lunedì 29 aprile 2013
Si dice che l'acqua possiede una "memoria" chelando nelle sue molecole non solo "informazioni" batteriche o medicinali (diluizioni omeopatiche) , ma reagendo alle onde sonore.
Masaru Emoto ha cristallizzato l'acqua dopo aver pronunciato sul liquido di fonte alcune parole. Alcune di amore e di fede, anche il nome di Madre Teresa, poi inondando l'acqua di musica e vedrete le diverse musiche quali differenti cristalli producono.
IMPORTANTE : IL NOSTRO CORPO E' FATTO PER IL 60% DI ACQUA! secondo l'assunto di Emoto, anche l'acqua, di cui il nostro corpo è formato, è influenzabile.
Esiste una tecnica kinesiologica molto semplice per abbassare lo stress .
Distendetevi e ponete nella zona tra ombellico e pube una fonte di musica (un piccolo registratore od una piccola cassa acustica) ovviamente con un pezzo classico o musica new age : attraverso l'addome le onde sonore si propagano fino alle ossa, che essendo cave amplificheranno il suono come le canne di un organo e la vibrazione positiva si andrà ad espandere per tutto il corpo, il sistema nervoso. Fatto con regolarità questo esercizio anche per soli 3 minuti al giorno ridurrà lo stress in modo sensibile.
Per lo stesso principio i bagni di Gong sono eccezionali e riconosciuti secondo esperimenti effettuati da diversi studiosi, come equilibratori dell'organismo.
domenica 28 aprile 2013
Libertà
La consapevolezza di POTER portare a conclusione un progetto qualsiasi e di
poterlo fare con i tempi consoni a me stessa è stata la ri-conquista del
momento.
Si, perché già ai tempi in cui facevo Vivation® mi è stata insegnata la
regola “In qualsiasi modo tu lo stia facendo, lo fai perfettamente : è
sufficiente la disponibilità”. Nel mondo che ci impone standard inarrivabili o
inadeguati a noi, modelli falsi di perfezione riescono facilmente a fuorviarci
dalle aspettative, che mai corrispondono alla realtà.
Gli incontentabili! Che immancabilmente appena finito un progetto, restano
con la sensazione di bocca amara e cercano subito un obiettivo nuovo a cui
rivolgersi, ecco perché abbiamo bisogno di maggior consapevolezza di ciò che
stiamo facendo per smettere di mettersi i bastoni fra le ruote e permettere che
sia il proprio desiderio di benessere a risolvere la situazione.
In ogni progetto che affrontiamo il cuore (il fisico), l’anima
(l’emotività), l’intelletto (la mente) e lo spirito (l’energia) collaborano alla
realizzazione. Se un elemento prende il sopravvento abbiamo lo stress. Quando la
mente pretende dal fisico un’azione esagerata, ne mina l’anima ed esaurisce
l’energia. Se invece focalizziamo considerando tutte e quattro gli elementi,
potremo affrontare i nostri progetti, anche nei gesti più semplici del
quotidiano, con maggior efficienza e minor fatica.
Prolungare uno sforzo al di fuori della nostra possibilità porta ad un calo
di energia, uno stress emotivo, la mente arranca frustrata ed il fisico risente
la stanchezza considerando alla lunga l’attività faticosa, alienante o
irrealizzabile. Mentre considerare le proprie forze dosando le energie,
studiando un piano di realizzazione che porti anche a motivare e rendere felice
la nostra esistenza, ci porta senza dubbio a realizzare molte più cose con
soddisfazione, portando gioia anche nelle mansioni più noiose e pesanti.
Quindi per ogni cosa sediamoci e FOCALIZZIAMO quale sia l'approccio
migliore, vagliando le opzioni a cui abbiamo accesso.
Quando vi rendete conto che potete affrontare ciò che avete davanti secondo
il VOSTRO approccio, misurando la forza, l'emotività, il fisico e la mente,
affrontate la vostra vita secondo le vostre forze, non secondo gli schemi
imposti: vi sentirete finalmente LIBERI di gestire la vostra vita e
percepirete la sensazione di aver sciolto catene ataviche che bloccavano in
schemi rigidi la vostra anima che una GIOIA indescrivibile inonderà e tornerete
alla vita.
sabato 27 aprile 2013
Traguardi
Togliersi di dosso la corazza del “dovere ad ogni costo”, anche nello svago, perché quando un hobby viene incatenato da regole rigide diventa occasione di ulteriore prigione e non di divertimento: questo è stato il traguardo del mese di Aprile.
