mercoledì 14 novembre 2012

E' tutto il pomeriggio che mi ritorna in mente...







... vi siete mai accorti di quanto assordante possa essere il silenzio ???? la notte devo avere il sottofondo della televisione a bassissimo volume: quando mi sveglio, cerco di girarmi e ad occhi chiusi concentrarmi sul percepire le parole della trasmissione per non permettere ai miei pensieri ed alle mie preoccupazioni di prendere il sopravvento ...

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16 Commenti:

Blogger Unknown ha detto...

Anch'io tengo la televisione accesa tutto il giorno, non mi interessa cosa trasmetto, la tengo bassissima, mi basta sentire , il brusio delle voci. In estate è diverso, c'è il cinguettio, sento gli anziani che chiacchierano, ma in inverno si sente solo il rumore bianco del frigorifero o del pc e non lo sopporto.
Buona serata, Antonella

mercoledì, novembre 14, 2012 8:10:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

E' proprio quando siamo giù che il silenzio non riusciamo a tollerarlo o i rumori molesti. Anche una tv di notte risulta un rumore molesto, ma in questo momento va bene così!
Buona giornata a te, cara Antonella!

giovedì, novembre 15, 2012 6:28:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Renata, mi dispiace leggere gli ultimi post, non ho molte parole sagge da dirti ma ci tengo a farti sapere che sono qui. Un abbraccio

giovedì, novembre 15, 2012 8:46:00 AM  
Blogger nellabrezza ha detto...

anche io ci sono!!
e con molto piacere!

...possiamo anche chattare qualche volta dài!

giovedì, novembre 15, 2012 9:31:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Grazie Maude: so di avervi vicine ed i post sono momenti, che ovviamente cerco poi di scansare per risollevarmi e lancia in resta continuare ad andare avanti.

ELE : mi dispiace ma odio la chat, in questo momento sono tesa verso il mio prossimo traguardo. Avrò una metà novembre fittissima e pienissima, piena d'impegni e di trasferte... ma ora sono un po' più serena! ;)

giovedì, novembre 15, 2012 9:57:00 AM  
Blogger leggerevolare ha detto...

sei la terza persona che conosco che dorme con la tele accessa... per me è una specie di vade retro satana!! ... non potrei mai...

anche se il mio silenzio è assordante preferisco che mi urli dentro mille volte di un sottofondo che non sopporterei. Nel mio caso però si tratta da trauma da matrimonio...

Bellissima quella canzone ma preferisco la versione di Massimo Ranieri... ciao cara

giovedì, novembre 15, 2012 2:54:00 PM  
Anonymous elisabetta pendola ha detto...

un abbraccio anche da parte mia

giovedì, novembre 15, 2012 4:51:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

leggerevolare : è da un paio di settimane, non è mia abitudine!
ed ho intenzione di perderla! ;)

Grazie Elisabetta!!!

giovedì, novembre 15, 2012 7:05:00 PM  
Blogger Linda_chi? ha detto...

Anche il mio compagno dorme con la tv accesa, perché il silenzio totale lo tiene sveglio... L'inquietudine, la preoccupazione, forse anche la paura del futuro sono animali che la notte si risvegliano e che fanno male: meglio tenerli a bada con un po' di tv.:))
Un bacio, carissima, e forza!

venerdì, novembre 16, 2012 9:39:00 AM  
Blogger edvige ha detto...

Ciaoooo chi non si addormenta cullato dalla TV o dalle cuffie che trasmettono musica e come cessa ci si sveglia di colpo ....sai cosa mi fa dormire lo dico per farti sorridere...una partita di calcio davanti alla TV. Marito guarda io dormo!!!!
Un abbraccio cara e se vuoi ho la chat sia in messenger che in skype o face quando vuoi....bacioni buon w.e.

venerdì, novembre 16, 2012 10:21:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Linda : anche mio marito si addormentava con la tele accesa, per abitudine. Io solo ora che ho decisioni in ballo che mi stanno mettendo ansia.

Edy, grazie mia cara, ma non ho msg skype o face..;)

venerdì, novembre 16, 2012 7:03:00 PM  
Blogger Cosimo Piovasco di Rondò ha detto...

