lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
Oggi ... o ... Domani ??
Domani è l'ultimo giorno del 2012, io già sto correndo col pensiero nella prima settimana del 2013, per me il 2012 è già passato! Freno con difficoltà la mia mente, ritorno indietro .
Ma è vero poi che riusciamo a cambiare da un giorno all'altro??
Si è vero, anzi, da un momento all'altro.
Pensate ad un ragazzo che vive la vita in una pesante routine: la mamma che brontola sempre per come lascia la stanza, la signora di fronte che lo sgrida per come ascolta la musica e fa rumore a qualsiasi ora ritorni a casa, i suoi compagni che lo prendono in giro. Un giorno i suoi occhi incontrano altri occhi ed è subito un colpo di fulmine! La chimica incomincia a funzionare ed i due si trasformano: non più un ragazzo ed una ragazza imbranati, ma due persone che si sono incantate occhi negli occhi: allora il brontolamento della madre si trasforma, lui la prende la canzona, lei pensa: è allegro, è felice, che bello, mio figlio finalmente è felice. La vicina di casa ha in mano la spazzatura, lui si offre di portargliela via, la vicina resta basita: beh in fondo non è un ragazzo malvagio. I suoi compagni vedono che non ha più l'aria sfigata del giorno prima, è insolitamente allegro, non li guarda nemmeno, non si ferma ad elemosinare la loro approvazione, anzi, li saluta brevemente e corre via... Cosa è cambiato nella vita del ragazzo? La madre è la stessa, la vicina è la stessa, gli amici sono gli stessi.. MA... LUI è diverso, ha incontrato l'amore e come per incanto la sua vita sta cambiando ed il cambiamento è repentino!
Come nella poesiola tedesca che vi ho scritto tempo fa... immer when du denkst, sempre quando pensi, che le cose non vadano, una luce arriva da non si sa dove e tu riprendi ancora una volta ed affronti la vita con un raggio di sole e canti la gioia di esser vivo, alleviando il peso di tutti i giorni e di nuovo hai Forza, Coraggio e Fede e ce la fai!!!
ECCO perché nella nostra vita dobbiamo guardare al nostro OGGI con speranza, non pensare al Domani, il domani ancora non esiste: ma il nostro OGGI è concreto è qui! Siamo NOI a viverlo bene o subirlo malamente. Quindi anche se siamo giù, se siamo tristi, è sufficiente iniziare a fischiettare e sorridere, sorridere al mondo intero, anche se non ne abbiamo una ragione vera, un occasione che giustifichi la nostra allegria: ma dobbiamo proprio iniziare dal nostro stato d'animo per cambiare il nostro "mondo" e modo di porci verso la vita!
Quindi, SORRIDETE, non importa per cosa, ma SORRIDETE la Gioia sarà attirata come il ferro dalla calamita nel vostro OGGI, perché da cosa nasce cosa. AD MAJORA sempre ed ovunque!!!
Vi lascio con una immagine del calendario Pirelli!
Bellissima, perché tutti dobbiamo ricordarci che il futuro è pieno di speranza, quando riusciamo a vivere l'OGGI intensamente e con soddisfazione e speranza e chi meglio di una donna incinta rappresenta la speranza per il domani???
BUON 2013 A TUTTIIIIII !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bellissima, perché tutti dobbiamo ricordarci che il futuro è pieno di speranza, quando riusciamo a vivere l'OGGI intensamente e con soddisfazione e speranza e chi meglio di una donna incinta rappresenta la speranza per il domani???
BUON 2013 A TUTTIIIIII !!!!!!!!!!!!!!!!!!
giovedì 27 dicembre 2012
Son finite le feste?
Dato che il Capodanno è una mera méta convenzionale e l'Epifania una festa che non festeggio più da decenni, ieri ho cambiato il colore del template, perché per me le feste con "finite"! Ora si fa il punto ed a capo! Per me l'anno nuovo inizia proprio oggi! Anno nuovo, vita nuova e vediamo ciò che ci riserva!