La conquista è che, cancellando il verbo DOVERE dal mio vocabolario quotidiano, sto imparando a FARE CIO’ CHE SI HA DA FARE ogni giorno QUALE LIBERA SCELTA e NON come imposizione del destino. Tutto sta nella prospettiva di ciò che affrontiamo nella nostra vita. Lo schema abituale è fornito dalle regole imposte comunemente. Regole che ci programmano al massacro ed al fallimento. Nessuno è in grado -e ve lo dico per esperienza- di reggere il DOVERE ad ogni costo in tutti i campi della propria vita. Da qui, la depressione, lo sconforto, la disperazione, la perdita d'autostima... il fallimento.
Eppure vediamo che alcune persone raggiungono risultati eccelsi con relativa facilità e stiamo lì ad invidiarli per la determinazione con cui hanno raggiunto traguardi difficili con gioia, mentre noi arranchiamo nella difficoltà delle nostre giornate. La soluzione c'è.
C'è sempre. Chi riesce, SCEGLIE la propria strada, i comuni mortali la SUBISCONO. Sempre più sto rendendomi conto, che scuola e genitori dovrebbero darci l’accesso agli “strumenti” per proteggerci –più o meno- dallo stress, mentre invece ci programmano per il fallimento.
E’ la libertà riconquistata, che Doc, Giorgio Giorgi mi aveva suggerito e devo ringraziarlo per questo.
Assieme a due sedute con una psicologa d’eccezione, che mi ha aiutato a guardare al dovere da un’altra prospettiva, ad un seminario di bioenergetica taoista, che mi ha fatto scoprire come nel mio corpo senza energia, potevo crearne solo con il pensiero (anche troppa, ora devo imparare a gestirla) ed alcune sedute di terapia craniosacrale, con cui ho iniziato a cedere allo stress ed al vortice dei pensieri nella mia testa per finalmente rilassarmi, giorno dopo giorno in questo mese di Aprile ho incominciato a risalire la china.
La felicità, o meglio il senso di liberazione, che mi ha “sorpreso” in questa nuova ottica è stata indescrivibile: camminare di nuovo leggera, senza le catene dell’inesorabilità, è un sentimento sconosciuto da troppo tempo.
venerdì 26 aprile 2013
Aprile se ne va...
ancora una manciata di giorni e saremo in Maggio. Il tempo inizia a trascorrere velocemente, sembra un treno in corsa. Ed io questo Aprile ho proprio corso.
Sarà stata l'ora legale che con la luce mi ha regalato energia e motivazione, sarà che con questo blog i vostri commenti mi hanno aiutata a smuovere un po' la polvere con cui l'inverno mi aveva ricoperto.
Ancora non sono a buon punto, ma ritorna il fermento del "fare" in casa, con spostamenti, cambi di stagione, progetti IKEA : ) e chi ne ha più ne metta.
La ricerca di dare una svolta ha dato i suoi frutti ed ora ci sto lavorando, ma senza aspettative esasperate.
Sto -FINALMENTE- andando verso la vita con leggerezza, la mia vita si sta snodando come in una danza sciamanica, dove l'ansia ha sempre minor terreno e dove la riconquistata sicurezza è capace d'imprimere la svolta per scelte necessarie.
Ora ci vuole un bel lavoro di "clearing spaces": it's a long way to Tipperary... ma siamo sulla strada giusta !
Ora ci vuole un bel lavoro di "clearing spaces": it's a long way to Tipperary... ma siamo sulla strada giusta !
giovedì 25 aprile 2013
Pane e tulipani
Sarà il sapore romantico di commedia all'italiana, sarà il linguaggio originale di Bruno Ganz che parla in versi ed incanta la protagonista con i versi della Gerusalemme Liberata, sarà Venezia, sarà la voglia d'evasione che tutte noi donne celiamo in fondo al nostro cuore, con pensieri di libertà inusitata nella realtà alternativa di una pacifica avventura, che ci faccia battere il cuore.
