Non credevo ai miei occhi, ieri sera guardando i titoli del notiziario circa la visita del Papa in Turchia...
Lo sapevate che per la televisione Italiana (non ricordo quale canale) la capitale della Turchia ha cambiato nome????
Non si chiama più ISTANBUL, ma INSTAMBUL ..... ???? 8-(
Non so perché ma la giornata di ieri dedicata alla violenza contro le donne, mi è parsa
più una celebrazione della violenza ed esasperazione del potere fisico e
psichici che le donne subiscono, più che la giornata della solidarietà alle
donne violentate. Il racconto poi della Kampusch è stato orribile ne ho retto
solo un pezzo, poi ho dovuto cambiare canale. Perché la celebrazione deve passare
attraverso il racconto morboso dettagliato delle nefandezze subite? Non è che
queste attizzino la morbosità della gente e la voglia di emularle da parte di uomini
deboli e falliti, nonché sadici psicopatici? Perché invece non si fanno
parlare queste donne sul come siano riuscite a superare.... no, questa è una
parola grossa... a convivere con il loro passato, come siano riuscite ad uscire
dal tunnel più buio per salvare se stesse ed i figli?? Invece questo aspetto è solo l'ultimo epilogo che le fa dire, "poi finalmente è finita" oppure finisce con la morte della vittima o delle vittime.
Perché i legislatori
non promulgano leggi che difendano i deboli prima che le cose diventino
irreparabili???
Perché nella scuola non viene insegnata la psicologia fin
dalle medie per aiutare i ragazzi, maschi e femmine, a superare il malessere
dell'adolescenza e del disagio sociale... da individuare i fattori di rischio ed aiutarli ad uscire dalla spirale di violenza prima dell'età adulta, prima che non sia troppo tardi????
ripubblico da esseblog Negli
ultimi tempi fra le provocazioni di Salvini, i blitz di Borghezio e
Casapound, le aggressioni in autobus o per strada ai danni di africani
accusati di portare l’Ebola, gli scontri di Tor Sapienza, le
esternazioni di Grillo circa il trattamento da riservare a chi arriva
dal mare, il clima attorno agli stranieri si è di nuovo fatto abbietto e
a tratti pericoloso. Ho voluto allora confutare punto per punto le
argomentazioni più usate dai razzisti a vario titolo, tanto per fare
chiarezza e dimostrare che il razzismo rimane un basso istinto che va
semplicemente educato e soppresso e non ha alcuna ragione razionale per
essere professato.
1) “Vengono tutti in Italia”
Gli stranieri in Italia sono poco più di 5 milioni e mezzo, ossia
l’8% della popolazione. Solo 300 mila sono gli irregolari. Il Regno
Unito è il paese europeo al primo posto per numero di nuovi immigrati
con circa 560.000 arrivi ogni anno. Seguono la Germania, la Spagna e poi
l’Italia. La Germania è invece il paese Ue con il maggior numero di
stranieri residenti con 7,4 milioni di persone. Segue la Spagna e poi
l’Italia. Siamo sesti inoltre per numero di richieste d’asilo (27.800).
Da notare che il paese col più alto numero di immigrati è anche l’unico
che in questo momento sta crescendo economicamente.
2) “Li manteniamo con i nostri soldi”
Gli stranieri con il loro lavoro contribuisco al Pil italiano per
l’11% , mentre per loro lo stato stanzia meno del 3% dell’intera spesa
sociale. Inoltre gli immigrati ci pagano letteralmente le pensioni.
L’età media dei lavoratori non italiani è 31 anni, mentre quella degli
italiani 44 anni. Bisognerà aspettare il 2025 perché gli stranieri
pensionati siano uno ogni 25, mentre gli italiani pensionati sono oggi 1
su 3. Ecco che i contributi versati dagli stranieri (circa 9 miliardi)
oggi servono a pagare le pensioni degli italiani.
