giovedì 23 gennaio 2014

Moka Chef Balzani


Vi chiederete : Balzani? chi è costui?   La ditta Balzani dal 1940 ha fatto la lucidatura della Moka Bialetti all'inizio rigorosamente a mano poi meccanicamente, ma sempre sorvegliata dagli operai, diventando così una ditta terziaria della casa del fondatore della mitica moka.
 
I tempi comunque si evolvono e la ditta Balzani ha studiato un sistema innovativo per togliere al caffè la "coda" che è particolarmente acida e che estrae i "difetti" della polvere da caffè. Leggete l'estratto dal sito della Pratmarmilano ....
 
 
Come nasce la Moka Chef Balzani

Per chi ama il caffè fatto con la classica Moka, all'ottava edizione di Identità Golose ha fatto bella mostra di sé il corner del progettista Moreno Balzani che realizza caffettiere che richiamano visibilmente l'icona per antonomasia del mondo della moka. Caffettiere d'autore, artistiche che sono state create con innovazione tecnologia e lavorate in prima persona da Moreno Balzani, di mestiere inventore, tecnico meccanico, creatore e sviluppatore di idee, problem solving ( quando i problemi sono di natura tecnica ). Ha inventato, ideato, risolto progetti complessi per svariate Aziende. Nella realizzazione dei prodotti, collabora con la sua squadra di tecnici, designer e manager per la creazione di splendidi esemplari di moka realizzate con lamine d'oro e altri materiali preziosi, ve ne sono di colorate, vivaci, con manici di velluto e particolari inediti, dei veri gioielli che esaltano la genialità del designer. Quando una passione si trasforma in un'idea vincente!

Interamente Made in Italy
Le Moka Chef Balzani possono essere personalizzate sia nel colore che nell'applicazione di un marchio, personalizzazioni che si estendono oltre che ai Ristoranti, a tutte le Aziende o professionisti che ricercano prodotti da regalare o vendere alla propria clientela, una moka personalizzata la rende un oggetto unico e inimitabile tutta di produzione Italiana certificata.
Una moka Chef  personalizzata per un anniversario, un segno indelebile per i momenti importanti della nostra vita che ci fa piacere ricordare, un'idea regalo da dedicare agli sposi per un ricordo indimenticabile.

La caffettiera Moka Chef è il frutto della collaborazione tra Balzani Group e la Illycaffé alla ricerca che è durata cinque anni e alla perfezione tradotta in caffettiera. Il contributo ha  portato alla scoperta che  il caffè libera gli aromi più nobili prima che la moka cominci a gorgogliare. Per degustarlo al meglio, è dunque indispensabile separare e scartare la “coda”, cioè la parte sovraestratta e meno pregiata che sale per ultima nel serbatoio. Così, studiando il processo chimico e fisico attraverso il quale dalla moka sgorga il caffè, si sono stabilite le regole di base per ottenere il massimo risultato in tazza.
La Moka Chef Balzani con il brevetto esclusivo è il risultato per ottenere un'eccellente caffè in tazza.

ALCUNI IMPORTANTI SUGGERIMENTI PER FARE UN BUON CAFFE' CON LA CAFFETTIERA " MOKA "
La moka è facile da usare e produce un caffè corposo e ricco di aromi. La macchina più nota ha una forma a clessidra, ma in commercio se ne trovano di moltissime forme e stili.
Se il design cambia, il principio di funzionamento resta il medesimo: l’acqua contenuta nella base si scalda. La pressione del vapore a circa 2 atmosfere la spinge in alto attraverso il caffè macinato e… ecco fatto.
Perché il caffè riesca ottimo, il blend deve essere macinato non troppo finemente. La fiamma dev’essere dolce. Vietato tenere la moka sul fuoco troppo a lungo.
1  Si comincia scegliendo una miscela di qualità. Questa va conservata in un recipiente ermeticamente chiuso e lontano da cibi che emettano forti odori (tisane, formaggi,...) perché il caffè ha la proprietà di assorbire gli odori, che ne altererebbero l’aroma. Il caffè conservato in frigorifero preserva meglio gli aromi.

Dopo la miscela, l’acqua è il secondo fattore che determina il successo di un caffè, impiegare acqua fresca e possibilmente povera di calcare. Non usare mai acqua calda per accelerarne la preparazione.

3  La macchinetta è semplicissima, composta com'è da soli tre pezzi: la caldaia inferiore con la valvolina di sicurezza, l'imbuto in cui si mette la polvere di caffè e la parte superiore, raccoglitore dove si raccoglie la bevanda.  Da nuova, si consiglia almeno due utilizzi a vuoto buttando via il caffè prodotto, dopo questo trattamento la vostra Moka è pronta per entrare in funzione.

4  Riempire il raccoglitore con 150 cc di acqua fredda per una moka da 3 tazze fino al raggiungimento della valvola di sicurezza, senza superarla, altrimenti si avrà un caffè lungo.
Solo nella Moka Chef l'estrazione di caffè nobile, la migliore, sarà di 100 cc da dividere in 3 tazze, gli altri 30 cc di bevanda, quella acida, viene recuperata dalla valvola di separazione per poi essere eliminata, 5 cc rimangono nella caldaia, il restante 15 evapora o rimane nella polvere di caffè.
N.B. Se utilizzate una miscela macinata troppo fine, non adatta per la moka, la pressione in caldaia aumenta a causa della difficoltà di passaggio d'acqua fra l'imbuto e il raccoglitore, il risultato sarà di un caffè troppo caldo, quasi bollente, la giusta temperatura di estrazione del caffè con miscela per moka è di 75°

