31 gennaio... il mese è andato!
Il primo mese dell'anno è finito, sembra ieri che si festeggiava l'inizio, ed ecco che son arrivati i giorni della "merla". Tra un sospiro di sollievo e la solita ansia per il futuro incerto, viene spontaneo farne il bilancio.
In questo gennaio ho avuto la forza di fare un ulteriore gradino verso l'equilibrio che sto rincorrendo.
Ho affrontato un problema che trascinavo da troppi anni con la determinazione a risolverlo e questo mi ha infuso molta forza e soddisfazione, cancellando -almeno per il momento- quel senso di impotenza che mi aveva preso e scombinato non poco negli ultimi mesi.
In seconda battuta ho letto degli articoli sulla procrastinazione, che vi consiglio caldamente, sul sito www.efficacemente.com. Un concetto tratto da questi articoli mi ha dato l'opportunità di mettere a fuoco una soluzione empirica, molto semplice, ma efficacissima.
Tutti ci lamentiamo quando un lavoro non ci piace e tendiamo a procrastinare attività noiose e ripetitive, che non amiamo fare perché non ci danno alcuna soddisfazione, anzi, le consideriamo una perdita di tempo.
La soluzione prospettata è : non concentrarti sulla singola attività, inquadrala in un contesto allargato, ma soprattutto pensa a come ti sentirai una volta che ti sarai liberato di questa noiosissima incombenza.
Infatti è proprio pensando alla soddisfazione che avrò vedendo finito il lavoro, immaginando già a come mi sentirò sollevata, che mi spinge automaticamente a metterci mano ogni volta, immediatamente, che se ne presenti la necessità, senza più procrastinare!
Ad majora!
9 Commenti:
Io procedo generalmente al contrario, mia cara. Non procrastino mai. Anzi, le cose che odio le faccio per prime, così mi tolgo il pensiero.
Solo nel caso del guasto all'auto ho lasciato che il nodo arrivasse al pettine, infatti ora sono a PIEDI !
E' sempre stato un po' il mio modo di agire, cerco, in qualsiesi settore della vita, di risolvere il prima possibile e nel modo che mi sembra più corretto qualsiesi cosa, soprattutto quelle che avrei voglia di rimandare. Quelle cose lì se non le fai stanno lì a rovinarti la vita e non ti lasciano andare avanti.
Ciao, buona giornata.
Antonella
Bravissime! Siete il mio opposto: prima per mancanza di tempo, poi per mancanza di voglia ero portata a fare lo stretto necessario ed per le cose ostiche prender ferie ed in seguito concentrare lo sforzo fino all'ultimo momento.
Ora sembra abbia fatto un cambiamento.. spero di continuare nel nuovo trend...;)
Anche io tendo a non procrastinare troppo, essendo molto ansiosa. E anche questo non sempre è un bene a mio parere.
ma che bel pensiero madamadorè...
Io cerco sempre di anticipare tutto!
Tutte più brave di me :)... bene!
maddài renata, macchè "più brave" !! :-))) ci sono momenti in cui si può e si deve procrastinare... se noi stesse lo vogliamo fare... infatti il contrario, anticipare tutto, è anche quello segno di ansia estrema... non vogliamo mai stare rilassate, ecco !
Dici ? ...:) Grazie !
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