Ogni giorno è buono per iniziare e perché non scegliere Santo Stefano. La sordina in cui è trascorso, almeno per me, dopo il rumoroso e faticoso Natale, ha creato un cuscinetto ed ora sono pronta per spiccare il volo verso nuove "avventure" casalinghe!
I problemi, che ho accantonato in questi giorni, ritornano a galla e quindi "vento in poppa", "tirem innanz"!
Un problema alla volta, una soluzione al giorno, un giorno per volta!
BUON ANNO A TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ! ;D
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mercoledì 26 dicembre 2012
Cometa
Ecco, il silenzio regna in casa: niente più odore di cibo, niente più risate e chiacchiere allegre, niente più carta luccicante sgualcita nella fretta di scoprire cosa ci hanno regalato. Solo "Cometa", la mia piccola buffissima renna resta sul tavolo a testimonianza della festa passata.
Pensate -da esagerata che sono- ho integrato il già ricco menù voluto da mio figlio con ulteriori assaggini di pesce negli antipasti (baccalà mantecato, seppie in umido, gamberi in salsa rosa), per altro molto graditi! Pensavo che qualche piatto sarebbe stato negletto, invece i ragazzi hanno assaggiato entusiasticamente TUTTO! E' stata una bella festa. Il ragazzo di mia figlia in certi momenti aveva l'espressione estatica di Homer Simpson (pur essendo esteticamente mooolto diverso ;) . Quasi tutto il mio "parco" tupperware è stato utilizzato per raccogliere gli avanzi che mia figlia ha portato via, in quanto gli amici li raggiungevano di sera a casa loro per lo scambio regali. E per la compagnia ho avuto anche tempo di fare un "tiramisù"...;) Naturalmente ho offerto anche digestivo... che il golosone del gruppo (il mio aspirante genero) ha gradito! Il frigo prima straripante ora è mezzo vuoto.
Io dopo tre giorni a cucinare, a pulire ed a sistemare, sto assaporando il meritato riposo, prevedendo una giornata di rilassamento, perché mi son stancata parecchio: ogni giorno son andata a letto con il mal di schiena, stanca morta, ma soddisfatta.
Mucia ha dormito saporitamente per la gran parte del tempo, facendo capolino di tanto in tanto sperando di beneficiare di qualche bocconcino saporito, incantando con le sue moine i commensali!
Che dire, bilancio positivo, il magone non ha avuto tempo di affiorare, è rimasto in "stan-by", tra le righe di una corsa all'ultimo mestolo. Ho fatto bene ad impegnarmi tanto per la festa, non ho avuto modo di pensarci troppo.
Ora la soddisfazione della festa rimane ancora e mitiga i nervi per una comunicazione INPS ricevuta proprio la Vigilia circa un F24 da pagare entro 31/12 per detrazioni non effettuate. NO COMMENT!! Sono troppo soddisfatta per farmi il sangue amaro! :D Rossella O'hara docet : domani è un altro giorno!
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domenica 23 dicembre 2012
Vi piace ?
Mio figlio ha comprato il regalo per il suo figlioccio di due anni: pensate gli piacerà?
P.S. Il regalo è quello a sinistra: la renna sulla tavola è MIA ! è la mia mascotte di Natale! Se si preme il pancino suona e canta, alla renna, l'orso no, non parla...;)
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sabato 22 dicembre 2012
Santo Natale
Al solito, nel silenzio del mattino, i pensieri si accavallano nella mente. Pensieri in libertà.
Stamattina pensavo al valore del Santo Natale: ne ha ancora? Si ed è esattamente quello che noi riusciamo a dare a questa Festa. Inutile pensare che dipenda da ciò che abbiamo o ciò che viviamo: dipende dal nostro atteggiamento e dal significato che riusciamo dare al Natale.