5  
Riempire il filtro generosamente a livello del bordo imbuto, senza pressarre la polvere, (qualcuno, invece, ha l’abitudine di pressare leggermente la miscela e poi fare tre fori con un fiammifero, oppure riempire l'imbuto per poi togliere la parte in eccesso con il dito o con attrezzi da cucina, non si deve fare nulla di tutto ciò! ), nella moka a 3 tazze ci vogliono 15 gr. di polvere di caffè

Chiudere la caffettiera ben stretta e porla su un fuoco lento.
E' molto importante avere pazienza nell'attesa della risalita del caffè, la fiamma deve essere "dolce" non violenta, solo così si potrà degustare una bevanda alla giusta temperatura di 75°, la fiamma non deve mai uscire dalla base della caldaia.
Per piani di cottura a Induzione, appoggiare sul vostro piano un disco adatto per l'induzione (materiale ferroso, ghisa, ferro, acciaio ferrotico, fate la prova della calamita, se si attacca si può usare sull'induzione ), accendere il piano portando la potenza al livello 7 per un tempo di attesa circa 7/8 minuti (i tempi possono variare in funzione della potenza del vostro piano o del materiale che conduce il calore alla moka, da Pratmar Milano troverete quanto di meglio è stato selezionato per una Clientela di Professionisti o di appassinati esigenti)

Appena il caffè comincia ad uscire, alzare immediatamente il coperchio per evitare che la condensa del vapore ricada nel raccoglitore.

Nelle moka tradizionali prima che il caffè sia completamente uscito, togliere la caffettiera dal fuoco, in pratica, qualche secondo prima che fuoriesca il vapore rimasto nella caldaia, questo procedimento eviterà in maniera parziale il mescolarsi della parte buona del caffè con quella acida.
Nella Moka Chef grazie alla speciale valvola brevettata avvengono due processi, nella prima fase viene estratta la parte più nobile del caffè quella che vi farà sentire sul palato tutti gli oli essenziali estratti, vi consigliamo di degustarlo amaro per apprezzarne il gusto e l'aroma, una piacevolissima sensazione che solo con questo processo di separazione potrete apprezzare. Nella seconda fase avviene il recupero della parte di scarto, quella acida che rovinerebbe completamente il gusto di un buon caffè, l'equivalente di 1 tazza viene recuperata da un raccoglitore posto sopra la valvola stessa per poi essere eliminata, brevetto di Balzani Group in collaborazione con un'importante produttore Italiano di caffè.

Non lasciare mai bollire il caffè sul fuoco: questo lo brucerebbe, compromettendone un buon caffè.

10  Una moka trattata bene farà per molti anni un buon caffè.

11  Si consiglia, per preservare meglio gli aromi, di non pulire la Moka fino a quando non la si deve utilizzare un'altra volta, pulirla e lasciarla asciugare bene prima di riporla nel pensile, questo solo quando non viene utilizzata per lunghi periodi.
Attenzione !! per togliere il caffè rimasto nell'imbuto prima di un'altra ricarica, si consiglia di non batterlo sul bordo del lavandino, un imbuto ammaccato nel bordo comprometterebbe la qualità di un buon caffè, un imbuto danneggiato andrebbe sostituito con uno nuovo.
Per togliere la parte di scarto del caffè nell'imbuto vi consigliamo di usare le dita o soffiare nella parte finale dell'imbuto per poi risciacquarlo sotto acqua corrente.

12 
Servire sempre il caffè caldo in tazzine di porcellana: è il materiale più indicato per gustare al meglio la
nostra bevanda e conservarne a lungo il calore.




7 Commenti:

Blogger Nik ha detto...

Grazie!
E' sempre un vero piacere leggere i tuoi post sul caffè! Si scoprono sempre cose nuove.

A casa (e in ufficio) la moka è stata soppiantata dalle cialde, ma l'aroma pieno del caffè della moka ben difficilmente è raggiungibile.

A casa ho anche una moka brikka che fa solo due tazze ha il pregio di fare una bella cremina ma il sapore è migliore in quella normale.

giovedì, gennaio 23, 2014 10:25:00 AM  
Blogger Unknown ha detto...

Ciao Renata, mi sono " bevuta " questo post con grande piacere. Sai tantissime cose sul caffè e ogni volta imparo qualche cosa di nuovo.
Grazie, a presto.
Antonella

giovedì, gennaio 23, 2014 10:49:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Nik, la moka fa un tipo di caffè, mentre la macchina espresso un'altra, ho provato varie macchine di cialde per esperienza in vari uffici, solo una ditta ne fa una che riesce a trarre dalla capsula una qualità di caffè espresso quasi pari al bar.
Ma la moka resta la moka!

Antonella : è nel mio DNA ormai... è un mondo meraviglioso e talmente vario ed in continuo fermento ed evoluzione che riesce sempre a stupirti!

giovedì, gennaio 23, 2014 1:24:00 PM  
Blogger Unknown ha detto...

Sai che un po' per volta mi stai facendo innamorare di questo mondo?
Ciao, Antonella

giovedì, gennaio 23, 2014 3:39:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Bene Antonella! Son contenta!
Ho già contagiato i miei figli e le amiche!

giovedì, gennaio 23, 2014 5:27:00 PM  
Blogger leggerevolare ha detto...

...dici che si trova in commercio?!


grazie come sempre

giovedì, gennaio 23, 2014 5:36:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

si la trovi sia sul sito della Pratmarmilano e della Illycaffé per la vendita di macchine, moke, caffè di tutti i tipi e quant'altro!

giovedì, gennaio 23, 2014 5:40:00 PM  

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