Sarà che nel suo genere è un film divertente, equilibrato, che gli attori sono tutti bravissimi, che la gente comune qui la fa da protagonista.
Ma ogni volta che lo danno in TV mi fermo e sorrido guardandolo, anche se ormai conosco a memoria tutte le battute!
mercoledì 24 aprile 2013
martedì 23 aprile 2013
lunedì 22 aprile 2013
sabato 20 aprile 2013
Piccole donne crescono..
Da sempre ho amato cucinare per
la mia famiglia, ci dedicavo la domenica mattina.
Fatica ripagata in modo assoluto nel vedere quei visi muti rivolti ai
piatti, che mi venivano porti ripuliti per bene, mentre masticando l’ultimo boccone, chiedevano una seconda porzione, che elargivo
con soddisfazione.
Ora che sono sola, penso al
piacere che possano avere mangiando un buon piatto fatto con cura e con
esperienza, mi offro di prepararglielo, per permettere loro d’impiegare il
tempo risparmiato nel rilassarsi o
seguire altre faccende. Mi son resa conto che in realtà cucinare è per mia
figlia il modo di “crescere” un suo rito e formulare nuovi piatti, conquistando
il suo compagno con la sua bravura a tavola, affermando se stessa e la sua
capacità, magari prendendo spunto da Masterchef e da Ramsey.
Così mi rendo conto che devo
darle spazio di farlo lei da sola, senza romperle a voler accettare il piatto
che vorrei prepararle io. Avrò comunque spazio nei pranzi delle feste, con cui mi potrò sfogare.
Torta al cacao, quasi una Sacher ... ;P
Ieri mia figlia è venuta a pranzo da me. Le preparo sempre qualche piattino particolare e ieri ho fatto anche la Torta al Cacao di Paneangeli, che assomiglia molto alla Sacher.
Gli ingredienti :
5 uova
200 g zucchero
sale q.b.
125 g farina bianca, 125 g frumina
30 g cacao amaro
1 bustina lievito per dolci
125 g burro
125 g glassa al cacao Paneangeli
Montare gli albumi a neve con 50 g. di zucchero.
A parte sbattere a schiuma i tuorli con 5 cucchiai di acqua bollente ed
aggiungere gradatamente i 150 g zucchero rimanenti ed il sale, fino ad ottenere una
massa cremosa. Setacciare ed amalgamare le farine ed il lievito, aggiungere a
piccole dosi il burro sciolto preventivamente e raffreddato, per ultimo
amalgamare con attenzione gli albumi a neve. Infornare in forno pre-riscaldato
180-200° per 35-40 minuti. Quando è freddo tagliare a metà e farcire con la marmellata di albicocche.
Glassare con la cioccolata. Servire con panna montata fresca!
Usate uno stampo 24 cm di diametro, io ne ho usato uno più grande ed ai bordi è rimasto bassino, ma tutto morbidissimo e goloso!!! Questo è quel che ne è rimasto....
giovedì 18 aprile 2013
Vai avanti tu, che a me viene da ridere...
Era una battuta di un film degli anni settanta od ottanta e che si potrebbe applicare alla situazione politica Italiana, perché il "ridere" qui era sottinteso in modo ironico, che il personaggio non sapeva che pesci pigliare in quanto la situazione non era per nulla facile.
Penso che gli Italiani siano giunti ad un punto di non-ritorno : abbiamo perso la speranza nelle istituzioni ??
Oggi il Presidente G. Napolitano esce dalla carica : perdiamo l'ultimo baluardo, che -errando e tentando- ha sempre cercato di far ragionare -con alterni successi- le varie forze politiche!
S'iniziano le elezioni per il nuovo Presidente.
La cosa non mi tranquillizza. Penso che i politici sortiti dalle ultime elezioni abbiano perso totalmente di vista il bene dell'Italia, ma soprattutto degli Italiani e stiano giocando sporco sopra le nostre teste!!!
Questo week-end ci saranno le elezioni a Trieste e non so ancora come voterò: la situazione è disperante.
Intanto la precarietà della gente aumenta. Fino a quando ???
domenica 14 aprile 2013
sabato 13 aprile 2013
Le rondini !
