Agosto
Nel fare gli auguri di buon compleanno al nostro amico Gemisto, (è una delle date che son riuscita a salvare da splinder! il suo link lo trovate a fianco) ho letto questo aforisma nel suo blog, che penso di far mio da questo mese di Agosto.
Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. (Antonio Gramsci)
Ieri sera ho tagliato i "ponti" con il passato a cui ero emozionalmente legata da 38 anni. Dovete sapere che fino a che ho lavorato (Dic. 2010) avevo gli account di posta dell'ufficio anche in un programma a casa, in modo da anticiparmi il lavoro o seguire trattative nel week-end o durante le mie ferie. Fatto sta che al mio licenziamento non ho avuto il coraggio di cancellarlo ed ho seguito per un paio d'anni quanto succedeva, restando ovviamente tra le quinte, sperando di tornare ad essere "utile" e di poter rientrare con una collaborazione diversa. Purtroppo la mia speranza si è infranta immediatamente : il mio ex-datore di lavoro ha voluto arrangiarsi subito da solo, non vi dico con quali risultati. All'inizio ad alcuni miei suggerimenti mi ha rintuzzato minimizzando "piccolezze", per cui non mi sono azzardata ad intervenire oltre. L'ho incontrato di tanto in tanto per un aperitivo ed ho avanzato timidamente un "se le serve una mano...", a cui ha sempre risposto negativamente ed ho considerato se valesse la pena di star là a guardare un modus operandi da brivido, che mi fa torcer le budella.
Poi all'inizio di quest'anno uno dei nostri clienti di maggior prestigio, constatato che io non c'ero più in ditta, gli ha detto che ormai non si riteneva più in obbligo di continuare con lui. Da lì è caduta definitivamente ogni mia speranza di ritornare in gioco, perché il volume di affari attuale senza quel cliente è irrisorio.
Ieri, nell'afoso pomeriggio davanti al computer, ho considerato che di stare a guardare ne avevo abbastanza, anche a sorvolare con nostalgia il mio ex-ambiente di lavoro. Ora, mi son detta, è proprio il tempo di tagliare il cordone che mi teneva legata a questa società. Detto fatto: ho cancellato gli account e gli archivi. Sono triste perché è finito con questo gesto una VITA di lavoro ma soprattutto ho sradicato definitivamente la speranza, o meglio, l'illusione di poter riprendere in mano il mio vecchio lavoro, il lavoro di una vita!
Il fatto di essere ancora disoccupata ed aver tagliato con il passato è ancora più pesante, ma contrappongo a questa sensazione di smarrimento un'altra emozione: l'affrancamento totale da un vecchio schema, mi dice che sono LIBERA! ;) di darmi la possibilità di far crescere un nuovo progetto. E per questo mi sto attrezzando.
Intanto per re-set-tare la mia vita, che coincide guarda caso con uno splendido nuovo mese, in cui dobbiamo festeggiare la mia Pimpi per il suo compleanno e la matura (si la stiamo ancora festeggiando, tanto ci è costa in sangue sudore e sospiri!;D) che mi decido di partire con una pulizia generale anche dell'appartamento! Un bel space-clearing!
Il fatto di essere ancora disoccupata ed aver tagliato con il passato è ancora più pesante, ma contrappongo a questa sensazione di smarrimento un'altra emozione: l'affrancamento totale da un vecchio schema, mi dice che sono LIBERA! ;) di darmi la possibilità di far crescere un nuovo progetto. E per questo mi sto attrezzando.
Intanto per re-set-tare la mia vita, che coincide guarda caso con uno splendido nuovo mese, in cui dobbiamo festeggiare la mia Pimpi per il suo compleanno e la matura (si la stiamo ancora festeggiando, tanto ci è costa in sangue sudore e sospiri!;D) che mi decido di partire con una pulizia generale anche dell'appartamento! Un bel space-clearing!
Ho iniziato dalle mie piante che guardo con soddisfazione nella loro crescita. In particolar modo la mia Stella di Natale, che coltivo con amore dal 2005 avendola acquistata all' AIL per il primo Natale passato in questa nuova casa e che a fine giugno avevo potato drasticamente. Ora - come potete vedere- ha un bel ciuffo di foglie nuove, che crescono a vista d'occhio ogni giorno: un buon messaggio di speranza per il mio cuore stanco!
Etichette: vita movimentata
10 Commenti:
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Ciao Renata hai fatto bene bisogna ripulire e poi guardare solo avanti indietro purtroppo non ha scopo e non serviamo più no perchè non ne saremmo capaci ma perche i "giovani" vogliono sempre dimostrare di essere più bravi anche senza esperienza.