La vita è una ruota, porta gioie e problemi, dolori e soluzioni, dobbiamo sforzarci di viverla cercando di inserire sempre dei progetti, rimandare per attendere tempi migliori, significa arrendersi ed arrendersi, vuol dire perdere una parte di noi stessi. Cercare di attuare progetti anche se le condizioni non sono propizie fa si che si cerchino soluzioni alternative : questa è la chiave per ogni innovazione!
Siamo noi che determiniamo la positività e la negatività della nostra vita nell'affrontarla. Il famoso bicchiere mezzo pieno, che è in realtà TUTTO pieno! Perché l'aria è l'elemento essenziale per la nostra sopravvivenza. Respirare è il primo atto vitale dopo la nascita. Il "vuoto" è essenziale per accogliere il "pieno", per fare spazio a ciò che ha da venire. La "pausa" è la necessità di ricaricarsi per tornare ad accogliere il pieno, il movimento.
Ecco ciò che ho imparato nella mia vita: agire in qualsiasi condizione, anche la più disperata, perché ogni "lasciata è persa"! Accettare il bicchiere mezzo pieno per recuperare la capacità di rinnovarsi e capire ciò di cui abbiamo bisogno, pronti ad accogliere le prossime novità.
Ma soprattutto la Felicità inizia dal nostro cuore, dalla nostra capacità di accantonare distaccandoci almeno per un poco dai nostri problemi per contemplare serenamente ciò di cui possiamo godere: la nostra Famiglia. Lasciare fuori della porta, rancori, problemi, ripicche, anche se la situazione è disperata, anche se dentro al cuore c'è tanta tristezza: fate spazio al Natale, festeggiatelo anche con poco, perché si vive il Natale "dentro di noi" non con le esteriorità dei festeggiamenti, ma con i sentimenti.
Questo per me è il Santo Natale. Avremo tempo poi, rinfrancati dalla festa, di tornare alla nostra routine... AUGURI A TUTTI!!!!
venerdì 21 dicembre 2012
Auguri a tutti!!!
Quest'anno scelgo il verde della Speranza! In un rinnovamento, in un cambiamento, in un rinato entusiasmo di affermare me stessa e recuperare la stima e la cura che ho tanto trascurato.
Ovvero, io, io, io :) ? mi vien da ridere a pensare all'improvviso tutta questa attenzione verso me stessa, ma dopo tanta "negazione" nella tensione di sorreggere tutti per tutto e data la mia solitudine, è arrivato il momento di "risorgere" a nuova vita!
Ed è proprio d'inverno il momento giusto: quando la neve protegge i germogli del grano, per farli crescere in primavera e prepararli per l'estate!
E proprio questo equinozio d'inverno è l'occasione propizia ! Dalle Feste!
In questo periodo, considerando gli ultimi eventi nella mia famiglia, inizio a guardare il mondo da una prospettiva diversa. Perché la vita è adesso: se si aspetta il momento giusto per iniziare qualche progetto, il momento giusto non arriverà mai. Quando si ha forza non si ha tempo, quando si ha tempo non si ha forza!
Allora andiamo ad incominciare!
Tantissimi auguri a tutti voi!
Ho eliminato per sbaglio...
....il commento di una di voi senza ricordare il nome... ;) stavo cancellando gli SPAM che in questo momento stanno ritornando e blogger non li riconosce !!!!!
Per cortesia chi ha scritto il commento che ho cancellato per errore, se può lo re-inserisca che lo leggo!!! GRAZIE ;)
Per cortesia chi ha scritto il commento che ho cancellato per errore, se può lo re-inserisca che lo leggo!!! GRAZIE ;)
mercoledì 19 dicembre 2012
I preparativi fervono..
.. per un Natale che i figli vivono in grande fermento.
Al mattino, al bar per il caffé del buongiorno, i miei figli fanno il punto situazione regali.
Ieri mio figlio mi ha fatto già un grossissimo regalo, ha portato via da solo la vecchia scrivania, che ingombrava già da un mese il corridoio ! Ma da sola non ce la facevo proprio a romperla.
