Una nuova visitatrice..
Farfalline notturne, falene, lucciole sono le visitatrici notturne del mio appartamento. Qualcuna resta ancora fino a giorno inoltrato, altre rimangono immobili fino alla sera successiva. Le farfalline fanno una brutta fine se si azzardano a scendere a livello Mucia, che non salta più sui mobili per prenderle, anzi intrattiene con loro un gioco ozioso e rallentato per allungare il divertimento. La mattina trovo ogni tanto qualche esserino che ha avuto la peggio e Mucia che fa lo gnorri.
Dicono che la coccinella porti fortuna: SPERIAMO BENE!!!! ;D
Mi ricordo da bambina che la facevo correre sulla mano, per vedere le sue zampine arrampicarsi per mantenere la posizione per poi annoiata volare via.
Il suo colore ed il pigmento la rendono speciale.
Il rosso è uno dei colori più vivi ed era tenuto in gran considerazione dai medici Greci, che invitavano i malati a vestirsi di rosso per accellerare la guarigione. Il nome di questo insetto deriva dal greco Kokkinos, "rosso", che è il suo colore, anche se ne esistono di gialle.
Per giunta i punti che spesso sono in numero di sette, ricordano le Pleiadi, che si trovano presso la costellazione del Toro, tale accostamento è stato fatto perché le potete trovare soprattutto nel mese di Maggio (appunto sotto il segno del Toro) che cacciano gli afidi delle rose. E' stata denominata il "coleottero di Maria", quale prolungamento dell'antica associazione dei popoli Italici che la consideravano di origini divine, attribuendola alla divinità italica di Licina (equivalente alla Giunone romana), signora delle partorienti, ma anche dell'amore della luce e della bellezza!
Le spose belghe contano quanti più puntini possono per interpretare quanti figli avranno e gli svizzeri credono che -non la cicogna- ma la coccinella porti i bambini. In Asia è credenza che sappiano interpretare tutte le lingue e che siano state personalmente benedette da Dio. In Sicilia la associano a San Nicola e la "palummedda" porta i soldi ai bambini che lasciano i loro dentini nelle fessure. In Romania è credenza che se la coccinella cammina sulla mano di una donna nubile e poi vola via, entro l'anno si sposerà e credono anche che chi esprima un desiderio mentre la coccinella è sulla sua mano avrà fortuna ed essa arriverà proprio dalla direzione verso la quale la bestiola ha preso il volo. Pare che il santo protettore delle coccinelle sia San Michele Arcangelo, la cui festa (il 29 settembre) coincide con l'inizio dell'autunno, periodo durante il quale diversi insetti iniziano a cercare un posto in cui poter svernare. A tal proposito, un vecchio detto piemontese recita: "La galin-a 'd San Michel slarga le ale e vola an cel" (La gallina di San Michele - la coccinella - allarga le ali e vola in cielo).
Le spose belghe contano quanti più puntini possono per interpretare quanti figli avranno e gli svizzeri credono che -non la cicogna- ma la coccinella porti i bambini. In Asia è credenza che sappiano interpretare tutte le lingue e che siano state personalmente benedette da Dio. In Sicilia la associano a San Nicola e la "palummedda" porta i soldi ai bambini che lasciano i loro dentini nelle fessure. In Romania è credenza che se la coccinella cammina sulla mano di una donna nubile e poi vola via, entro l'anno si sposerà e credono anche che chi esprima un desiderio mentre la coccinella è sulla sua mano avrà fortuna ed essa arriverà proprio dalla direzione verso la quale la bestiola ha preso il volo. Pare che il santo protettore delle coccinelle sia San Michele Arcangelo, la cui festa (il 29 settembre) coincide con l'inizio dell'autunno, periodo durante il quale diversi insetti iniziano a cercare un posto in cui poter svernare. A tal proposito, un vecchio detto piemontese recita: "La galin-a 'd San Michel slarga le ale e vola an cel" (La gallina di San Michele - la coccinella - allarga le ali e vola in cielo).
Speriamo che a me porti un lavoro ...
Etichette: curiosità, vita movimentata
15 Commenti:
Che carina! Non amo gli insetti (anzi, di parecchi ho proprio paura...), ma le coccinelle mi sono sempre piaciute... al punto che da piccola ho anche tentato di tenerne una come "animale domestico", in una scatolina con dell'insalata (è fuggita appena ha potuto, povera bestia... :D).
Particolare la credenza svizzera che siano loro a portare i bambini, anche se mi chiedo: passi la cicogna (che in qualche modo il fagotto nel becco lo terrà), passi il cavolo (che sotto quelli grossi ci stan pure pupi da 5 kg)... ma come facevano i pargoli svizzeri a "cascarci" nella storia delle coccinelle?? :)
Bellissimo articolo, Renata, complimenti!