Per la prima volta nell'anno ho visto volare le rondini nel cielo del mio cortile!!! Il mio cuore è volato con loro ....
La coppia di rondini che ha il nido sopra la mia finestra, scende a mostrarsi nell'andirivieni a rassettare dopo l'inverno e rivestirlo di nuovi rami..
E' la vita che ritorna..
giovedì 11 aprile 2013
Guidando per l'altopiano in un pomeriggio di sole...
.. ascoltando a palla, Alfie, "a solo" di armonica di Stevie Wonder... da brivido!!! Peccato che youtube non sia in HD...
mercoledì 10 aprile 2013
Alla ricerca del ruolo perduto ...
Spesso penso alla mia difficoltà
di accettare (= prender atto) la mia situazione.
Dopo esser stata
per trent’anni la compagna di un uomo, per trentasette la segretaria personale con
mansioni direttive di un gentleman, perdere queste due “identità” è
destabilizzante e difficile da gestire. Come la fa lunga, penserete! Ma provate a considerare di perdere un impegno che copriva cinque giorni la settimana della vostra vita dalle 8.30 alle 18.00, portandovi 11 ore fuori casa e che vi dava il 50% degli introiti finanziari per sopperire alle esigenze della vostra famiglia e di trovarvi disoccupata, con il rifiuto del mercato del lavoro perché troppo vecchia (?) e troppo qualificata (!!) e con lo stato che vi considera troppo giovani per la pensione nonostante i 37 anni di contribuzione. Quindi vedova, disoccupata, troppo vecchia, ma anche troppo giovane per avere diritto ad una destinazione finanziaria (lavoro o pensione) : che cazzo di ruolo ho adesso, cosa sono diventata??? Disoccupata in attesa di destinazione ???
Ho cercato di proiettarmi verso
un lavoretto che mi portasse fuori casa, dandomi
un piccolo sostegno economico che non guasta, ma è talmente distante dal mio
modo di lavorare precedente, che ho più
investito di mio che guadagnato: sono emerse la sindrome della crocerossina, proiettando le mie difficoltà finanziarie verso le clienti per empatia e quindi limitando i miei guadagni, abbinata alla compulsività all’acquisto, ma questo non è lo spirito del commercio! E dover affrontare le due situazioni aggiunte ai problemi pre-esistenti non aiuta. Di positivo c’è il riallacciare rapporti
sopiti nel tempo, conoscendo tante
persone nuove.
Si lo so, ho 57 anni e dire che
ho perso l’identità sembra una cosa grossa, perché io sono il risultato dell’esperienza
di questi anni, quindi la mia maturità si dovrebbe intendere sufficiente a riempire
il mio quotidiano. Se sul piano concreto delle azioni materiali la giornata è
relativamente piena, dal punto di vista mentale, regna un vuoto difficile da
colmare.
La vita è fatta di ruoli, figlia, sorella, moglie, impiegata, madre.
Sono tutti questi ruoli che compongono e rafforzano la nostra sicurezza. Quando
se ne perde uno è come se si tagliasse a spicchi una mela, lo sapete che la
polpa aperta si ossida ed avvizzisce e così l’essere umano che perde uno dopo l’altro
ruoli importanti della propria vita, perde pezzo dopo pezzo e ricostruire il proprio
puzzle non è facile.
Ma non manca solo il lavoro: la
casa si è svuotata. Niente più marito, i figli li vedo la mattina a bere il caffè,
tutto è ridimensionato alla mia persona. Occuparmi di me stessa ? E’ un ruolo che devo
ancora scoprire, perché tutta la mia vita è stata proiettata all’esterno e
dalla famiglia d’origine ho avuto l’imprinting della poca stima per me stessa.
Tra alti e bassi, nella ricerca di
una nuova dimensione che possa riequilibrare la perdita dei ruoli subita,
domina il provvisorio e la continua domanda se quel che sto facendo sia la cosa
giusta o meno, perché ogni lasciata è persa, ovviamente e se mi rilasso troppo,
la coscienza mi fustiga in modo assoluto perché abituata dalla filosofia
acquisita negli anni di lavoro in ditta privata, dove non si poteva sprecar
tempo e bisognava essere produttivi al 200%, anche il ripigliar le forze o
concedersi del tempo dopo una vita di corse sembrano una bestemmia.
