venerdì 11 dicembre 2009

Fede

Se molti "credenti" sono obbligati ad ammettere che non hanno più fede o che forse non l'hanno mai avuta, è perché non si è spiegato loro che la fede inizia con la conoscenza dell'essere umano e del lavoro che deve intraprendere su se stesso. Chi veramente ha iniziato questo lavoro, non può più porsi domande sull'esistenza di Dio, egli sente di essere legato a questa esistenza, di farne parte, non può più negare Dio, come non può negare se stesso. Quante pesone pensano che sono gli ignoranti a essere maggiormente impressionati dalle conoscenza di coloro che sanno, o che sono i cattivi ad essere impressionati dalle qualità delle persone per bene. Niente affatto! Se volete sapere il grado di evoluzione degli esseri umani, osservate se sono capaci di apprezzare il valore, le qualità degli altri. Se non lo sono, è perchè anche loro non cercano grandi cose. Per riconoscere le qualità negli altri bisogna possederle in sé. Possiamo trovare solo ciò che corrisponde a quello che siamo.
Omraam Mikhael Aivanhov

2 Commenti:

Anonymous Giusy ha detto...

Questo devo digerirlo bene prima di commentarlo...
Discorso difficile per me, la fede.
Credo che sia un dono: o ce l'hai, o non ce l'hai.
Non puoi acquisirla strada facendo solo convincendoti che è cosa buona e giusta.
Io l'ho persa..... ma non mi rassegno, la sto ancora cercando, chissà..............

domenica, dicembre 13, 2009 12:50:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

no, non l'hai persa sei solo confusa. ci hanno inculcato tante panzane, che bisogna scevrare dai fardelli per rinverdire la vera possibilità di vivere la fede.
Un bacio Renata

domenica, dicembre 13, 2009 5:34:00 PM  

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