3) “Ci rubano il lavoro”
“La crescita della presenza straniera non si è riflessa in minori
opportunità occupazionali per gli italiani”, è la Banca d’Italia a
parlare. Il lavoro straniero in Italia ha colmato un vuoto provocato da
fattori demografici. Prendiamo il Veneto. Fra il 2004 e il 2008 ci sono
stati 65.000 nuovi assunti all’anno, 43.000 giovani italiani e 22.000
giovani stranieri. Nel periodo in cui i nuovi assunti sono
presumibilmente nati, negli anni dal 1979 al 1983, la natalità è stata
di 43.000 unità all’anno. È facile vedere allora che se non ci fossero
stati gli immigrati, 22.000 posti di lavoro sarebbero rimasti vacanti.
Questo al Centro-Nord. La situazione è un po’ più problematica al Sud,
perché in un’economia fragile e meno strutturata spesso gli stranieri
accettano paghe più basse e condizioni lavorative massacranti, rubando
qualche posto agli italiani. A livello nazionale, ad ogni modo, il
fenomeno non è apprezzabile.
4) “Non rispettano le leggi”
Negli ultimi 20 anni la presenza di stranieri in Italia è aumentata
vertiginosamente, fra il 1998 e 2008 del 246% dice l’Istat. Eppure la
delinquenza non è aumentata, ha avuto solo trascurabili variazioni: nel
2007 il numero dei reati è stato simile al 1991. Di solito si ha una
percezione distorta del fenomeno perché si considerano fra i reati degli
stranieri quelli degli irregolari che all’87% sono accusati di reato di
clandestinità il quale consiste semplicemente nell’aver messo piede su
territorio italiano.
5) “Portano l’Ebola”
L’Africa è un continente enorme, non una nazione. Le zone in cui
l’Ebola ha maggiormente colpito sono Liberia e Sierra Leone. Da queste
zone non giungono immigrati in Italia dove invece arrivano da Libia,
Eritrea, Egitto e Somalia. I sintomi dell’Ebola poi si manifestano in 3 o
4 giorni e un migrante contagiato non potrebbe mai viaggiare per
settimane giungendo fino a noi. Infine il caso ebola è scoppiato ad
aprile 2014, nei primi 8 mesi del 2014 in Italia sono arrivati circa 100
mila immigrati e neanche uno che ci abbia trasmesso l’Ebola.
6) “Aiutiamoli a casa loro”
È la frase con cui i razzisti di solito si autoassolvono, come se
aiutarli a casa loro non abbia dei costi e dei rischi, e come se i
nostri governi non abbiano già lavorato per affossare questa
possibilità. Nel 2011 il governo italiano ha operato un taglio del 45%
ai fondi destinati alla cooperazione allo sviluppo, stanziando
effettivamente 179 milioni di euro, la cifra più bassa degli ultimi 20
anni. Destiniamo a questo ambito lo 0,2 del Pil collocandoci agli ultimi
posti per stanziamenti fra i paesi occidentali. Nel 2013 il Servizio
Civile ha messo a disposizione 16.373 posti di cui solo 502 all’estero,
in sostanza il 19% di posti finanziati in meno rispetto al bando del
2011.
7) “Sono avvantaggiati nelle graduatorie per la casa”
Ovviamente fra i criteri per l’assegnazione delle case popolari non
compare la nazionalità. I parametri di cui si tiene conto sono il
reddito, numero di componenti della famiglia se superiore a 5 unità,
l’età, eventuali disabilità. Gli immigrati di solito sono svantaggiati
perché giovani, in buona salute e con piccoli gruppi famigliari (poiché
non ricongiunti). Nel bando del 2009 indetto dal comune di Torino il 45%
dei richiedenti era straniero, solo il 10% di essi si è visto assegnare
una casa. Nel comune di Genova, su 185 abitazioni messe a disposizione,
solo 9 sono andate ad immigrati. A Monza su 100 assegnazioni solo 22
agli stranieri. A Bologna su 12.458 alloggi popolari assegnati, 1.122
agli stranieri.
8) “Prova a costruire una chiesa in un paese islamico”
È l’argomento che molti usano perché non si costruiscano moschee in
Occidente o perché si lasci il crocifisso nei luoghi pubblici. È un
argomento davvero bislacco: per quale motivo se gli altri sono incivili
dovremmo esserlo anche noi? E comunque gli altri non sono incivili. In
Marocco i cattolici sono meno dello 0,1% della popolazione eppure ci
sono 3 cattedrali e 78 chiese. Si contano 32 cattedrali in Indonesia, 1
cattedrale in Tunisia, 7 cattedrali in Senegal, 5 cattedrali in Egitto, 4
cattedrali e 2 basiliche in Turchia, 4 cattedrali in Bosnia, 1
cattedrale negli Emirati Arabi Uniti, 3 monasteri in Siria, 7 cattedrali
in Pakistan e così via.
