Solo
noi donne possiamo capire quanto pesante possa essere questo
periodo, in cui cerchiamo di far quadrare il cerchio, volendo sistemare tutto e
tutti. Pura utopia!
Ma
abbiamo sempre un sistema per salvarci la vita, che a volte consiste nel
prendere una piccola pausa, anche di DUE minuti soltanto, quindi bando agli
alibi del “non ho tempo”! Dato che io stessa ho sperimentato l’efficacia di
questi piccoli stratagemmi, ve ne propongo qualcuno, affinché possiate prendere
quello che più vi è congeniale.
Primo consiglio. Il sale purifica ed aiuta ad
eliminare.
*
MANILUVIO DI DUE MINUTI : riempite il lavabo –anche della cucina-
con acqua tiepida buttateci dentro una manciata di sale ed immergete per DUE
minuti le mani, pensando che i pensieri dalla testa escano attraverso le
braccia e le punte delle dita, liberandovi dal fardello, almeno per poco. Se
non avete tempo di farlo con il sale, perché siete fuori casa, lavatevi le mani sotto l’acqua corrente e
visualizzate che i vostri pensieri e le vostre tensioni escano dalle vostre mani
e vengano lavati via dall’acqua.
*
se avete la vasca cercate di fare ogni giorno un bagno a temperatura 38° con
tanto sale da cucina, meglio se con qualche goccia di olio essenziale alla
lavanda.
*
oppure la sera riempite un catino con acqua salata e fate un breve pediluvio,
38° l’acqua non di più e poi asciugate e se proprio volte “esagerare” mettetevi
una crema, qualunque (se è grassa ,
toglierete l’eccesso con una salvietta di carta).
Visualizzate
SEMPRE che pensieri dalla testa e dal cuore escano attraverso le gambe e
le dita dei piedi.
Secondo consiglio. Il bigliettino in tasca di Osho.
*immaginate
di avere un biglietto in tasca (anche immaginaria) con su scritta l’emozione
del momento “sono incazzata” “ho paura” “sono stanca” “sono tesa e nervosa”
“sono confusa”, ecc.
*
quando l’emozione affiora, immaginate di togliere il biglietto dalla tasca
immaginaria e visualizzatevi che lo LEGGETE!
“io ho paura” (ad esempio)
*
rimettetelo in tasca.
Vedrete
che l’emozione si scioglie , a me questo è servito per ANNI (!) quando il mio datore di
lavoro dopo un'ischemia mi subissava ed urlava dietro (aveva 88
anni!): questo trucchetto mi permetteva di rientrare in me dalla botta di
rabbia, calmandomi all’istante (provare per credere!) e mi permetteva di
controllare la situazione pilotandolo verso una soluzione ragionevole, dicendogli “se
vuole potremmo fare così...” lui ci pensava, ragionava (!) e diceva "va bene
proviamo così"! Convinto di essere lui il pilota della situazione si calmava immediatamente e ritornavamo al lavoro!
E’
un concreto dato di fatto che portando dall’inconscio al conscio ciò che
accade, vale a dire prendendo coscienza del problema destabilizzante, il
subconscio lavora IMMEDIATAMENTE per portare la mente ed il corpo ad un
equilibrio facendo emergere nella vostra mente la soluzione giusta o per lo meno allenterà al momento la
tensione.
Terzo consiglio. Quando andate a letto,
distendetevi ad occhi chiusi in una posizione fluida e comoda: schiena diritta, gambe
rilassate distanziate tra loro, braccia abbandonate lungo il corpo con i palmi
rivolti verso l’alto.
Concentratevi
UN MINUTO sui gruppi muscoli, mentalmente
iniziate dai piedi : contraete con forza e poi rilassate prima le gambe e continuate con le braccia,
la pancia, la schiena, il collo la testa (stringendo le mandibole aggrottando la fronte). Poi concentratevi per un paio di minuti sulla respirazione,
seguite l’inspirazione e cercate di
farla diventare sempre più ampia riempiendo d’aria anche l’addome, espirando
visualizzate che i vostri pensieri negativi vengano eliminati attraverso la
bocca, fatelo con calma, inspirate ed espirate: abbandonatevi al ritmo...
se
non siete ancora calme, CONTEMPLATE i vostri
pensieri, LASCIATELI FLUIRE. Immaginate che la vostra mente sia una stanza buia
con una botola nel pavimento da cui arrivi il chiarore –essendo
l’accesso al mondo esterno- e visualizzate che ogni pensiero che vi arrivi si
scaraventi fuori cadendo giù nella botola. Quando avrete raggiunto una certa rilassatezza
e calma chiudete la botola, e – se
ancora non vi siete addormentate - mettitetevi nella posizione che vi
piace di più per addormentarvi : se nel frattempo emerge qualche altro pensiero
pensate CI PENSERO’ DOMANI.
Se
anche ne scegliete uno o un paio di questi stratagemmi vedrete che vi sentirete
meglio, se vi riesce facile farne uno o due, cercate di aggiungerne un altro, e
poi un altro ancora... sappiate che la vita può portare confusione, ma come
rassettate la vostra casa, potete rassettare anche la vostra mente !
Cercate di evitare di farvi stritolare dagl'ingranaggi dello stress e diventate PADRONE DELLA VOSTRA VITA! Come diceva il divin poeta : Fatti non foste a viver come bruti, ma
per seguir virtute e canoscenza
un
abbraccio! Renata