Considerazioni di metà agosto
Eccomi, seduta al pc dopo essermi bevuta il mio splendido caffé, canide fedele ai miei piedi che si agita nel sonno, mentre io getto uno sguardo sul nuovo giorno d'internet e pigramente spendo le prime ore del giorno a giocare a burraco on line.
L'aria è piacevolmente calda, ma non soffocante ed il sole splende. Purtroppo niente bagni di mare, sono in castigo per antibiotico ancora una settimana :D
Ma l'umore è buono: il cielo è libero da voli, è stato triste veder partire le rondini già ai primi del mese. I gabbiani tacciono : hanno finito di gracchiare la loro territorialità dopo l'alba. La vita riprende...
Penso sempre al 15 agosto come lo spartiacque dell'anno. Si stanno per raccogliere gli ultimi giorni di un'estate caotica, a volte faticosamente calda. Ritornano i pensieri quotidiani con le scadenze, il bisogno di fare, ancora un poco si può rimandare qualsiasi iniziativa che non sia urgente all'inizio di settembre, quando per me inizia il vero nuovo anno.
Quanto in embrione dalla prima metà del 2016 bisogna portarlo avanti nella seconda, oppure in questi ultimi giorni d'agosto si possono ideare nuove strategie.
Ancora si vive con una certa calma, alcuni perfino pensando alle ferie non ancora fatte, ma programmate per settembre e la città ha un traffico ridotto di macchine, i turisti ancora numerosi rappresentano un piacevole intermezzo di curiosità per la loro variegata natura, i vuccumpra ritardano la loro uscita e le prime ore a passeggiare per le strade diventa finalmente piacevole senza essere fermati ad ogni angolo, si vive in una dimensione dimenticata.
Ecco, la fine di agosto vorrei portare avanti il clearing spaces, iniziato tante volte e mai portato a termine... chissà se ci riuscirò? Ve lo saprò dire ai primi di settembre.