martedì 7 agosto 2012

Ricordi

Stiamo preparando la festa di compleanno per mia figlia: la nostra Pimpi domani compie ventiquattro anni! Nel cercare le foto per uno scherzo orchestrato dalla sua compagnia sono affiorati tanti ricordi, tante emozioni e tanta nostalgia.  Emozioni sopite, sia gioie che dolori,  in una gara spasmodica al sopravvivere, creando nuovi ricordi, per continuare a vivere nonostante tutto.

Guardarmi indietro mi fa sentire ancora più sola, ovviamente, anche se non lo sono: ho loro i miei figli! Ma una gran parte di me è stata lacerata pezzetto dopo pezzetto alla dipartita di ogni componente la mia famiglia.

Sfogliare gli album, rivivere con un amaro sorriso i ricordi delle feste, delle riunioni, delle gite chiassose fatte in compagnia, dei volti e dei sorrisi delle persone care, mi mette addosso una tristezza enorme. La vita mi sembra un'atroce beffa, perché ti rende tanto felice, ma ti toglie tanto: a volte un prezzo troppo grande da pagare. Cerco di farmene una ragione e ringrazio Dio o il Destino, di avermi dato tanto, ma a volte mi chiedo il perché di tutto ciò: di tanto lavorare, tanto sacrificare, tanto amare, tanta solitudine, tanta fatica a vivere.

Come scrive il poeta : "che importa se i cardi graffiano le mani?
Fatica di Sìsifo". Sono convinta che ogni vita abbia un significato e che anche il solo "viverla" sia un dono immenso, sia nella gioia che nel dolore, ma altresì son convinta che non ci hanno dato il libretto d'istruzioni giusto e che ci programmino per il fallimento. Ecco perché invece di saper godere del mio tempo libero, mi aggiro come una tigre in gabbia a cui manchi qualcosa che non riesce più a ricordare, perché la sensazione di ansia della prigionia ha cancellato tutti i ricordi!

Vedo con onesta invidia tante di voi "ragazze" che leggete appassionatamente e tanto e mi trovo vuota a non riuscir a leggere che poche pagine ed abbandonare qualsiasi libro dopo poche ore! Considero come lo stress mi abbia vinto ed abbattuto, lasciandomi poco spazio: lo stretto necessario per sopravvivere. Cerco di aprirmi una nuova via, ma mi rendo conto che nulla mi entusiasma e mi da una nuova dimensione ed avere tanta libertà mi condiziona in modo opposto, immobilizzandomi, almeno per i parametri che avevo prima.

Ultimamente ho constatato che in realtà la mia mente si rifiuta ancora di elaborare la mia nuova situazione, perché ragiona con 37 anni d'attività. E' difficile considerare se stessi con parametri sconosciuti. Per questo sto adottando una nuova strategia: cavalcare l'onda fino a che riesco a restare sulla cresta SENZA PORMI traguardi o aspettative, anzi tutto quello che concludo ed arriva è grasso che cola... Spero solo di saper riconoscere il segno del mio cambiamento quando questo avverrà.

Un abbraccio a tutti voi!




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8 Commenti:

Blogger Shunrei ha detto...

La mia è una situazione differente, ma capisco cosa intendi: dopo anni di orari fissi, obiettivi da raggiungere, commissioni da sbrigare... ecco, trovarmi a casa senza uno schema "imposto" da seguire a volte mi dà un certo senso di smarrimento. E non parliamo della sensazione di non sentirsi veramente entusiasmati da nulla, è meglio...
Resta il fatto che superare certe perdite non è cosa da cinque minuti... ci sarà anche chi riesce a voltar pagina dopo poche settimane, ma sono convinta si tratti di una minoranza. Sono anche convinta che la ruota prima o poi torna a girare per tutti... datti tempo per ingranare e cerca di concentrarti sulle cose positive.

PS. Per quando sarà il momento giusto (che lo so che in anticipo non si fanno)... auguroni di buon compleanno a tua figlia!

martedì, agosto 07, 2012 9:00:00 AM  
Blogger nellabrezza ha detto...

Non ci insegnano a basare la nostra vita solo su noi stesse. Perciò quando ce la ritroviamo tra le mani così, libera e tutta intera, ci prende un grande scoramento.
Non so, siamo programmate fin dalla nascita, o dall'educazione, a doverci basare sul lavoro per gli altri. Con il tempo il sano ozio non ci intriga affatto.
Adesso dovrai lavorare duramente solo per te stessa.

Un abbraccio cara Renata. Sei una donna forte ed hai tutte le risorse per farcela davvero.
Non ti preoccupare per i libri che non ce la fai a leggere...si vede che non valevano abbastanza !

martedì, agosto 07, 2012 12:37:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Grazie Shunrei, riferirò!

Certo Nellabrezza, duramente!
No sono libri che valgono, ma non riesco a concentrarmi come vorrei, neanche per una lettura piacevole e fluente come il mio amato Camilleri!

martedì, agosto 07, 2012 12:49:00 PM  
Anonymous Fiordistella ha detto...

E' anche importante scriverli, i libri. E ciascuno di noi, nel suo piccolo, scrive quotidianamente la storia della propria vita, intrecciata con quella di chi gli sta accanto, e anche con quella degli sconosciuti che quotidianamente attraversano la nostra strada. Sono libri, quelli che ciascuno di noi scrive giorno per giorno, che meriterebbero di essere collocati nello scaffale più in vista della nostra libreria, e ripresi in mano, e meditati, e analizzati, e riletti in continuazione...
Ciao, Renata. Un abbraccio e un caro augurio di vero cuore alla tua Pimpi
:-)

martedì, agosto 07, 2012 1:02:00 PM  
Blogger Cosimo Piovasco di Rondò ha detto...

Post dolente e profondo che non mi sento di commentare adesso che ti conosco ancora troppo poco, anche se molte cose di te, dalle tue parole e sotto le tue parole, mi sembra di averle capite.
Rischierei comunque di dire banalità, e non è proprio nel mio carattere.
Accetta un affettuoso abbraccio e un sorriso di solidarietà, se vuoi.
A presto, tuo
Cosimo

martedì, agosto 07, 2012 5:36:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Fiordistella: sto proprio in questi giorni pensando di scrivere un libro con didascalia e racconti raccattando tutte le foto di famiglia per lasciare i ricordi ai miei figli che la memoria non sbiadisca!

Un sorriso a te Cosimo !

martedì, agosto 07, 2012 7:25:00 PM  
Anonymous principessasulpisello.com ha detto...

Ok, cavalca l'onda ma tieni ben strette le redini! baci

mercoledì, agosto 08, 2012 7:13:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

semper fidelis ! Princy !! le redini sono sempre ben assicurate!!! ;)

mercoledì, agosto 08, 2012 11:33:00 AM  

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