lunedì 3 dicembre 2012

E' arrivata la Fiera di San Nicolò

Per noi Triestini San Nicolò è un santo importante, si faceva sempre festa: una filastrocca locale recita "San Nicolò de Bari, la festa dei scolari, se i scolari no fa festa, ghe taiaremo (taglieremo) la testa" !
 
Nella tradizione i regali a Dicembre era lui che li portava  prima di Gesù Bambino. Ed ogni anno nel Viale XX Settembre la settimana precedente il 6 dicembre le bancarelle più disparate si allinieano lungo il corso alberato e sostituiscono i tavolini dei bar e delle gelaterie più frequentate per lasciar posto ai profumi ed ai colori dei  generi alimentari e non che i commercianti espongono.
 
 
Tanti regali ai bambini arrivavano proprio dalla Fiera di San Nicolò.  Da bambina, quando i soldi erano pochi, guardavo con avidità e meraviglia quei magnifici giocattoli fare spettacolini improvvisati nelle mani degli esercenti, oppure stupivo di fronte alla miriade di enormi cesti di frutta candita e secca della bancarella siciliana, l'odore di croccante si miscelava a quello dello zucchero filato e delle olive ascolane, mentre con il microfono attaccato alla cassetta dei numeri della tombola un uomo la scuoteva esortando il pubblico ad acquistare un biglietto per ricevere un oggetto in regalo dalla sua bancarella, dove aveva stipato ogni genere vendibile: dalla radiolina all'abat jour, dal vaso di fiori alla bambolina.
 
Ora vanno di moda le bancarelle di frittelle con la nutella, sosta obbligata. Furoreggiano i venditori di pashmine, di sciarpe e di guanti. Ma resta un  must il dimostratore del piccolo attrezzo da cucina che taglia, sminuzza, trita, affetta verdure in un lampo o del testo romagnolo, padella mitica, che voglio proprio comprare a mia figlia, che è volata via dal nido in questi giorni ed ora sta con il suo ragazzo e DUE cani!!! 
 
E' passato il tempo in cui bambina entrava con il fratello nel salotto della Nonna la mattina del 6 dicembre .
 
Era un rito per loro lasciare latte e biscotti sul tavolo la sera prima e mentre loro dormivano, mio padre prima di andare a letto si sedeva e con cura e compunzione mangiava i biscotti e beveva il latte compiendo un rito magico, godendosela un mondo al risveglio dei miei figli il giorno dopo quando i piccoli, stupiti, constatavano che "San Nicolò" aveva gradito i bocconi da loro lasciati, trovandosi in cambio dei bei doni!
 
Panta rei... tutto scorre ! Le feste sono pietre miliari, ma in realtà la vera felicità la si assapora nel nostro quotidiano, riempiendo di gesti e di riti le nostre giornate. In questa routine bisogna saper FERMARE ed apprezzare quanto di bello abbiamo, valorizzando ogni cosa semplice che diamo per scontata. Il fermarsi un paio di minuti a bere il caffé la mattina con il nostro compagno, il risveglio dei nostri figli, assonnati, una parola buona da dare, un bacio da ricambiare con Amore, una carezza da assaporare! Perché è proprio compiendo i gesti di ogni giorno con consapevolezza che arrichiamo la nostra vita: non sono le grandi manifestazioni che racchiudono la vera gioia, ma ogni minuto della nostra vita racchiude un tesoro, se solo lo sappiamo riconoscere ed apprezzare.
 
 
 
 


Il palcoscenico di questo video è tra i Magazzini Merci del Porto Vecchio di  Trieste !!!!

12 Commenti:

Blogger monica ha detto...

Buona festa e custodisci i tuoi bellissimi ricordi. Un abbraccio.

lunedì, dicembre 03, 2012 7:26:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

"non sono le grandi manifestazioni che racchiudono la vera gioia"
come è vero Renata!
E anche questa bella festa con le sue bancarelle è una delle piccole cose che migliorano la vita.
Tenero il tuo papà che mangiava i biscotti.

Baci

lunedì, dicembre 03, 2012 10:18:00 AM  
Blogger Lilli ha detto...

E' vero, queste piccole feste locali sono quelle più sentite, secondo me. Probabilmente perchè non sono "commercializzate" come il Natale o tutte le altre grandi feste religiose e non.
Anche io vado volentieri per fiere e mercatini perchè mi danno un senso della festa più vero di tutte le luminarie natalizie che si possono vedere in città.

lunedì, dicembre 03, 2012 10:26:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Anche a te Monica! Un abbraccio e Buone feste!!!

Maude : Papà tornava bambino con i miei figli, era un nonno perfetto!!! ;)

Lilli : le bancarelle son sempre le stesse, ma si fa sempre festa!!!

lunedì, dicembre 03, 2012 10:51:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

2 cani?? e Mucia non ha miagolato la sua gelosia?
;)
Felicitazioni per tua figlia :) e un abbraccione a te!

lunedì, dicembre 03, 2012 11:39:00 AM  
Blogger Franca ha detto...

Buona festa !!!
Belli i tuoi ricordi ....
Ho ricominciato con il blog, ora va un po' meglio... speriamo !
Grazie della visita

lunedì, dicembre 03, 2012 12:04:00 PM  
Blogger leggerevolare ha detto...

ma che bello!!! ... anche io preparavo il latte per Babbo Natale il 24 a notte, con i biscottini vicino e al mattino una letterina di babbo natale che ringraziava mio figlio per i biscotti e il latte e gli raccomandava di fare il bravo... che bei ricordi!!!... grazie di avermeli fatti affiorare alla memoria... ho molta nostalgia di quel periodo... ciao cara

lunedì, dicembre 03, 2012 4:14:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Molto bello questo post: un po' nostalgico ma molto saggio. Un abbraccio

lunedì, dicembre 03, 2012 5:32:00 PM  
Blogger edvige ha detto...

La fritella oggi me la sono già mangiata e velocemente perchè se è calda la digerisci ase la mangi fredda resta sullo stomaco.....ciaooo buona settimana e buona fiera.

lunedì, dicembre 03, 2012 7:01:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Perenne : eh Mucia ha esibito una codona ritta all'odore dei cani! ;)
Ricambio l'abbraccio!
Franca : spero migliori ! un abbraccio anche a te!!!
Ciao Elisa, buon viaggio!!!
Marina, un abbraccio anche a te!
Edy : ah golosona ! ;) buona settimana e buona fiera anche a te!

lunedì, dicembre 03, 2012 9:13:00 PM  
Blogger Saray ha detto...

HO bellissimi ricordi di questa festa, quando ero piccola, certamente i regali era solo quelli dei miei genitori. Cose da poco, come si poteva allora. Ma i ricordi sono bellissimi, ed era sempre una sorpresa. Negli anni ho proseguito la tradizione con le mie ragazze. Era veramente bello preparare tutto appena andavano a letto. Poi al mattino vedere la sorpresa nei loro occhi. Sono tradizioni che non devono andar perse perchè sono il soffio dell'amore nella famiglia..quel tocco di favola che non guasta mai.
Il video non posso ascoltarlo..mio marito guarda la partita. Bacioni cara :)

mercoledì, dicembre 05, 2012 10:04:00 PM  
Blogger annikalorenzi ha detto...

mmmmh le frittelle con la nutella!

giovedì, dicembre 06, 2012 10:44:00 PM  

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