Febbraio: buon ventodì !
Sembra debba essere un mese freddo! Da domenica 29 gennaio abbiamo la Bora: sette giorni ininterrotti, con martedì ha iniziato a superare i 100 km/ora, con punte durante la settimana di 130: vale a dire come una macchina in autostrada. L'attrito che gli esseri umani possono opporre al refolo è dato solamente dal peso, dalla postura e dall'equilibrio della persona: ieri tre donne sono volate per terra! Strage di motorini : tutti a terra se non sono rivolti nel senso della Bora, solo in questo caso tagliano il vento e restano in piedi! Giovedì i refoli hanno scoperchiato il tetto di un palazzo dell'ottocento sulle rive, come potete vedere dalla foto.
Quasi, quasi mi faccio un altro caffé ! ; D
Il traffico è stato deviato da una delle arterie più transitate: il tratto abitualmente percorso in 7 minuti, lo abbiamo fatto in 50 minuti! I vigili del fuoco hanno avuto il consueto superlavoro per mettere in sicurezza tetti, tegole imposte e quant'altro sia pericolante.
Una spruzzata di neve il 1° di febbraio, giusto per non farci mancare nulla, ma non ha attaccato che a piccoli sprazzi, per cui il traffico è rimasto regolare: per noi il pericolo è il gelo sull'altopiano e per le salite in quanto Trieste si sviluppa sui colli.
Stanotte la Bora si è rinforzata: a tratti Mucia solleva di scatto la testa all'erta per i rumori inconsueti e prepotenti che provengono dalla strada, per capire cosa stia succedendo. Mi resta attaccata a francobollo: un meraviglioso francobollo.
Il termometro alla mia finestra misura -7° vale a dire che si percepiscono in realtà -16°!
Oggi il Sindaco ha chiuso le scuole ed invitato la popolazione a restare a casa, non a causa neve, ma a causa Bora e previsione neve: infatti sta cadendo un leggero nevischio misto a micro pioggia, che ha formato ai bordi delle case piccole croste di ghiaccio.
La Bora è talmente forte che spazzola i tetti e la neve resta solo negli anfratti interni delle tegole. Ogni tanto dall'esterno penetrano in casa, assieme agli spifferi prepotenti, anche il miagolio di qualche micio innamorato, che il gelo non raffredda ed il pigolare di qualche uccellino! Mi si stringe il cuore a pensarli senza riparo, ma Madre Natura deve fare il suo corso!
Penso all'estate! Ai bagni di sole, ai bagni in mare, a togliermi tanti strati di lana. A quando finalmente la mattina alle 5.30 quando mi alzo ci sarà già luce e non buio pesto come adesso! Cerco di farmene una ragione : ogni stagione ha il suo perché, comunque questa considerazione non mi consola, resto inquieta, forse di base per il periodo che trascina troppi ricordi dolorosi.
La Bora forte mi fa tornare alla mente il ricordi di quanto abitavamo in cima ad una collina in un quartiere di Trieste vicino all'Università dove i refoli erano feroci, tanto che dovevo tenere ben stretta la mia bambina, piccola ed esile, che malgrado lo zaino veniva spostata dalla Bora e camminava con molta difficoltà: è da allora che l'abbiamo soprannominata "Pimpi"!
Quasi, quasi mi faccio un altro caffé ! ; D
Buon week-end a tutti !!
Etichette: vita movimentata, vita quotidiana, vivere
6 Commenti:
Brrrr!!! Quaggiù, in provincia di Viterbo, siamo bloccati dalla neve... bella, sì, ma avrebbe anche stancato! ;)
Ma siete un popolo coraggiosissimo! Io divengo di cattivo umore e instabile solo quando soffia una vento normale, credo che con la bora sarei rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Comunque, a parte gli scherzi, siete anche ben organizzati ed efficienti: qui da noi ieri il caos; è vero, i romani non sono abituati alla neve vera, non abbiamo catene per l'auto (io non ho neanche gli scarponi per uscire in strada), ma il buon sindaco almeno il sale sulle strade poteva farlo preparare....ecchediamine...:(
ps. tenero il ricordo della tua piccola "Pimpi":)
Il micio innamorato ???Ma si è sbagliato!!! redcats
Non uscire di casa! redcats
mi chiedo come non si sia scoperchiato anni fa quando la bora ha toccato i 155 km/h...
cmq lamiseriaccia che freddo che fa in giro: il riscaldamento a palla e si fa fatica a salire oltre i 18° in casa (amici faticano addirittura ad arrivarci). per carità, la mia è una casa dell'800 coi muri spessi ma con infissi di alluminio...
Linda: la Bora è qualcosa da provare, una volta nella vita. io mi ci sono affezionata, da non autoctona. però, se nevica e durante (difficile) o dopo soffia, la città va in tilt perché ghiaccia tutto. in più trieste è in salita: anche i bus faticano a muoversi. due anni fa infatti è stato drammatico davvero.
Renata, perché non parli della Bora? Che soffia sempre un numero dispari di giorni...
Come racconti tu le cose, non lo fanno mica tutti!
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