Io impacco regali, faccio liste per me, per mio figlio di cui sono diventata mio malgrado a tutti gli effetti la segretaria, togliendoli l'onere di scrivere e tenere in ordine le schede lavoro, tenere il suo archivio personale, tanto che il titolare, il consulente e l'antennista hanno concordato durante la cena sociale che mancava un componente essenziale della ditta : Renata! Impiegata ad honorem ? ;D
Sto dilazionando l'azione per un impegno gravoso : quello di avere ospiti i miei figli con i rispettivi compagni per il pranzo di Natale. Non ho ancora preparato nulla, salvo ovviamente il menù, che DEVE essere quello canonico delle feste....
Crostini di Salmone affumicato
Brodo con tortellini
Lasagne al forno con ragù
Lesso con crauti e salsicce
Brasato con puré e piselli
Lenticchie della buona fortuna con cotechino
Insalata verde a richiesta
Sorbetto al limone
Strudel di mele
Digestivo ...a volontà... ;)
Si proprio così per Natale i miei ragazzi amano la varietà: di tutto un po' come al ristorante.
Dato il numero delle portate dovrò servire porzioni da "nouvelle cousine"! Devo armarmi anche di contenitori per agevolare gli avanzi agli ospiti che porteranno a casa loro un po' del "mio Natale"!
Vado avanti, ma il mio cuore non vorrebbe festeggiare, poi penso che devo reagire, perché la vita continua, nonostante i Maya, nonostante Berlusconi, nonostante l'abulia che cerca di prevale!
Vado avanti, ma il mio cuore non vorrebbe festeggiare, poi penso che devo reagire, perché la vita continua, nonostante i Maya, nonostante Berlusconi, nonostante l'abulia che cerca di prevale!
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martedì 18 dicembre 2012
Dedicato a Linda ed a tutti coloro che amano senza riserve!
Questo era un brano che spesso ascoltavamo a casa quando ero ragazzina, appena acquistato dal Selezione del Readers' Digest il famoso giradischi! A te lo dedico cara Linda!
domenica 16 dicembre 2012
sabato 15 dicembre 2012
Mille mani
Questa danza, chiamata Mille-Mani Guanyin, sta facendo il giro attraverso la rete. Considerando il coordinamento rigoroso necessario, la realizzazione è a dir poco stupefacente se si pensa che la danza viene eseguita da ballerini sordomuti. Basandosi unicamente sui segnali dei formatori ai quattro angoli del palcoscenico, questi ballerini straordinari offrono uno spettacolo visivo complesso. Il primo debutto internazionale è stato ad Atene nella cerimonia di chiusura delle Paraolimpiadi del 2004.
Ma da tempo è nel repertorio della Troupe Performing Art cinese dei disabili ed ha viaggiato per più di 40 paesi. Il video è stato registrato a Pechino durante il Festival di Primavera del 2011.
Dimostra che l'uomo ha i soli limiti che si pone e che ogni persona con handicap se educata in modo professionale può applicarsi in cose che comunemente le vengono precluse.
15 dicembre!
Metà mese è andato. In un batter d'occhio! Non me ne sono quasi resa conto, ogni giornata uguale a se stessa con qualche variazione, fa si che il tempo non abbia misura e la mia mente focalizzi le mansioni più che i giorni in cui le devo fare.
La casa è immersa nel silenzio, oltre le imposte il cinguettio degli uccellini si fa sentire in lontananza, anche se è tardi sono le 7:45, il tempo piovoso ma più caldo dei giorni precedente mette loro allegria. Io invece sono cupa a causa di un mal di testa!
