L'ITALIA A PEZZI
Raccolgo il testimone da Antonella (il tempo ritrovato) per postare qui la mia indignazione che va di giorno in giorno sempre più crescendo.
Da sempre mi chiedo come un Popolo così capace, subisca da decenni il malgoverno dei suoi politici.
Come certi uomini siano talmente sfacciati e pieni di se stessi da calpestare pubblicamente l'Onor Patrio e la dignità degli Italiani per il loro tornaconto, facendosi passare per benefattori della società, IMPUNEMENTE!
Sono stanca di arrabattarmi dopo 36 anni di duro lavoro come impiegata, figlia, moglie e madre in un impegno sempre più crescente, ma con disponibilità economiche sempre minori. Ritenendomi fortunata di fronte persone che hanno molto di meno di me e chiedendomi dove la disperazione potrà portarci!
Vorrei sapere dove pensano lor signori di arrivare, mentre, come i capponi di Lorenzo Tramaglino, si ostinano a testa in giù a beccarsi e farsi la guerra invece di lavorare in sintonia ed unire le forze per risollevare una popolazione ridotta alla canna del gas, che non ce la fa più ad esser spremuta, mentre una parte gozzoviglia e banchetta sulle nostre teste.
Mai come in questo periodo mi vien voglia di emigrare! Perfino la Spagna, che stava peggio di noi, sta molto meglio ed è riuscita in poco tempo a recuperare il terreno perduto: chi recentemente ci è stato ha riferito di una qualità di vita ed una situazione morale più gratificante della nostra!
Vorrei avere Speranza per la mia Patria, per il mio Popolo, ma sto girando lo sguardo e vedo solo un abisso di sofferenza!
11 Commenti:
Come condivido il tuo sfogo!
Ciao Renata, mi rende felice vedere che hai aggiunto il tuo anello alla catena. Sei passata a lasciare il Link da Pino? Perchè in realtà l'iniziativa è sua, non mia.
E' un Italia che, da qualsiesi punto di vista la guardi, va a rotoli e gli italiani sono sempre più stanchi e privi dello spirito giusto per "pretendere" quello che lo Stato deve dare. La cosa che mi fa soffrire di più è questa rassegnazione, questo essere convinti che prima o poi , miracolosamente , le cose cambieranno. Le cose cambiano solo se noi le cambiamo. Questa catena è un minuscolo passo ma almeno "è" non è questa fatalistica indifferenza.
Ciao, buona settimana.
Antonella
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Scusami, avevo pubblicato, erroneamente, due volte il commento e quindi ho cancellato.
Antonella
Redcats : purtroppo...
Antonella : c'è un distinguo da fare. Una parte degli Italiani ligi, che pagano le tasse e che arrancano. Un'altra parte, molto più nutrita di cittadini che se ne fregano e tirano a campare pro domo loro e se ne fregano, anzi imitano i prepotenti, speculando sulla pelle degli altri per fare i loro porci comodi. D'altra parte se abbiamo una casta politica così arrogante vuol dire che anche una buona parte degli Italiani (quelli che se lo possono permettere) sono arroganti ed opportunisti....
Di "abbandonare la nave" ne ha parlato recentemente anche il Consorte, e quando gli ho opposto le "solite cose" (Dove? E la lingua? E i parenti anziani che lasceremmo "soli"? E i soldi? E vender la casa di sti tempi? E un lavoro?) non mi è sembrato che tutti i miei "ostacoli" gli sembrassero tali... a differenza anche solo di un paio d'anni fa, quando eravamo entrambi d'accordo che sarebbe stato solo un gran casino.
Ecco: credo che lui si stia convincendo prima di me che invece il "gran casino" sia proprio qua...
cara...davvero..siamo sempre più indignati...
e sempre più indigenti...
Shunrei : penso che tutto debba essere considerato in prospettiva del benessere della famiglia, soprattutto della vostra bambina. I parenti anziani possono trovare una sistemazione. Qui invece sembra di retrocedere e quindi un pensiero, se fossi giovane, lo farei volentieri ad espatriare.
La lingua si impara, il lavoro si trova, vender casa si può...
Annika : è una vergogna continua, non hanno limiti...
noi siamo capaci, bravi ed onesti ... soffriamo in silenzio.
Non siamo in grado di reagire e di farci rispettare.
Niente pietre e pomodori, ma solo tanta codardia.
In fondo non siamo mai stati veramente un popolo, perchè non abbiamo mai fatto valere veramente i nostri diritti (non conoscendoli) per pura ignoranza.
Ecco, siamo un popolo lavoratore ma ignorante e provinciale...
è per questo che non reagiamo.
e' nel nostro dna venderci per un pezzo di pane e un lavoro e finchè sarà così non cambierà niente per noi
Da noi i politici pensano alla loro "panza". Di fare qualcosa di serio per l'italia e gli italiani non gliene frega di meno. Non fanno la nostra vita..vivono in un mondo staccato dalla realtà di ogni giorno che viviamo noi, e sono ingordi. Quindi la vedo molto brutta per noi. Bacioni cara :)
Condivido le vostre idee e sono preoccupata anch'io!
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