Nonostante tutto: la vita è bella!
No, il post non c'entra con Benigni! E' la mera constatazione che si ha, quando reduci da un malanno che blocca (come un colpo -rabbioso- della strega) ci si riesce di nuovo a muovere senza dolori. Diamo per scontato tante cose, che alla fine non ci rendiamo conto di cosa significhi poter camminare scioltamente, poter lavorare senza dipendere dagli altri, poter accudire al proprio corpo senza problemi, perchè un colpo della strega blocca ogni movimento! Tutto diventa problematico.
Dobbiamo essere grati quando riusciamo ad alzarci, respirare, muoverci, camminare, sorridere, parlare, mangiare, amare ecc... senza difficoltà! Vi siete resi conto che sono le azioni elementari, ma basilari della nostra vita? Quando mi vorrei lamentare, considero quante di queste azioni posso fare e le conto, penso a chi non le può espletare normalmente e ringrazio il Cielo, taccio e vado avanti!
Sebbene io resti ottimista, mi rendo conto che il momento che stiamo vivendo è molto duro. Dove mi volto trovo realtà difficili da vivere, allora mi guardo allo specchio e considero quanto sia inutile piangere o lamentarmi. Per cui, come mi ha insegnato la mia insegnante di vivation, mi guardo allo specchio e sorrido a me stessa dicendo "Buona giornata Renata! ti voglio bene! " Questo augurio è un toccasana per il nostro subconscio: quando ci specchiamo e vediamo una persona triste e preoccupata la nostra mente elabora un segnale di negatività, generando un sentimento di scontentezza. Sorridere a se stessi allo specchio significa inviare alla nostra mente un segnale positivo che ci solleva lo spirito: il subconscio è elementare persegue il benessere e si adopera per farci permanere nel benessere. Il messaggio positivo che gli lanciamo attraverso l'augurio a noi stessi, gli dà la conferma che "tutto va bene" ed esso opera di conseguenza!
Ad majora! Dedicato a tutti voi!
Non crediate sia facile! In questo periodo ho le lacrime in tasca al solo pensare ad un parente, un'amica che non c'è più, nell'avvicinarsi delle feste sembra che la cosa si amplifichi e la mancanza ci sovrasti. Poi penso che la nostra tristezza appesantisca le loro anime e tra le lacrime cerco di sorridere loro e ringraziare per la gioia che mi hanno dato!
Etichette: psicologia, schemi mentali, Sorrisi, vivere
11 Commenti:
Adoro questo brano.
Mi fa sempre venire le lacrime agli occhi!
Hai ragione, il lato positivo dei guai fisici è che si apprezzano molto di più i piccoli gesti di ogni giorno.
Buona giornata Renata
Buona giornata a te Maude!
Ci proverò. Ma la vedo dura. Non mi basta. Però ti ringrazio tanto per averlo scritto.
Come comprendo bene questo,in questa mia forzata immobilità...
Il mio braccio immagina di fare mille cose,tra cui riuscire a battere qualche tasto...
ma e' proprio questo il punto su cui lavorare: cercare di sorridere nonostante tutto (anche io di questi tempi qualche lacrima in tasca ce l'ho). un abbraccio
Finalmente,dopo lunga ricerca ti ho ritrovata,sono felice e grazie di tenerci compagnia!
Almostviolet
Prego Elenamaria! ed auguri per tutto!
Coraggio Tecla, coraggio!!!
Soleil è difficile, ma si può fare!!!
ciao Rosvana ! grazie!!! ti aggiungo ai miei link subito!
P.S. Rosvana, ho visto che non hai il sito in blogspot e non riesco ad aprire l'indirizzo mail! fammi sapere quando hai aperto il blog!
Verissimo!senza la speranza e l'ottimismo siamo morti e fregat..
mi sono fermata perchè ho letto la descrizione del tuo gattone:io adoro i felini ,ne ho uno e uno mio morto l'anno scorso.
Ciao ,se ti va passa a conoscermi
Sempre profonde e vere le tue riflessioni!
@ redcats : mi aiutano ad andare avanti!!
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page