Ringraziare e Perdonare
La vita frenetica spesso ci fa dimenticare questi due verbi, essenziali per la nostra esistenza soprattutto spirituale.
Ringraziare : diamo tutto per scontato, mentre non lo è. Ce ne accorgiamo solo quando lo misuriamo in perdita. Basta anche un piccolo malanno, ad esempio un raffreddore: la testa duole e non siamo più lucidi nel pensare, ci brucia la gola e non possiamo parlare, il naso è tappato e non sentiamo gli odori, i gusti poi sono totalmente falsati. Ecco ciò che è semplice, respirare, odorare, parlare, sentire, mangiare, diventano difficili. Eppure abbiamo un semplice raffreddore! Pensiamo quindi a quanto abbiamo di positivo e ringraziamo sempre, per qualsiasi cosa anche "insignificante" che diamo per scontata.
Ringraziare anche per il male poi, ci porta a scoprire l'essenza della vita: la dualità bene-male, amore-odio quando viene compresa,
Perdonare : è una battaglia dura da vincere, perchè rancori restano sopiti a lungo nella nostra mente e nella nostra anima avvelenandoci e portandoci dolore. Perdonare è veramente una vittoria indicibile.
2 Commenti:
Ho la fortuna di cercare di ricordarmi questo il più possibile: ringrazio spesso, riconosco le mie fortune, mi rendo conto delle difficoltà.
Sul perdono ho ancora un po' da lavorarci... Soprattutto su cose che mi hanno devastata internamente.
il perdono è difficilissimo, in primis verso noi stessi: giudici troppo severi ed a volte carnefici delle nostre opportunità.
occorre tempo per elaborare e recuperare le ferite del cuore, sia da distacco, che da lutto.
il tempo è sempre un gran galantuomo!
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