9) “I musulmani ci stanno invadendo”
Al primo posto fra gli stranieri presenti in Italia ci sono i rumeni
che sono oltre un milione. I rumeni per la maggior parte sono ortodossi.
In seconda posizione ci sono gli albanesi, quasi 600 mila, per il 70%
non praticanti (lascito della dominazione sovietica) e, fra i rimanenti,
al 60% musulmani e al 20% ortodossi. Seguono i marocchini, quasi 500
mila, quasi totalmente musulmani, e ancora i cinesi, circa 200 mila,
quasi tutti atei. Dunque in larga parte gli stranieri in Italia sono
cristiani, oppure atei, solo in piccola parte professanti l’Islam.
Ho trovato per caso questo link e vi invito a visitarlo. Oltre ad essere nato da un'idea di un ottimo giornalista, Antonio Galdo (Il Mattino, Panorama, ha collaborato con Enzo Biagi, l'Indipendente) contiene molti articoli interessanti sulla semplice economia domestica e sull'attualità , volto a contenere costi ed evitare sprechi, che il buon senso comune sa essere la base del vero risparmio.
Gli argomenti trattati sono vari, con diversi obiettivi : Risparmiare, Muoversi, Vivere Green, Condividere, Mangiare, Video, Premio non sprecare.
Dateci un'occhiata : vale la pena di perderci un po' di tempo.
Ne parlavo un giorno a proposito di sprechi -specialmente in cucina- con la mia negoziante di fiducia. Mi raccontava di aver sentito di una famiglia che ha accettato una sfida: alimentarsi con ciò che aveva in casa senza andare al negozio per un mese. Il concetto è estremo, certo è che se lo facessimo per una settimana daremmo fondo alle scorte che a volte conserviamo nella dispensa o nel freezer per la solita mancanza di tempo o per il gran daffare, che spesso ci costringe ad ignorare o a nascondere prodotti, che poi per la scadenza buttiamo via. Il risparmio inizia proprio dal cibo: ottimizzare consumi e menù è la parte fondamentale per evitare sprechi di cibo e di denaro.
« Che gli esseri umani siano imperfetti è
evidente, ma l'atteggiamento che consiste nel sottolineare senza sosta i loro
difetti non è affatto pedagogico. La questione è sapere se ci si accontenta di
esprimere il cattivo umore, l'esasperazione ispirata dalla loro condotta, o se
invece si desidera aiutarli. Se desiderate realmente aiutare qualcuno a
cambiare comportamento, rivolgetevi a ciò che vi è di migliore in lui,
mostrategli che vedete le sue qualità (ciascuno ne ha almeno una) e fate appello
a esse. In tal modo toccherete il suo amor proprio, egli cercherà di non
deludervi, e così lo incoraggerete a migliorarsi. Questa regola può essere
verificata in particolar modo con i bambini. Non si educa un bambino insistendo
sui suoi difetti, trattandolo da incapace, da pigro, da bugiardo, da disonesto.
Sotto il peso di quelle accuse il bambino perde qualsiasi voglia di fare degli
sforzi: dal momento che vi siete formati di lui un'opinione definitiva, perché
dovrebbe cercare di cambiare? Ma mostrategli che può sempre fare meglio – perché
è la verità – e a quel punto sì, avrete qualche probabilità di
educarlo. »
« Qualunque cosa si voglia fare nella vita,
e anche se si fanno i migliori progetti, si incontrano sempre delle difficoltà,
degli ostacoli. Occorre saperlo e prendere alcune precauzioni per non lasciarsi
mai andare allo scoraggiamento, che è una delle peggiori tentazioni che
esistano. Quando cominciate a sentirvi oppressi, sopraffatti dalla
situazione, ditevi immediatamente che quello stato non durerà. Rifugiatevi in
voi stessi come se entraste in ibernazione, e rimanete là fino a che il soffio
della vita tornerà a farvi visita. Lo scoraggiamento è come l'inverno, ma dopo
l'inverno viene la primavera. A seconda degli anni la primavera giunge più o
meno presto; a volte arriva molto tardi, ma finisce sempre per arrivare. Perciò
non bisogna mai perdere completamente la speranza e il coraggio. Prima o poi, il
vostro slancio e la vostra energia torneranno. Quanti hanno lasciato la presa
appena qualche istante prima che le forze della primavera risorgessero in loro!