Ieri sono andata dalla dietologa, più per il fatto di aver acquistato la visita a prezzo stralciato su Groupon, che per il desiderio di dimagrire. L'ho fatto talmente tante volte nella mia vita, che saprei perfettamente come fare, ma non ne ho voglia. Ho accumulato venti kili in trent'anni! Subdolamente un kilo e mezzo l'anno. Ma è stata la mia "armatura" contro tutti i miei problemi, i dispiaceri, le battaglie da lottare. Trenta kili d'armatura di ciccia, che mi proteggono e mi salvano dagli attacchi esterni ed interni. Quando ero nervosa mangiavo un panino e via, poi di nuovo spalle sotto a sollevare il mondo! Alimento rifugio, non ci sono abbuffate, non c'è eccesso smodato, solo un costante e continuo spiluccare cose golose per addormentare la mente, ma sufficienti ad aumentare di quel benedetto kilo e mezzo l'anno, che alla fine ha raggiunto gli altri, per un totale di 30! Il tutto agevolato da elastici in vita, che allargano i vestiti in modo compiacente, l'altezza e lo stile che mimetizza la "robustezza" (un inverno una commessa anziana mi ha porto la 48, mentre indossavo già la 56!) ritardando la necessità di dimagrire ed interrompendo la dieta ogni volta in cui "cose più urgenti e più importanti" esigevano la mia totale attenzione, per cui era necessario essere in forze e non languenti per la costrizione mentale alla dieta.
Inoltre, la base del fallimento di ogni tentativo di dieta era dato dalla frustrazione creata dalla auto-limitazione nel cibo, che in una vita di continuo sacrificio viene letta come un'autopunizione, fino a portarmi alla ribellione: perché se la vita è già cattiva verso di noi, perché anche noi ci autopuniamo mortificando il gusto, negando al nostro corpo la consolazione dell'alimento che genera in noi tante meravigliose endorfine consolatorie?
Il corpo d'altra parte invia alla mancanza di determinati alimenti segnali ormonali di astinenza e noi ci troviamo a combattere con il fisico, il chimico ed il mentale. Un fronte totale! Poco importa addurre a ragione il pensiero che questo è solo un periodo, che è per il nostro bene, che dopo il dimagrimento saremo felici!
Non importa, ciò che preme è continuare a soddisfare anche con "solo un pezzetto" quel tremendo bisogno, che poi diventa atto compulsivo perché la mente manda all'aria i buoni propositi di limitazione.
Mi sa che devo fare come nelle trasmissione degli EXTRALARGE: SVUOTARE IL FRIGORIFERO E LA DISPENSA DEI CIBI VIETATI e incominciare da zero :D
Ma proprio ORA ? per le feste di Natale??? Si, bisogna cominciare proprio ora, per poter permettersi quella fetta di Pandoro a Natale.
Proprio ora, perché non c'è MAI un momento migliore per iniziare una dieta. Bisogna farlo e basta. Almeno a Natale si ridurranno i "danni" ?
MissPansy e Frency ci sono riuscite, ma hanno dalla loro parte il vantaggio dell'età! Io ho un metabolismo tartaruga da menopausa!
Riuscirà la vostra eroina a raggiungere un peso ragionevole ??? :D
Ve lo saprò dire!!!
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martedì 11 dicembre 2012
Me l'ero persa .!!!!!!
Stamattina al bar ho intravisto sulla TV un servizio sulla Luciana nazionale, ma solo ora ho avuto modo d'approfondire! Che dire : CONDIVIDO IN PIENO LA FRASE DI LUCIANA !
Finalmente qualcuno ha dato voce al pensiero di tanti Italiani, ma c'è ancora chi tiene gli occhi chiusi!!E di queste ultime persone che ho realmente paura! Più di Berlusconi stesso!
Se TUTTO il popolo non apre gli occhi siamo veramente nella merda!
Cambiamento - 2
Dal recente cambiamento mi sembra di esser svuotata di forze e d'iniziative e questo si riflette anche sul blog. Vorrei chiuderlo, perché il dover pensare, scrivere, mi sembra sia ormai inutile, mi sembra di aver detto tutto e di non aver idee.
Alle volte invece -specie quando mi fermo a leggere qualche appunto mentre sto riordinando le mie carte- mi trovo a considerare di esser troppo analitica, troppo cerebrale... caspita che gliene frega alla gente dei miei appunti dalle letture dei manuali di psicologia?
