Sui profughi!
Vi riporto l'articolo integrale dal sito
http://perleadriatiche.altervista.org/desktop/profughi-sirianiun-giorno-passato-in-mezzo-a-loro-non-sono-profughi/
– Profughi siriani:un giorno passato in mezzo a loro.Non sono profughi!
Zagabria(Cro) – Adriatic News – riportiamo una testimonianza della reporter Zrinka Kasapic,giornalista del quotidiano croato Dnevno che ha passato una giornata in mezzo ai ”profughi” siriani,ecco quello che ha da dirci:
Zrinka Kasapic – dnevno.hr – No,quelle persone non sono terroristi(anche se sicuramente tra loro ce ne sono),sono persone che sono logisticamente aiutate segretamente per distruggere il concetto di Europa nella sua cultura e nelle leggi come la conosciamo oggi.
Come tutti in questi giorni vengo prevalsa da emozioni diverse vedendo foto di donne,bambini e affogati che i media continuano a chiamare profughi,ma quello che vedo da quando è iniziata la crisi dei profughi è che qui non si tratta di profughi.
Sono andata all’Hotel Porin di Zagabria dove sono stati alloggiati un paio di centinaia di finti profughi,senza striscioni,senza fare propaganda,solo per rendermi conto di quello che stava succedendo e ho trovato solo un gran caos.
Appena arrivati abbamo sentito solo urla e grida,sui balconi e sulle finestre i siriani buttavano mobili,materassi e spazzatura al grido di ”Libertà”.Avevano tutti ottenuto cibo,vestiti e qualcuno cure mediche e quindi mi sono chiesta se non li stavano forse torturando all’interno dell’Hotel,in quel momento ho proprio pensato che fossero in senso retorico dei poveracci.
Più tardi parlando con un finto profugo abbiamo saputo che questo da parte loro è solo MANIPOLAZIONE! Gli viene insegnato come comportarsi per fare vedere ai media che sono dei poveracci che hanno bisogno di aiuto perchè loro sanno che i media sono sensibili ai bambini che piangono.
Adesso vi racconto che cosa ho visto di preciso:
Primo racconto:
Dopo aver visto la scena dei balconi dell’hotel ero molto arrabbiata con la polizia pensando che li stessero maltrattando,ma poco dopo ho visto che uscivano liberamente senza nessun impedimeto fuori dall’hotel.
Fermo un giovane migrante e gli chiedo come mai hanno fatto tutto quel caos e che pensavo che la polizia li stesse maltrattando,la risposta è stata disarmante.”La polizia non ci ha fatto niente,ci hanno dato da mangiare e da bere,abbiamo riposato,abbiamo fatto casino solo perchè non volevamo farci identificare e noi non ci vogliamo fare identificare”.
Secondo racconto:
I ”migranti” che uscivano dall’hotel,non tutti,alcuni si sono sistemati sotto un’albero di fronte,tra loro c’era solo una donna con dei bambini e una decina di uomini.Io e una collega ci siamo avvicinate e gli uomini vedendo due donne si sono avvicinati chiamando a se tutti i bambini.Quando gli abbiamo detto che siamo giornaliste uno di loro ha spinto un bambino verso di noi per fotografarlo,ma a quel punto per principio non l’abbiamo fatto.A quel punto abbiamo capito come dicevamo prima che i bambini vengono solo utilizzati per farePROPAGANDA e per fare intenerire quelli che guardano la tv,ma va bene,andiamo avanti.
Terzo racconto:
Tenendo conto delle emozioni,vedere donne e sopratutto bambini apparentemente bisognosi di aiuto abbiamo visto un nostro collega che si è avvicinato a una bambina donandogli 10€ al che un gruppo di uomini si è alzato dicendoci in inglese di non dargli soldi che loro i soldi li hanno e non hanno bisogno ne di acqua ne di cibo che viene comunque continuamente consegnato.Un’iracheno ha tirato fuori dal portafoglio 500€ per darci la prova che non sono poveri e che se ne fregano degli aiuti.Scioccate allora gli abbiamo chiesto di che cosa hanno allora veramente bisogno,all’unisono hanno gridato Slovenia!Gli abbiamo detto che non hanno documenti validi ne si vogliono far identificare e che non riusciranno a passare,hanno risposto che non importa e che entreranno in Slovenia lo stesso.
Quarto racconto:
Abbiamo chiesto ad un’altro clandestino dove andrà,ci ha risposto Finlandia.Gli abbiamo detto che non hanno i documenti in regola e che non potranno lasciare Zagabria,ci ha risposto che non gli e ne frega niente,che è pieno di soldi e che ci andrà.
Ho pensato in quel momento che anche a me piacerebbe andare in Finlandia e per un attimo ho avuto la tentazione di mischiarmi insieme a loro e andarmene.
Queste persone non hanno ne fame ne sete,viaggiano in gruppi di 10/12 persone con almeno 2 donne con bambini al seguito e ogni gruppo ha una guida col piano di viaggio.
Alla fine abbiamo capito che non sono profughi,scappassero da guerre restrebbero in Croazia o comunque in un altro stato dove la guerra non c’è,sanno benissimo che anche senza documenti arriveranno alla loro meta designata,sia essa la Germania,la Francia o i paesi scandinavi e accusano la Croazia di essere schiavizzati solo perchè li vogliono identificare.
Sono mandati in Europa solo per creare caos e destabilizzare la nostra cultura,l’economia e imporre l’anarchia assoluta.