mercoledì 14 dicembre 2011

The net ! La rete!




Ted spiega, come si sia reso conto che i grandi browser di ricerca come google e facebook, ma anche altri nel mondo, pilotino le risposte che cerchiamo, dandone diverse per la stessa ricerca a seconda delle statistiche delle nostre scelte dei  siti, che abitualmente visitiamo, ma anche usufruiscono delle informazioni che diamo attraverso le nostre chat, per effettuare CENSURE NON DA NOI RICHIESTE ! Nel video spiega che essendo liberale, si rese conto che i dialoghi con dei conservatori nella sua pagina di facebook ad un certo punto sono SPARITI, per una CENSURA automatica che il browser fece automaticamente.

Mi ha colpito il constatare la sofisticata "rete" in cui noi cadiamo ogni volta durante le nostre ricerche in internet e mi rendo conto di quanto non solo noi siamo controllati, ma anche "pilotati" verso risposte e scelte ben specifiche!

La cosa mi destabilizza un po': certo, siamo da molto tempo dei "cittadini di vetro", il "grande fratello" -e non parlo di quello di Canale5!- ci sta sul collo e monitorizza anche quante supposte di glicerina compriamo in farmacia!

Affiora logica la domanda: ma ordunque se siamo tanto tracciabili, da trarre dei profili perfetti dei nostri consumi, del nostro pensiero politico, delle nostre scelte di vita, che ci conoscono meglio di nostra madre, come mai gli evasori non vengono smascherati??? ovviamente avranno mezzi per occultare le loro tracce??

Il filmato termina con la conclusione dello speaker, augurandosi che i grandi browser di ricerca smettano di farci da censura e che rispettino il nostro diritto di censura personale; considera determinante la rete per poter scambiare delle idee e venire a contatto con altre realtà, allargando la possibilità pur restando a casa propria di raggiungere una visione globale universale. Data la situazione attuale Ted  auspica che il fruitore del servizio usi il mezzo con cognizione di causa ed interpreti il risultato delle proprie ricerche ragionandoci sopra "cum grano sali" ed impari a diventare il soggetto attivo di scelta e non oggetto passivo di plagio.

Meditate gente, meditate!!!

P.S.  Stevie Wonder : correva l'anno  1972!







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