Sarà che avevo fermato quegli appunti perché li trovavo interessanti, ma solo ora che li ho "vissuti" mi sembra di afferrare il loro contenuto intrinseco e reale e sapendo quanto costa "crescere" o meglio evolvere, spero possano essere d'aiuto a qualcun'altro.
Infine continuo a scavare nel mio quotidiano, in quello che riesco, ma soprattutto in ciò che NON riesco a fare.
La vita di ogni persona cambia, eppure ben lo sapete da quanto ho scritto fino ad ora (e forse ne avrete pieni i corbelli) i grandi cambiamenti della vita portano a destabilizzazione: sto cercando di ricucire una dimensione perduta.
Dopo tanto lavoro ed una pausa sabbatica, ritengo necessario progredire mentre inevitabilmente la vita porta ad un bloccarsi sotto l'ondata di emozioni.
La sindrome del nido vuoto è la situazione che sto affrontando, saltando di qua e di là, per il momento sopravvivo dandomi da fare in modo non organizzato, facendo quel che mi va di fare o come viene viene. La mia mente mal sopporta questa disorganizzazione e fustiga il mio Ego. Spesso mi viene in mente questa scena del film di Nanni Moretti, mitica...
Alle volte invece -specie quando mi fermo a leggere qualche appunto mentre sto riordinando le mie carte- mi trovo a considerare di esser troppo analitica, troppo cerebrale... caspita che gliene frega alla gente dei miei appunti dalle letture dei manuali di psicologia?
Sarà che avevo fermato quegli appunti perché li trovavo interessanti, ma solo ora che li ho "vissuti" mi sembra di afferrare il loro contenuto intrinseco e reale e sapendo quanto costa "crescere" o meglio evolvere, spero possano essere d'aiuto a qualcun'altro.
Infine continuo a scavare nel mio quotidiano, in quello che riesco, ma soprattutto in ciò che NON riesco a fare.
La vita di ogni persona cambia, eppure ben lo sapete da quanto ho scritto fino ad ora (e forse ne avrete pieni i corbelli) i grandi cambiamenti della vita portano a destabilizzazione: sto cercando di ricucire una dimensione perduta.
Dopo tanto lavoro ed una pausa sabbatica, ritengo necessario progredire mentre inevitabilmente la vita porta ad un bloccarsi sotto l'ondata di emozioni.
La sindrome del nido vuoto è la situazione che sto affrontando, saltando di qua e di là, per il momento sopravvivo dandomi da fare in modo non organizzato, facendo quel che mi va di fare o come viene viene. La mia mente mal sopporta questa disorganizzazione e fustiga il mio Ego. Spesso mi viene in mente questa scena del film di Nanni Moretti, mitica...
lunedì 10 dicembre 2012
Camus : Harielle l'ha scritta a Principessa sul pisello
Nella profondità dell’inverno,
ho imparato alla fine che dentro di me
c’è un’estate invincibile. A. Camus
Dovrò scavare molto... ;D
ho imparato alla fine che dentro di me
c’è un’estate invincibile. A. Camus
Dovrò scavare molto... ;D
venerdì 7 dicembre 2012
Nevica!!
07/12 17:30 Da poco ha iniziato a nevicare fitto fitto, ancora non attacca! Ma staremo a vedere cosa farà stanotte e come saranno le strade domani mattina!!
---
08/12 8:30
Stanotte alle tre mi son svegliata : c'era una luce strana fuori dalla finestra ed infatti mi ha stupito ancora una volta il potere di rifrazione della luce che ha la neve, nella buia notte il cielo aveva una luminosità più intensa di quella della notte buia, quasi irreale.
Gli alberi del cortile erano tutti carichi di neve e pendevano lateralmente, il povero alloro aveva curvata la punta a più di un terzo della sua altezza, ancora adesso che la Bora ha scosso via il peso della neve la cima resta leggermente piegata ed un ramo spezzato giace stamattina sul tetto della costruzione bassa.
