Libertà
La consapevolezza di POTER portare a conclusione un progetto qualsiasi e di
poterlo fare con i tempi consoni a me stessa è stata la ri-conquista del
momento.
Si, perché già ai tempi in cui facevo Vivation® mi è stata insegnata la
regola “In qualsiasi modo tu lo stia facendo, lo fai perfettamente : è
sufficiente la disponibilità”. Nel mondo che ci impone standard inarrivabili o
inadeguati a noi, modelli falsi di perfezione riescono facilmente a fuorviarci
dalle aspettative, che mai corrispondono alla realtà.
Gli incontentabili! Che immancabilmente appena finito un progetto, restano
con la sensazione di bocca amara e cercano subito un obiettivo nuovo a cui
rivolgersi, ecco perché abbiamo bisogno di maggior consapevolezza di ciò che
stiamo facendo per smettere di mettersi i bastoni fra le ruote e permettere che
sia il proprio desiderio di benessere a risolvere la situazione.
In ogni progetto che affrontiamo il cuore (il fisico), l’anima
(l’emotività), l’intelletto (la mente) e lo spirito (l’energia) collaborano alla
realizzazione. Se un elemento prende il sopravvento abbiamo lo stress. Quando la
mente pretende dal fisico un’azione esagerata, ne mina l’anima ed esaurisce
l’energia. Se invece focalizziamo considerando tutte e quattro gli elementi,
potremo affrontare i nostri progetti, anche nei gesti più semplici del
quotidiano, con maggior efficienza e minor fatica.
Prolungare uno sforzo al di fuori della nostra possibilità porta ad un calo
di energia, uno stress emotivo, la mente arranca frustrata ed il fisico risente
la stanchezza considerando alla lunga l’attività faticosa, alienante o
irrealizzabile. Mentre considerare le proprie forze dosando le energie,
studiando un piano di realizzazione che porti anche a motivare e rendere felice
la nostra esistenza, ci porta senza dubbio a realizzare molte più cose con
soddisfazione, portando gioia anche nelle mansioni più noiose e pesanti.
Quindi per ogni cosa sediamoci e FOCALIZZIAMO quale sia l'approccio
migliore, vagliando le opzioni a cui abbiamo accesso.
Quando vi rendete conto che potete affrontare ciò che avete davanti secondo
il VOSTRO approccio, misurando la forza, l'emotività, il fisico e la mente,
affrontate la vostra vita secondo le vostre forze, non secondo gli schemi
imposti: vi sentirete finalmente LIBERI di gestire la vostra vita e
percepirete la sensazione di aver sciolto catene ataviche che bloccavano in
schemi rigidi la vostra anima che una GIOIA indescrivibile inonderà e tornerete
alla vita.
7 Commenti:
si però..tutto ciò presuppone grande controllo e conoscenza di se stessi..io sono ancora in alto mare..sull'apetto "controllo"..:)
No, niente controllo. Anzi abbandonando il controllo esasperato, ma agendo spontaneamente, tenendo conto delle proprie forze senza abusarne!
Che difficile avere la consapevolezza di ciò che riusciamo davvero a fare o affrontare essendo sempre abituate a misurarci con le aspettative altrui, che ovviamente travalicano di molto le nostre capacità e soprattutto i nostri tempi. Però le parole che scrivi sono sagge, proverò a rifletterci su ^_^
Giusto: ogni tanto bisogna chiudere gli occhi e non vedere cosa c'è da affrontare...una pausa ogni tanto permette di riposarsi, riflettere e tornare in pista con energie rinnovate.
Margherita, l'importante è esserci se non ce la facciamo dobbiamo cercare di restare il più sereni possibili, ed accettare prima di tutto noi stessi la nostra manchevolezza...
Katherine : concordo pienamente ! un bel re-sent mentale e via... :)
Tesoro ottimo immagino che ti sia servito molto.Buona giornata
Si Edy, molto!
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