Parigi, 13 Novembre 2015
Ho letto un commento in internet, che diceva più o meno che ci stiamo perdendo a commemorare i morti della I Guerra Mondiale, mentre non ci accorgiamo che la III è già iniziata da un pezzo.
Personalmente credo che forse perché stiamo affrontando una III Guerra Mondiale ANOMALA, che abbiamo il bisogno disperato di ricordare i morti della I, perché manca un tassello : capire come dopo tanto orrore per la morte di tanti milioni di uomini tra il 1914-18 ancora non siamo riusciti ad imparare la storia ed a rifuggire i massacri. Riemerge la filosofia dei ricorsi storici: l'Uomo non impara nemmeno dai contesti più tragici e ripete continuamente gli stessi errori.
10 Commenti:
Hai ragione...l'umanità tende a ripetere nei secoli i propri errori...forse perchè l'avidità e la bramosia del potere sono insiti nell'animo umano e poi c'è sempre qualcuno da soggiogare in nome di ideologie o religioni...mah, che tristezza e che dolore per tutte quelle vite distrutte e per le loro famiglie..
Un pensiero per le persone innocenti che sono morte e per le loro famiglie.... Altre parole non nè ho Renata, un abbraccio.
Ho letto in rete questa frase scritta sull'ingresso della casa del mutilato a Genova::la guerra è la lezione della storia che i popoli non ricorda o mai abbastanza.valentina
Non solo non ricorda gli errori, ma li usa per imparare e per fare peggio. Abbiamo avuto la guerra di trincea, che coinvolgeva solo i soldati, poi c'è stata quella che bombardava le città e martoriava chi riteneva più debole, ora siamo arrivati al nemico invisibile, che uccide a sorpresa e si uccide nel nome di un Dio che mai ha manifestato un così feroce odio per i popoli che non lo riconoscono.Siamo alla pazzia, purtroppo!
L'umanità non cambierà mai,la sopraffazione del più debole o del diverso per ragionipolitiche,finanziarie o religiose è una costante nei millenni.
Cuai,fulvio
Incroyablement empilé pierres. Belles leurs photos sur le fond de la mer. Cordialement.
Non ci sono parole per descrivere tanta brutalità, un pensiero e una preghiera per tutte le persone coinvolte nel dolore!
Buona giornata da Beatris
Credo anch'io che tu abbia ragione. Purtroppo questa consapevolezza rende ancora più amaro pensare sia al passato dei nostri nonni/genitori che al nostro presente (lasciamo stare il futuro...).
Se tutto questo fosse figlio di ragione e di lucidità sarebbe un discorso da affrontare ma sai qui si tratta di droga. Queste persone per fare quello che fanno e cioè uccidersi e uccidere sono imbottite di droga e di fanatismo, due miscele esplosive che azzerano qualsiasi ragionamento e volontà.
Inutile capire
Solo per dire come ci trattano ai massimi livelli:
Sarebbe bastata una buona trattativa tra Austria e Italia
nel i° conflitto mondiale per evitare la morte di 600.000
persone.
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