martedì 13 novembre 2012

Che ne è dei terremotati d'Emilia ?

Nel contesto nazionale abitualmente dopo un terremoto questo resta alla ribalta dei telegiornali a far parlare di sé per mesi, dei progressi conseguiti dai ricostruttori, dei disagi della gente, dagli errori ecc.

Mi ricordo la risonanza per mesi, di quello dell'Aquila, ma lì c'era l'occasione boom di ospitare un meeting a livello internazionale che ha fatto operare Berlusconi, anche nella costruzione di appartamenti costruiti dove la gente non voleva, -chiedo venia se ricordo male- con risultati opinabili.

ORA, dopo un periodo immediato al fenomeno, dei terremotati dell'Emilia non si parla più! Dove sono finiti??? sono spariti ??? alieni di una regione anomala??? Si, penso proprio di sì.

Sono fermamente convinta e chiedo smentita se qualcuno me ne porta le prove, che la posizione della regione colpita è proporzionale alla rapidità della ripresa dopo una catastrofe.

La Liguria ha ripristinato i danni dell'alluvione in tempo di record per essere pronti ad accogliere i turisti dell'estate, dei terremotati dell'Emilia non si parla più, non credo perché gli alieni se li siano portati via, ma perché i politici del luogo sanno il fatto loro nell'amministrare e non diano eccessivo spazio agli sciacalli, che invece hanno attinto a piene mani dal povero Abruzzo.  Il Friuli (1974) è totalmente ricostruito da decenni, l'Irpinia (1980?) reclama ancora!

Credo inoltre che questo silenzio da una parte privi gli Emiliani di un contributo alla ricostruzione, ma penso sia meglio farcela da soli, che essere  paralizzati come gli Abruzzesi che a casa loro non hanno neanche diritto di parola...

Qui c'è qualcosa che non va! E' una mia impressione oppure è la realtà???

Etichette:

12 Commenti:

Blogger stefanover ha detto...

come non darti ragione...
tutto è stato messo sotto silenzio, come i terremotati dell'Aquila...

spariti anch'essi, travolti dalla alluvione, da Obama, da Monti, dalle primarie...

travolti e seppelliti ormai, credo.

che paese senza un briciolo di memoria che siamo!

martedì, novembre 13, 2012 8:44:00 AM  
Blogger Shunrei ha detto...

Di cose che non vanno ce ne sono tante, e non solo legate a terremoti & co...
Ma scusa la divagazione.
Non sono molto informata, anche se abito a relativamente poca distanza dalle zone del sisma (per fortuna la mia provincia non è stata praticamente toccata), ma posso dirti che hai colto nel segno: in Emilia si stanno ancora dando da fare come matti, e col cavolo che è già tutto a posto (penso anche solo a mia zia che anche poche settimane fa è andata a fare degli esami all'Ospedale di Baggiovara perchè l'ospedale di Carpi, dove andava di solito, non è ancora del tutto agibile e in piena funzione ci sono solo i reparti "vitali").
Solo che in Emilia - come anche in altre regioni, mica sto dicendo che c'è l'esclusiva! - la regola è lavorare, darsi da fare... e poche chiacchiere.
Su DMax hanno trasmesso un documentario sul terremoto in Emilia a metà settembre, un programma ben confezionato... credo l'abbia visto pochissima gente (col cavolo che han fatto vedere le stesse cose sulle reti nazionali).
Vero che chi "sta bene" in casi simili dimentica in fretta, se la tragedia non continua a venir propinata in ogni salsa... ma appunto pensando all'Abruzzo, mi sa che forse agli emiliani va meglio a far così...

martedì, novembre 13, 2012 9:04:00 AM  
Blogger nellabrezza ha detto...

E che ne è del sindaco 5 stelle? E che ne è dell'amministrazione di Parma ?? nessuna notizia, nessuna notizia !

però poi ogni giorno ci dobbiamo subire, letteralmente subire, le esternazioni contraddittorie di uno affetto da demenza senile. ogni giorno e tutti i giorni !

martedì, novembre 13, 2012 11:18:00 AM  
Blogger pyperita ha detto...