Ogni decisione anche piccola da prendere, diventa un dilemma e viene da me sviscerata in tutte le possibili proiezioni: questo modus vivendi inizia a pesarmi e sono parecchio stanca dell'arrancare e mi chiedo perché caspita dobbiamo sempre renderci la vita difficile.
Personalmente mi ritengo fortunata, perché la mia posizione finanziaria comunque non è disperata, mentre so che altre realtà sono ben peggiori della mia e che la mia è solo una questione di aggiustare il tiro. Ma sembra che la mente non voglia ingranare nella direzione giusta!
Per il momento solo un ruolo è
certo : sono la custode di Mucia!
martedì 9 aprile 2013
Ho la neve "in casa".... ;)
Mia figlia ha pulito il mio computer ed ha installato Chrome quale browser, perché dotato di un più veloce caricamento delle "pagine" rispetto ad Internet Explorer.
Ho apprezzato il fatto fino a che non ho visitato la homepage del mio blog, perché con Chrome "cade la neve"!!!! e non so come fare per farla smettere, dato che se apro con Internet Explorer la stessa pagina la neve non c'è...
Misteri della scienza informatica ???? chi mi illumina ????
P.S. CI SONO RIUSCITAAAAAA!!!!! Ho trovato la soluzione!
La nevicata è finita !!! grazie mie care!!!
P.S. CI SONO RIUSCITAAAAAA!!!!! Ho trovato la soluzione!
La nevicata è finita !!! grazie mie care!!!
sabato 6 aprile 2013
Finalmente una bella giornata!
Dopo tanta pioggia, nonostante le previsioni avverse con mia figlia abbiamo progettato una gita in campagna. Il tempo all'inizio piovoso è cambiato dopo pochi kilometri e ci ha accompagnato il sole.
Ho fatto un giro nel piccolo frutteto ed ecco la splendida fioritura del pero!
Poi vicino al pesco ho incontrato l' Ape Gelsomina, che stava dandosi da fare ad impollinare i fiori !
La potete ammirare in calce a sinistra della foto!
Se i fiori del pero sono delicati e candidi, quello del pesco sono più rustici ed il colore ha una vivacità che adoro, mi mette addosso una particolare allegria!
Un saluto ai monti prima di partire, che cambiava il vento! Come vedete le cime delle montagne sono piene di neve.
All'arrivo a Trieste, uno splendido spettacolo : questa foto in controluce, non rende l'orizzonte assolato che mostra la lingua dell'isola di Grado ed in fondo si intravvede la laguna verso Venezia.
Dall'altra parte i monti sovrastavano Trieste con le case imbiancate dal sole e il verde smeraldo del mare leggermente increspato dal borino!
Ed a casa stanca, ma soddisfatta, mi son portata dietro un po' di primavera.
BUONA DOMENICA A TUTTI!
mercoledì 3 aprile 2013
lunedì 1 aprile 2013
Voglia di cambiare, di andare avanti...
Stamattina ho sognato che le rondini era arrivate ed i nidi sotto i tetti erano affollati da un movimento continuo d'ali. Ho pensato " oh, finalmente !" Poi il mal di testa mi ha svegliata, mi sono affacciata alla finestra e nulla è cambiato : continua a piovere !
Ieri mi ha preso un nervoso unico a sentire le notizie del telegiornale. Dopo il primo entusiasmo di sabato dei partiti alla decisione del Presidente Napolitano (politici : visto che noi non ci siamo riuniti, meno male che resta e decide lui, se sbaglia sono cavoli suoi !), i partiti per Pasqua hanno sproloquiato contro i "saggi", precisando che tollereranno il loro lavoro temporaneamente... al massimo per un paio di settimane (???)! Hanno forse paura che se i saggi funzionano, ci facciamo governare da loro e mandiamo i politici a casa ;) ??
Ma, dico! Vorrei sapere questi signori che sproloquiano, cosa hanno fatto fino ad ora, LORO??? Se andiamo ora al voto, chi pensano possiamo votare ????? Di nuovo la triade : Trombatore, Pettinatore di bambole e Grillo sparlante 2 ?? Devono prima darci una valida alternativa ! Vota Antonio ...???