Ben scritto, originale ed esauriente (il 90% delle notizie che riporti non le conoscevo); sono questi i post che mi piace leggere in un blog.
È vero, come dice Shunrei, che la maggior parte delle persone hanno timore degli insetti, ma le coccinelle non intimoriscono nessuno, probabilmente per le piccole dimensioni, l'aria di pulizia che hanno, i colori sgargianti e il volo silenzioso.
Ad esempio, a me piace molto quel bellissimo coleottero chiamato Cetonia Aurata (mosca dorata), ma il volo scomposto, il forte ronzio e - non ultima - l'abitudine di piombare a terra (e spesso ti piomba anche in testa o in grembo) all'improvviso sono effettivamente impressionanti.
I gatti sono predatori terribili (si dice che il gatto, per abitudini e comportamento, sia il felino che più somiglia alla tigre): ne ho visti in campagna accanirsi con furia instancabile contro grilli, cavallette e lucertole... e addirittura bisce più lunghe di loro; l'ultimo gatto che ho avuto un giorno riuscì ad acchiappare in giardino (vivevamo a pianterreno) un uccelletto, e pretendeva di sbranarselo sdraiato sul mio letto, tra penne e piume che volavano da tutte le parti; quando glielo tolsi di bocca arrivò al punto di ringhiare e mostrarmi i denti... Inutile dire che volarono dalla finestra sia lui che l'uccello...
Mamma mia quanto scrivo oggi! Perdona la prolissità, un abbraccio, tuo
Cosimo
Shunrei, converrai che gli Svizzeri sono "speciali" !
Cosimo. Neanch'io le conoscevo, le ho reperite in rete, per me fonte inesauribile di notizie, anche se tendo a prenderle con beneficio d'inventario.
Il Maggiolino (cetonia aurata) piace anche a me, un giorno m'è caduto nel sottopiatto del mio gelsomino. Strano a vederlo dopo tanto tempo! Ma sento a volte anche le cicale, che una volta popolavano solo le campagne! Hai ragione sono "piloti" terribili : fanno atterragi catastrofici!
No problems ! la prolissità è anche la mia caratteristica: non sono capace di fare sempre dei commenti stringati, anzi mi dilungo se "sento" di dover dire qualche cosa di più esaustivo di un vacuo e breve commento solo per segnare la presenza!
Ciao alla prossima!
fortuna e lavoro... come minimo!!! auguri cara
Guarda che la Cetonia NON È il Maggiolino, Renata... Un po' si somigliano per forma e dimensione, ma il maggiolino è brunastro e non possiede quei bellissimi riflessi metallici bronzo/oro della cetonia che abbagliano gli occhi quando guardati in pieno sole.
E poi il maggiolino è una vera piaga per l'agricoltura, e per questo è attivamente combattuto; la cetonia invece, a quanto ne so, è del tutto innocua, non distrugge le parti aeree né le radici delle piante come fa il suo parente (sono entrambi coleotteri).
La cicala, poi, mi è cordialmente antipatica: intanto la trovo schifosetta all'aspetto... e il suo canto sgraziato e potente è un vero supplizio, se te ne trovi una su un'albero vicino a casa...
Bacioni, tuo
Cosimo
P.S. Anch'io sono d'accordo sui commenti troppo frettolosi e sciapi della maggior parte dei visitatori dei blog... ma est modus in rebus, diceva Orazio, a volte mi sembra di esagerare e me ne vergogno un po'...
Forse certi approfondimenti andrebbero fatti in privato... ma qui su Blogspot non so se si possa, non ho trovata da nessuna parte la funzione PVT... esiste, che tu sappia?
Ciao.
Cosimo
Leggerevolare : che Dio ti ascolti!
Cosimo: mi documenterò circa la cetonia. Probabilmente dovrebbe esserci il privato, anche in blogspot, ma ancora non l'ho trovato :)
ciao !
Istruttivo!!!! erroneamente ho sempre chiamato Maggiolino la Cetonia Dorata ! Mentre leggendo la scheda ho chiarito la confusione e il Maggiolino fa proprio schifo!
Anche questo un bellissimo articolo partendo da una bellissima coccinella rossa hai spaziato nel mondo. Sono sempre state molto belle le coccinelle io ne ho viste anche arancione penso che siano più rare è come se il colore fosse in....smarrimento.
Ciaoooo
Hello, Renata_ontanoverde.
Awe inspiring your works...
Thank you for visiting my blog.
I am honored to your visit.
The prayer for all peace.
Have a good weekend. From Japan, ruma❃
Thanks to you Ruma!
Edy son bellissimi, è vero anch'io ne ho viste di arancio e di gialle. buon week-end
dolce coccinella ...! e che porti oltre alla utile feortuna l'indispensabile serenità x tutti! maci mammamiao
ops ... volevo dire fortuna!
Grazie Mammamiao! grazie!!!
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