La strada non è molto ingombra, ci sono già i solchi di chi temerario ha spostato la macchina ed è sceso verso la piazza ed alcuni uomini stanno già raschiando la neve perché non si trasformi in ghiaccio.
Oggi resterò nella mia "tana" al calduccio, approfittando della festa, ho fatto provviste e mi rilasserò beatamente.
La quiete dopo la tempesta ?
Dopo un periodo piuttosto travagliato, con decisioni da prendere molto importanti, crisi emotive ed esistenziali a cui è succeduta la più ovvia e ragionata azione, solo ora riesco a parlarne.
Dopo un paio di settimane d'assestamento, mi ritrovo in una condizione di stallo emotivo.
Nella mia routine quotidiana di uscite e di appuntamenti, sia per gl'impegni familiari, che per il lavoro d'incaricata Stanhome, la mia vita continua, anzi vede un impegno in più giornaliero. Ora è cambiata la modulazione degli eventi della mia giornata.
Quando sono a casa, pur essendo nel caos, per quanto tenga pulito, non riesco a sistemare poco o nulla. Faccio lo stretto necessario e qualcosina-ina-ina-ina in più al giorno, ma ancora non vedo un senso d'ordine, sono ancora "stretta" tra le cose, che mi soffocano, ma da cui non riesco a staccarmi ed a cui non riesco a dare una collocazione decisiva. Urge fare "space clearing", ma data l'età non riesco ad avere una continuità mentale al riordino per troppo tempo e farlo in modo progressivo non da la resa incisiva e definitiva che dovrebbe avere. Quindi ... orbito nel caos!
Sono -come dicono gli americani nel loro linguaggio sintetico ma esplicativo- FROZEN, come se la mia anima dopo il cambiamento sia rimasta bloccata in un pezzo di ghiaccio, con il vuoto mentale del dubbio : avrò fatto la scelta giusta? perché ad un'azione ne sono conseguite ben tre, radicali e decisive.
L'immobilismo attuale penso sia dovuto ad una necessità di elaborare e quindi di "accettare" la situazione del cambiamento. Inizio a non trovare più ciò che avevo riposto alla rinfusa prima del cambiamento e la cosa mi sta pesando non poco.
Ho sviluppato una dilatazione del tempo nello sbrigare le faccende tale che la gran parte della giornata la passo a far trascorrere il tempo in attesa dell'evento, senza riuscire a fare altro, come se la mia mente non fosse più capace -come quando lavoravo- di dedicarsi a più impegni in una volta.
Ogni giorno, di mattina, facendo colazione butto giù la scaletta della giornata con l'elenco delle commissioni esterne da fare, sono molte di più che in passato, ma tra queste ancora non sono riuscita a includerne più di una dentro casa! Sembra che voglia evadere dall'evidenza ed il non riuscirne a parlarne, per me, è stato sintomatico. Spero che da oggi, avendo finalmente scritto nero su bianco, portando dal subconscio al conscio questa mia difficoltà, io riesca a prendere "atto" della situazione ed iniziare ad essere più costruttiva ed a continuare nella svolta della mia vita!
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lunedì 3 dicembre 2012
E' arrivata la Fiera di San Nicolò
Per noi Triestini San Nicolò è un santo importante, si faceva sempre festa: una filastrocca locale recita "San Nicolò de Bari, la festa dei scolari, se i scolari no fa festa, ghe taiaremo (taglieremo) la testa" !
Nella tradizione i regali a Dicembre era lui che li portava prima di Gesù Bambino. Ed ogni anno nel Viale XX Settembre la settimana precedente il 6 dicembre le bancarelle più disparate si allinieano lungo il corso alberato e sostituiscono i tavolini dei bar e delle gelaterie più frequentate per lasciar posto ai profumi ed ai colori dei generi alimentari e non che i commercianti espongono.