Quando sono andata in pensione, 6 mesi prima il direttore di Trieste, quello generale a Milano ed altro capoccia...mi dissero..signora non si consideri pensionata abbiamo bisogno di lei quindi esce dalla porta e rientra dall'altra!!!! La mia risposta è stata non rompete....ne ho abbastanza non del lavoro ma proprio di voiiiiiii!!!!
Ho voluto gettare via tutto e l'unica cosa che ho rinnovato è stata l'iscrizione ai periti presso la CCIAA.
Ridico hai fatto bene un abbraccio e auguri ancora a tua figlia e....bella la stella io non sono mai riuscita a salvarla :((
Ciaoooo
brava!!... ti meriti tutto il meglio!!
sai che anche io stò coccolando la mia stella di natale, anche a me han fatto le foglioline nuove...
Cara Renata, volevo dirti che hai fatto molto bene: non è mai una buona cosa restare ancorati ad una parte della vita che ormai si è conclusa (nel bene o nel male): in questo modo non si fa altro che prolungarne l'agonia.
Meglio un taglio netto, anche se subito fa male. Dopo però ti senti più leggera. Più libera di andare avanti senza "zavorre" di alcun tipo.
Per quello che riguarda invece la pulizia di casa, è una cosa che intendo fare anch'io quest'estate. Infatti quest'anno resterò a casa durante le tre settimane di ferie e... sono fortemente intenzionata a farne buon uso!
In effetti, buttare via le cose vecchie è un gesto che ha un valore simbolico, ma che - dal mio punto di vista - ha quasi del "rituale magico-propiziatorio". Quest'estate quindi farò anch'io un bel repulisti, per ripartire più leggera questo autunno e con nuove prospettive.
Un abbraccio
Lilli
Grazie Lilli che hai riscritto il commento ! auguri, auguri per il tuo space clearing che ti aiuti ad essere forte e staccarti dalle cose vecchie e tagliare qualche cordone ombellicale scomodo... ♥
EDY : amavo il mio lavoro, sono stata cresciuta dal mio vecchio capo e l'ho considerato sempre una buona parte della mia vita! Per questo il taglio ha preso ben due anni! Ora sto guarendo le ferite!
Via, verso una nuova avventura! ;D
La stella di natale è come un terno al lotto. Se ha trovato la posizione giusta, dura, tutto sta nell'innaffiarla costantemente e nel tagliare a un terzo dell'altezza i rami in giugno.
La tengo sul davanzale della finestra lato interno del soggiorno, sotto c'è il calorifero che tutto l'inverno si dà da fare a tenerla al caldo e farle immaginare i suoi originari tropici.
Grazie Leggerevolare !
Eh si, le piante lo sentono quando vogliamo loro bene!!!!
Ma riesci anche a farla "fiorire"? So che è difficilissimo!
Io non ho il coraggio di tenere in casa le Stelle di Natale, perché so che sono velenosissime per i gatti. Immagino che la tua micia lo sappia benissimo e non si avvicini, ma i miei sono due sprovveduti ed assaggiano tutto...
Cara Momma, Mucia è talmente cicciona che non salta più e non ha modo di percorrere strade più agevoli per accedere alla pianta.
Si la mia stella di Natale fiorisce! Da quando mio marito è morto nel mese di marzo (2011 e 2012) la pianta ha fiorito ! Dato che è la "mia" pianta, ho pensato fosse un messaggio particolare per me.. ma mi rendo perfettamente conto che sto correndo molto con la fantasia ;)
qui trovi la foto di questo marzo:
http://www.ontanoverde.blogspot.it/2012/03/stella-di-pasqua.html
P.S. per farla fiorire non ho fatto nulla di particolare e diverso da quello che facevo gli anni scorsi, ecco il perché del "significato particolare" che ho dato a queste fioriture!!
hai fatto bene, Renata, a tagliare i ponti. Non serviva continuare a farsi del male, soprattutto visto che il nuovo capo non era una luce, e non era propenso a fornire nuove aperture. Costa tagliare i ponti col passato, lo so.
Grazie Soleil, grazie!
In effetti, sono sollevata, nonostante il vuoto, ma l'importante è adattarmi al fatto che la mia vita deve prender nuovo ritmo e nuovi compiti e forse anche il solo compito, quello di fare ciò che il lavoro non mi ha permesso di fare prima :) ma son talmente tante cose che ancora non ho deciso da dove iniziare! ;)
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