Ed è un peccato: sarebbero stati finalmente salvi, ma si sono lasciati
sommergere dallo scoraggiamento perché non hanno presagito nulla del
rinnovamento. »
Come usare i fondi del caffè da http://www.comunicaffe.it/
Non tutti sanno che i fondi di caffè, ossia quella
rimanenza del caffè pressato che buttiamo via senza farci troppi
problemi, in realtà possono essere un aiuto per piccoli problemi
estetici o in generale per la cura della persona.
Sul sito ufficiale del Dr. Mehmet Öz, famoso cardiochirurgo e
insegnante alla Columbia University di New York, sono stati indicati gli
usi alternativi dei fondi di caffè che possono renderci più belli.
Innanzitutto con i fondi di caffè si può preparare una fantastica
maschera di bellezza per il viso. Basta mescolare questo fondo a un po’
di olio di oliva, e con il composto massaggiare la pelle del viso per
qualche minuto, e poi risciacquare.
Perché fa così bene alla pelle del viso? Perché i fondi hanno delle
straordinarie proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti, mentre
l’olio d’oliva, che serve anche da emulsionante, idratare la pelle in
profondità e consente di avere una carnagione luminosa e dall’aspetto
sano.
Anche per i capelli si può ricorrere al “trucco” dei fondi di caffè:
essi, infatti, funzionano come stimolante per la crescita. Basta
strofinarne con cura un pugno sopra il cuoio capelluto per far ritrovare
vigore alla chioma. Gli scarti di caffè si possono usare anche per
pulire a fondo la chioma, sotto la doccia, e ritrovare la luminosità dei
capelli.
E ora un consiglio che farà incuriosire le donne: i fondi di caffè
possono essere un aiuto persino contro la tanto odiata cellulite. Si
mescolano con un po’ di acqua calda e si strofina energicamente con un
movimento circolare sulle cosce, anche mentre si fa la doccia.
L’operazione andrebbe ripetuta un paio di volte a settimana per
cominciare a vedere i primi risultati: la caffeina, infatti, aiuta a
stimolare la circolazione e quindi a ridurre gli inestetismi della
cellulite.
Last but not least: i fondi possono essere usati anche come scrub per le mani.
Il Brasileuna settimana fa ha annunciato la costruzione diuncavo in fibra ottica da 3.500miglia fino al
Portogalloal fine di eludere interferenze dellaNSA.
Cosa c'è di nuovo? hanno annunciato che non un centesimo dei 185 milioni
dollari che dovrebbero essere dedicati al progetto andrà a ditte americane,
semplicemente perché non vogliono correre rischi che sia il governo degli Stati
Uniti ad intercettare il sistema.
E 'incredibile quanto la società gli individui, le aziende e anche i
governi siano disposti a fare per proteggersi dal governo del Land of the
Freedom (USA).
Il governo tedesco, in particolare è rimasto sconvolto dalla scoperta di
spionaggio da parte degli Stati Uniti all'interno dei suoi confini, ha messo a
punto una gamma di metodi unici per bloccare orecchie indiscrete.
Si sono spinti fino al punto di riprodurre la musica classica ad alto
volume durante e riunioni ufficiali in modo da offuscare la conversazione per
tutti gli eventuali ascoltatori estranei esterni.
Hanno anche seriamente contemplato l'idea di tornare di nuovo alle macchine
da scrivere per eliminare le possibilità di sorveglianza dei computers..
Più praticamente, il governo del Brasile ha vietato l'uso di tecnologie
Microsoft in tutti gli uffici governativi, cosa che è stata fatta anche in Cina
all'inizio di quest'anno.
