Ai tempi del Coronavirus
Mai come nei tempi difficili l'animo umano può tirar fuori il meglio o il peggio di sé. Eravamo in uno stato di vita irreale dove tutto era scontato e dovuto, ora stiamo annaspando in uno stato totalmente sconosciuto ed alieno: quello della limitazione della nostra libertà e del pericolo di vita per noi ed i nostri cari.
E' proprio nei momenti più difficili che si rinasce e ci si trasforma: i cambiamenti più importanti nascono così!
Lo dicevano i grandi, senza cambiamento non c'è vita ed il cambiamento esige SACRIFICIO. Una parola che tantissimi hanno perso di vista, anzi stanno annaspando perché non sono abituati a farli i sacrifici, oppure li fanno solo per raggiungere ciò che considerano bisogni assoluti da soddisfare, ostinandosi ad ignorare i bisogni e le esigenze degli altri, abbarbicandosi su giustificazioni comode di disinformatori malati di protagonismo che affermano il contrario dell'ordine civile e del Governo.
L'emergenza c'è, la viralità pericolosa ed a volte mortale esiste non solo per anziani, ma anche per giovani, la leggiamo ogni giorno sui bollettini dei morti, che NON possiamo ancora seppellire!!!!!!! I parenti non li possono nemmeno piangere!
Certo ci saranno ancora gli irresponsabili, gli irriducibili che infrangeranno le regole per affermare incoscientemente la loro libertà.
Ma spero che l'Italia tutta esca da questa grande prova più forte e consapevole che nell'Unione sta sempre la Forza, ma non in quella Europea che ci vuole affossare e depredare come la Grecia!
E' proprio nei momenti più difficili che si rinasce e ci si trasforma: i cambiamenti più importanti nascono così!
Lo dicevano i grandi, senza cambiamento non c'è vita ed il cambiamento esige SACRIFICIO. Una parola che tantissimi hanno perso di vista, anzi stanno annaspando perché non sono abituati a farli i sacrifici, oppure li fanno solo per raggiungere ciò che considerano bisogni assoluti da soddisfare, ostinandosi ad ignorare i bisogni e le esigenze degli altri, abbarbicandosi su giustificazioni comode di disinformatori malati di protagonismo che affermano il contrario dell'ordine civile e del Governo.
L'emergenza c'è, la viralità pericolosa ed a volte mortale esiste non solo per anziani, ma anche per giovani, la leggiamo ogni giorno sui bollettini dei morti, che NON possiamo ancora seppellire!!!!!!! I parenti non li possono nemmeno piangere!
Certo ci saranno ancora gli irresponsabili, gli irriducibili che infrangeranno le regole per affermare incoscientemente la loro libertà.
Ma spero che l'Italia tutta esca da questa grande prova più forte e consapevole che nell'Unione sta sempre la Forza, ma non in quella Europea che ci vuole affossare e depredare come la Grecia!