Qualche anno fa, dovendo fare un discorso alla premiazione di un concorso letterario del quale ero tra gli organizzatori, infastidito dai troppi discorsi che si tengono sempre in tali occasioni, salii sul palco, mi tolsi l'orologio, lo posai sul leggio e m'impalai immobile di fronte al pubblico...
Dopo pochi secondi gli spettatori cominciarono ad agitarsi sulle sedie, a guardarsi l'un l'altro con aria imbarazzata, a bisbigliare tra loro...
Dopo mezzo minuto mi rimisi l'orologio al polso ed esordii: "Avete appena ascoltato trenta secondi di totale e assoluto silenzio. Ve ne lascio adesso altri dieci per riflettere su quello che avete provato mentre me ne stavo zitto a guardarvi..."; dopo un'altra lunga pausa mi lanciai in uno sperticato elogio del silenzio...
Questo lungo preambolo per dirti che sì, siamo circondati dalle voci e dal rumore, e non siamo più capaci di apprezzare né il silenzio né la riflessione; il silenzio ci spaventa e ci imbarazza, ci fa sentire soli con noi stessi e può essere una sensazione oltremodo spiacevole.
Personalmente il silenzio mi è sempre piaciuto, non sono mai riuscito a studiare né a svolgere un lavoro mentale con la musica di sottofondo; anzi, quando sono concentrato, anche un lieve rumore in un'altra parte della casa m'infastidisce; non sono ancora arrivato alla stanza foderata di sughero di Proust, ma credo di essere sulla buona strada; ho minacciato di divorzio mia moglie se si fosse azzardata ad installare un televisore in camera da letto o in cucina...
Viceversa, purtroppo, mi capita spesso di sentirmi solo in mezzo alla gente, o irrefrenabilmente infastidito dalle troppe chiacchiere vuote da cui siamo sempre sommersi.
Bacioni e scusa la prolissità, ma l'argomento lo meritava...
A presto, tuo
Cosimo

P.S. Qualla canzone è un bell'esempio di musica italiana degli anni '60; personalmente preferisco la versione di Mina a quella di Ranieri, ma ancor meglio, forse, è quella dell'autore Tony Del Monaco.
E, a proposito di voci del silenzio... te la ricordi QUESTA?

domenica, novembre 18, 2012 1:47:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Amo il silenzio, mi permette di meditare e di afferrare cose che nel rumore sfuggono e le perdiamo irrimediabilmente, perché il tempo passa e le occasioni difficilmente ritornano.

Anch'io detesto la confusione della gente che parla per partito preso e riempie la propria vita di parole senza dire in sostanza nulla.

In questo momento in cui devo dare una svolta alla mia vita i pensieri sono talmente ricorrenti sull'ansia di farcela o meno, per il bene non solo mio, ma soprattutto della mia famiglia. Questo mi paralizza e dato che non prendo farmaci, la notte mi capita di svegliarmi e restare ad occhi sbarrati perché le mie ansie si fanno strada e mi molestano proprio a metà del sonno
Successe lo stesso sei anni fa, quando completamente sveglia mi alzavo andavo in soggiorno a giocare al computer, ed al mattino ero uno straccio. Sono passati sei anni, da quel periodo, ora non riesco ad alzarmi, capita rare volte, perché ho trovato lo stratagemma di restare a letto addormentandomi ascoltando la tele.

A mio modo di vedere in questa esecuzione Mina da il meglio di se stessa, per tecnica, ma soprattutto cuore, tirando fuori tutto il fiato e l'anima che ha.
Nella trasmissione era ospite anche Shirley Bassey, che con la sua potenza cantava Ah la vita. Mina non fu da meno, da brava Tigre di Cremona.
Ranieri non l'ho mai amato, anche se è un ottimo cantante.
Mario del Monaco è il mio mito. In assoluto adoro le sue esecuzioni operistice , qualche romanza, ma per questa canzone la tecnica non è tutto.
Buona domenica, Cosimo! :D

domenica, novembre 18, 2012 6:45:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

P.S. come non ricordare the sound of silence ...:D dei mitici Simon & Garfunkel

domenica, novembre 18, 2012 6:46:00 AM  
Blogger Cosimo Piovasco di Rondò ha detto...

Ehm... scusa la solita pignoleria, ma Mario Del Monaco è stato un tenore lirico e non c'entra un cappero con La voce del silenzio...
Il cantante che la fece conoscere fu invece il quasi omonimo Tony Del Monaco (1936/1993); dopo vennero le interpretazioni di Mina (concordo sul suo valore, anch'io la presentai in un mio post di qualche tempo fa) e di Massimo Ranieri, ma la sua prima esecuzione, a Festival di Sanremo 1968, fu QUESTA.
Bacioni, tuo
Cosimo

domenica, novembre 18, 2012 3:17:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

si ho preso una topica, fu Tony del Monaco e Dionne Warwick per i cantanti esteri, a presentarla a Sanremo, ma preferisco comunque come la canta Mina!

domenica, novembre 18, 2012 6:48:00 PM  

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