito ha combattuto meglio di un leone! Poi ... il vuoto... o quasi. Da ottobre l'ansia di trovare un nuovo lavoro, perchè la reversibile è misera ed i figli son da sposare, i debiti da pagare : mi lamento dello stato che mi giudica troppo giovane per percepire la mia pensione nonostante tanti anni di servizio e sempre più mi convinco che sto cercando in una direzione sbagliata perchè il mondo del lavoro mi giudica al contrario una vecchia ormai logora, una palla al piede, indesiderabile. Un nostro vecchio agente di Genova, con cui sono rimasta in contatto, mi ha detto : guardi che con quello che le è capitato un anno sabbatico è il minimo! Mi convinco man mano che se tornerò nel mondo del lavoro dovrò farlo da imprenditrice, non certo come sottoposta. Anche con gli sgravi fiscali garantiti dalla legge, dall'adattabilità al part time, pagamento in voucher ecc. le cose non vanno: il momento è topico. OK. Mi ritorna in mente il titolo di un libro che lessi tanti anni fa. Se è il mondo è un piatto di ciliegie, perchè a me solo i noccioli!
Devo dire che negli ultimi giorni tante cose stanno maturando, per cui non mi perdo d'animo : ho "accettato" (nel senso di PRENDER ATTO) la situazione e continuo a cercar lavoro, ma ho cancellato l'ansia. Inutile stress e mi ritengo fortunata, perchè ci sono tanti della mia età a spasso e senza sostegno alcuno (come io ho la reversibile di mio marito). Quindi mi considero in un certo senso una "privilegiata", bando al lamento, continuo a darmi da fare!
Devo dire che negli ultimi giorni tante cose stanno maturando, per cui non mi perdo d'animo : ho "accettato" (nel senso di PRENDER ATTO) la situazione e continuo a cercar lavoro, ma ho cancellato l'ansia. Inutile stress e mi ritengo fortunata, perchè ci sono tanti della mia età a spasso e senza sostegno alcuno (come io ho la reversibile di mio marito). Quindi mi considero in un certo senso una "privilegiata", bando al lamento, continuo a darmi da fare!
Etichette: psicologia, schemi mentali, vivere
9 Commenti:
Mi dispiace, non sapevo nulla, che anno terribile davvero.
Sei anche molto brava e coraggiosa, e ti ammiro.
Renata tieni duro e continua a cercare.. prima o poi troverai... l'ansia è sicuramente una cattiva consigliera quindi meglio vivere con calma :o)
Un sorriso :)
Sei in gamba, molto. Ed insegni che non ci si dà mai per vinti e che si reagisce, sempre e comunque, di fronte al dolore e alle avversità. Brava che sei...
Un abbraccio.
Anche io non sapevo di questo tuo anno.
Rinnovo quello che ha scritto chi mi ha preceduta: sei una forza!
Ti invidio, bonariamente s'intende, questo "NO" deciso all'ansia, che sicuramente sarà foriero di un anno migliore.
Nota frivola: a differenza degli anni scorsi, non mi ha dato fastidio trovare gli addobbi nei supermercati già due settimane fa!
è un periodo difficile e brutto. avevo scritto un papiro irrispettoso per il tuo anno difficile, per cui ho perferito cancellare tutto.
spero che il 2012 giri diversamente soprattutto per te.
un abbraccio
carissimi grazie delle belle parole.
come si suol dire : ciò che non uccide fortifica e per questo son ancora qui a giocare alle tre carte con la sorte!
devo dire che ho avuto bravissimi insegnanti, soprattutto in famiglia ed i miei figli sono il mio sostegno, ma Mucia fa la parte del leone perchè mi supporta in ogni dove!
il NO all'ansia è stato qualcosa che mi è sorto quasi spontaneo dall'anima: come può succedere solo al massimo delle crisi.
Un giorno elencando le paturnie ed i dolori mi son sentita a disagio ed ho detto : "questa non sono più io, qui la vita mi sta cambiando. EH CHE CAZZO BASTA! ( perdonate il francesismo ;DDD) Corvo rosso non avrai il mio scalpo ! SIA COME SIA .. ci lavoreremo in corso d'opera."
Finanziariamente malgrado le difficoltà ho delle risorse, a cui ancora non posso attingere, per questo mi considero fortunata : in caso di urgenza.. ho dove parare.
Ben diversa è la situazione di chi ha ZERO!! per questo non mi lamento!!!
Sospetto che il mio buon Paolone abbia rotto le scatole al gran Capo nel Paradiso perchè le cose mi vadano meglio ....;)
Comunque, come diceva Churchill NEVER GIVE UP.. AD MAJORA !!!
Renata... che dire?
Sono rimasta senza parole, mi spiace tantissimo!
Mi sono un po' allontanata dal blog quest'anno e ho perso contatto con tutti, così adesso sto rileggendo quel che è successo e leggo quel che non avrei mai voluto leggere!
Ti abbraccio forte forte
Giusy♥
♥
io sapevo del tuo anno perchè ti seguo sempre e nonostante questo mi meraviglia sempre la tua incredibile forza.
Aspettami che fra pochissimo arrivo anch'io qui.
Bacio
Maria alias Sonopronta
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