Hai ragione. Credo comunque che mentre a L'Aquila è crollato il centro storico, in Emilia più che altro sono stati distrutti capannoni e luoghi industriali perché le case erano abbstanza lontane una dall'altra. Sicuramente anche le case, ma forse meno in percentuale rispetto all'Abruzzo.
Comunque sicuramente la grande capacità organizzativa degli emiliani e la loro reciproca solidarietà li ha aiutati molto. Una mia collega il cui marito lavora a Mirandola mi diceva che già pochi giorni dopo aveva riaperto l'ufficio postale, la banca ecc. in camper, insomma si sono subito attrezzati.
In Abruzzo, finito lo spot di Berlusconi, chissà dove sono finiti i fondi per la ricostruzione.

martedì, novembre 13, 2012 12:40:00 PM  
Blogger leggerevolare ha detto...

ci penso anche io spesso... e sinceramente ho la sensazione che siano stati semplicemente abbandonati alla loro efficienza, senza curarsi di elargire gli aiuti promessi, tanto si sono rimboccati le maniche da soli... e amen

chi ha dato ha dato ...chi ha avuto ha avuto... scordamose 'o passato e continuamo a campà

questa è la nostra efficienza di governo

tanto sono presi a litigare e fare inciuci... shhhhhh non disturbate con questi pensieri pusillanimi

martedì, novembre 13, 2012 2:15:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

vedo che condividete le mie idee!
il che non mi consola purtroppo!

martedì, novembre 13, 2012 5:59:00 PM  
Blogger edvige ha detto...

Si parla...non si parla...sinceramente cara Renata sono stufa e io credo che la gente abbia talmente tanti problemi personali con la crisi, lavoro, ora maltempo, ecc. che non hanno nemmeno il tempo di rendersi conto che cose importanti come queste non se ne parla più troppo travolti dal personale e non se ne può nemmeno dare una colpa. Ciao carissima amica un abbraccio e buona settimana.

martedì, novembre 13, 2012 6:53:00 PM  
Blogger Saray ha detto...

Anch'io giorni fa parlavo con mio marito del terremoto dell'Emilia, e mi chiedevo se tutti avessero un tetto, dicevano tempo fa che non tutte le case erano agibili, e ora inizia il freddo.
Una tragedia finita nel dimenticatoio, ora si parla solo delle future elezioni e politici vari.
Spero che gli emiliani abbiano quello che spetta loro dalla Ue, e poi con molto buon senso (come certamente hanno) preferiscano i fatti alle parole. Ma credo che non aspettino nemmeno quei soldi..sono già al lavoro.
Ciao cara e buona serata :)

martedì, novembre 13, 2012 9:11:00 PM  
Blogger margherita ha detto...

Tra disastri e ruberie varie tutti i media ci costringono in continuazione a struggerci, indignarci, stupirci! Con la stessa rapidità con cui si beve un bicchiere d'acqua continuano a inondarci di informazioni, notizie, fatti che ci distolgono dagli eventi che sono avvenuti da pochi giorni, sempre presi da una cronaca d'attualità sempre nuova e sempre più inquietante. Gli eventi passati non fanno notizia .... anche se resta ancora tanto da fare e da ricostruire, sia in Emilia che in Abruzzo....

mercoledì, novembre 14, 2012 12:40:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Non solo, considero che l'efficienza Emiliana nel gestire il post terremoto con tempestività, venga negletto dai media proprio perché senza lamenti!

mercoledì, novembre 14, 2012 4:56:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Auguri a Tutti i Renato e le Renata!☺

giovedì, novembre 12, 2015 6:35:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Grazie Anonimo ..??? ma neanche un nome di battesimo ?? no???

giovedì, novembre 12, 2015 1:19:00 PM  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page