8 Marzo : Sono una piccola ape furibonda ! (Alda Merini)
Indire la Giornata della Donna a mio avviso, più che onorarla, è indire la giornata della sfigata, perché l'uomo la pesta, la vilipende, la atterra, la sfrutta, la dimentica, l'ignora, la tortura, la tormenta con lo stalking, l'ammazza in preda a raptus, magari ubriaco o drogato cercando con l'atto estremo di cancellare la propria sconfitta verso quella donna che vuole a tutti i costi emanciparsi da lui per avere una vita normale, proietta su di lei tutte le responsabilità della propria incapacità e della propria inadeguatezza, consuma i pochi soldi di casa, magari rubandoli a lei per andarsi ad ubriacare con gli amici per dimenticare i suoi fallimenti, lasciando a casa i figli affamati, la stupra, la costringe a prostituirsi, usa ricatti sessuali per farle ottenere quello che spesso le spetta di diritto e per farle fare carriera sottopagandola, anzi fa fare a lei il lavoro sporco per tenere a bada le altre donne e per farsi bello con il suo lavoro, le butta addosso tutta la responsabilità quando non è in grado di prendersi le sue per le conseguenze del suo sollazzo con lei, ma è vero che son figli miei, non sono stato il primo, le donne sono tutte puttane, le si fa fare il doppio del lavoro per pagarla la metà di un uomo, le si preferisce un uomo a far carriera, perché gli uomini vengono presi più seriamente in considerazione, anche se valgono di meno, quando la donna rinfaccia all'uomo la sua pochezza (morale) è sufficiente che lui le dia della puttana per metterla al suo posto e pestarla ben bene così perderà la voglia di alzare la cresta : tutto questo per 364 giorni l'anno ed un certo giorno la festeggiamo così non rompe, la lasciamo divertire "poverina" per darle un contentino??? per farla sentire almeno un giorno grande???
Come dice Mia Martini, se gli uomini nascono dalle donne, perché sono così?? Perché geneticamente l'uomo riconosce il piacere del potere e lo esercita contro chi non è protetto adeguatamente soprattutto dalla società stessa. Perché ha troppi esempi maschili che gli indicano la strada .
Per fortuna ci sono le benedette eccezioni, ma la maggioranza degli uomini anche i più "comprensivi", amiche mie, spesso scantonano opportunamente, delegando e lasciando che le donne facciano anche la loro di parte. Un uomo quando non regge, si volta e va via, una donna, no o raramente.
L' 8 Marzo più che una Festa dovrebbe essere un giorno alla Memoria di tutte quelle donne che hanno subito violenza sia fisica, ma soprattutto morale.
Troppo amaro questo post??? Troppo crudo???? Troppo pessimista ???
Anche se il sesso forte (??) ha fatto alcune concessioni alle donne, fa sempre di tutto per affermare la sua predominanza, perché la perdita dei privilegi porta a troppi sacrifici.
La donna ancora non è riuscita a cancellare la programmazione genetica e spirituale di secoli di storia che la obbliga a fare da parafulmine: pensate che possa bastare un giorno??? e che in questo giorno uscire a cena con le amiche e guardare spettacoli come i California Dream Men, che fanno streap-tease sia il massimo del festeggiamento??? del riconoscimento??? Lasciamole divertire tanto domani avranno la solita merda da spalare????
Oggi penso che noi donne dovremmo mettere solo il lutto al braccio!
Se pensate che non sia così vorrei sentire la testimonianza di una donna che nella sua vita non abbia MAI avuto discriminazione di alcuna sorta. Dai genitori fin dall'infanzia sino alla maturità.
E meno male che esistono alcune eccezioni, ma con moooolti limiti!
Etichette: politica, psicologia, vita movimentata
7 Commenti:
Diciamo che sono un po' così praticamente tutte le feste "commerciali": a S. Valentino bisogna per forza volersi bene, per dire (dal giorno dopo ci si può tornare a mandare a quel paese).
Questa della Donna, nei modi e sensi che hai scritto tu, risulta ancora più ipocrita delle altre... e da parte mia non ho da contraddirti (per fortuna non m'è capitato nulla di "estremo", ma non posso certo dire di non essere MAI stata discriminata da nessuno solo perchè "femmina"... magari eran boiate, ma qualche episodio c'è stato).
Bella riflessione, e oggi ce n'è bisogno (alla faccia, appunto, di chi si ritiene soddisfatta con mezz'oretta l'anno di California Dream Men...).
PS. Se passi "da casa mia" c'è una cosina da ritirare per te!
Questo post è stupendo, Renata. Davvero. Posso linkarlo sulla mia bacheca di Facebook?
Shunrei : pensare che la mimosa è stata scelta a Roma negli anni 40 perché era un pianta che si trovava facilmente ed i cui rametti erano gratuiti!!!!
P.S. Grazie passerò!
Miss Pansy, si, puoi linkarmi!
Grazie, provvedo subito!
Credo molto nell'8 marzo, come giornata dell memoria e della partecipazione civile. Dovremmo solo dare a questa ricorrenza di morte e di sfruttamento, un nuovo significato, senza dimenticarcene.
Son d'accordo... l'otto marzo non è una festa, è una giornata di bilanci per vedere quanto ancora ci manca per creare una società in cui essere a pari dignità, anche nel cuore dell'evoluta Europa
quello che hai scritto, lo hai scritto così bene che ci farei un volantino!! Ma da pubblicare sull'Unità!!!
E' esattamente la visione lucida di quello che è adesso e di quello che non deve essere e non sarà se combattiamo per questo!!!
Appoggio l'idea della fascia a lutto al braccio!! Tanto il prossimo anno saremo di nuovo da capo a dodici...
il potere non vuole essere scalzato e se facciamo l'esempio con i parlamentari e i vari politici che non schiodano la poltrona perchè devono rinunciare a troppi privilegi
senza vergogna
l'egemonia del potere maschile è una uguale droga
non vogliono farsi da parte e lasciarci lavorare in pace
siamo troppo brave!! per loro... purtroppo
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