Il Terrore Rosso-Bianco-Blu, ora ha sostituito il Terrore Rosso nella
guerra fredda. E si arriva a un costo serio. Dal rifiuto del Brasile di soli
prodotti informatici americani, si stima che le imprese americane perderanno più
di 35 miliardi dollari di fatturato per i prossimi due anni.
Come le fondamenta della statura morale del paese cominciano a vacillare,
così fa anche la sua forza economica.
L'ironia non può essere ignorata : nel giorno in cui gli americani
celebrano il coraggio dei loro veterani nella lotta contro le forze della
tirannia nel mondo, troviamo un altro esempio di dove il resto del mondo veda la
fonte della tirannia oggi.
E 'incredibile quanto le cose siano cambiate.
In passato, il mondo si fidava dell' America, per la
sua enorme responsabilità.
Il dollaro USA è la valuta di riserva del mondo. Il sistema bancario degli
Stati Uniti ha costituito la base del sistema bancario globale. La tecnologia
statunitense è diventata la spina dorsale della rete internet globale..
Ma il governo degli Stati Uniti ha abusato di questa fiducia per
decenni.
Oggi il resto del mondo si rende conto che non possono più fare affidamento
sugli Stati Uniti come una volta, ed alla luce di un tale abuso e
sfiducia stanno creando con entusiasmo le proprie soluzioni.
Provate ad immaginare, se il Brasile, che sta costruendo un proprio cavo in
fibra ottica al fine di evitare la NSA, considerasse ovvio creare le proprie
alternative nel sistema finanziario a competere direttamente con il Fondo
monetario internazionale e il dollaro USA.
Oh aspetta – che stupido che sono - lo stanno già facendo!
Anche quest'anno mia figlia è stata a Lucca per questo grande evento, ancora più bello in questa edizione perché il Comune ha migliorato l'organizzazione e la logistica.
Tra tutte le centinaia di foto che mia figlia ha fatto, ho scelto questa, che rappresenta un principio basilare della vita: l'ironia non ha tempo, né età.
Ecco una coppia di allegri ottantenni nel classico costume di Braccio di Ferro con la sua amata Olivia! Deliziosi!
e di sera arriva Costa Fascinosa, dirottata da Venezia chiusa per nebbia
Nelle foto suggestive del fotografo Triestino, Marino Sterle, l'arrivo e l'attracco della Costa Fascinosa al molo Bersaglieri.
La portaerei sembra piccola paragonata alla nave della Costa.
Qui le Rive si riempiono di folla: la nave porta 3500 passeggeri e 70 pullman al seguito..
Il 1° Novembre dalle stesse rive è salpata l'ammiraglia Costa Diadema, già battezzata la Regina del Mediterraneo, nel suo viaggio inaugurale: eccola in una foto molto suggestiva...
3 Novembre 1948 - 2014 - 66° anniversario della riunificazione di Trieste all'Italia.
Mentre ieri era ferma sulle rive la nave da crociera tedesca AIDA Aura
questa mattina i Triestini hanno trovato due navi da guerra della Marina Militare all'approdo, pronte per la commemorazione del 66esimo anniversario della riunificazione di Trieste all'Italia.
La parte del leone la fa la nave Cavour (Fincantieri 2009), classificata come incrociatore portaereomobili, c'erano due elicotteri e due aerei sulla poppa della nave. E' in realtà una portaerei, ma di dimensioni inferiori alle classiche portaerei americane che di solito vediamo nella nostra rada. Per darvi un'idea, la nave Cavour ha 220 metri di ponte di volo per 37 metri di larghezza contro i 337 metri con 76 di larghezza della portaerei Ford, l'ultima varata un anno fa.
Vi dirò che a trovarsi davanti questa prua con una carena così spinta ed ardita, mette in soggezione a guardarla da vicino: da la sensazione d'imbarcazione tozza, ma ha questa prua talmente arcuata che alleggerisce la linea, la mancanza della punta fa pensare che abbia spiccato il volo...
Altra linea ha la Fregata Virginio Fasan, sulla cui poppa era posteggiato un elicottero pesante.
I festeggiamenti avranno il loro culmine questo pomeriggio quando i bersaglieri percorreranno correndo e suonando le vie di Trieste proprio come sessantasei fa...