Tanti regali ai bambini arrivavano proprio dalla Fiera di San Nicolò. Da bambina, quando i soldi erano pochi, guardavo con avidità e meraviglia quei magnifici giocattoli fare spettacolini improvvisati nelle mani degli esercenti, oppure stupivo di fronte alla miriade di enormi cesti di frutta candita e secca della bancarella siciliana, l'odore di croccante si miscelava a quello dello zucchero filato e delle olive ascolane, mentre con il microfono attaccato alla cassetta dei numeri della tombola un uomo la scuoteva esortando il pubblico ad acquistare un biglietto per ricevere un oggetto in regalo dalla sua bancarella, dove aveva stipato ogni genere vendibile: dalla radiolina all'abat jour, dal vaso di fiori alla bambolina.
Ora vanno di moda le bancarelle di frittelle con la nutella, sosta obbligata. Furoreggiano i venditori di pashmine, di sciarpe e di guanti. Ma resta un must il dimostratore del piccolo attrezzo da cucina che taglia, sminuzza, trita, affetta verdure in un lampo o del testo romagnolo, padella mitica, che voglio proprio comprare a mia figlia, che è volata via dal nido in questi giorni ed ora sta con il suo ragazzo e DUE cani!!!
E' passato il tempo in cui bambina entrava con il fratello nel salotto della Nonna la mattina del 6 dicembre .
Era un rito per loro lasciare latte e biscotti sul tavolo la sera prima e mentre loro dormivano, mio padre prima di andare a letto si sedeva e con cura e compunzione mangiava i biscotti e beveva il latte compiendo un rito magico, godendosela un mondo al risveglio dei miei figli il giorno dopo quando i piccoli, stupiti, constatavano che "San Nicolò" aveva gradito i bocconi da loro lasciati, trovandosi in cambio dei bei doni!
Panta rei... tutto scorre ! Le feste sono pietre miliari, ma in realtà la vera felicità la si assapora nel nostro quotidiano, riempiendo di gesti e di riti le nostre giornate. In questa routine bisogna saper FERMARE ed apprezzare quanto di bello abbiamo, valorizzando ogni cosa semplice che diamo per scontata. Il fermarsi un paio di minuti a bere il caffé la mattina con il nostro compagno, il risveglio dei nostri figli, assonnati, una parola buona da dare, un bacio da ricambiare con Amore, una carezza da assaporare! Perché è proprio compiendo i gesti di ogni giorno con consapevolezza che arrichiamo la nostra vita: non sono le grandi manifestazioni che racchiudono la vera gioia, ma ogni minuto della nostra vita racchiude un tesoro, se solo lo sappiamo riconoscere ed apprezzare.
Il palcoscenico di questo video è tra i Magazzini Merci del Porto Vecchio di Trieste !!!!
sabato 1 dicembre 2012
E la nave va...
Impigrisco al computer in attesa d'iniziare i lavori. Nelle stanze un caos tremendo sta aspettando da una settimana di esser riordinato, ma altre incombenze mi hanno chiamato fuori casa tutti i giorni e quando tornavo sembrava fossi stremata: ho ridotto al minimo i lavori per sopravvivenza.
Intanto oggi inizia l'ultimo mese dell'anno, che mi sembra volato via di botto! Son passati 11 mesi, tantissime cose son successe, alcune belle, alcune pesanti....Bilancio in positivo comunque, visto i tempi!
Le notizie dei telegiornali sono tremende, le ascolto ma cerco di focalizzare la mente sul mio presente: sto già faticando affannosamente a resistere nella mia situazione.
Anche se penso alla situazione che quella povera gente sta attraversando e rivivo in parte episodi passati della mia vita, quando tali difficoltà le abbiamo vissute in prima persona in famiglia, con mio padre e poi mio marito!
Ma le difficoltà si sentono maggiormente solo quando le vivi sulla tua pelle! Quando le ascolti vissute dagli altri, dapprima ti si stringe il cuore, poi -umanamente- cerchi di ricacciare i ricordi dei periodi che hai vissuto tu il più lontano possibile e ti rituffi nel tuo presente!
Ora siamo al raid finale del 2012! Dicembre, il mese delle feste!
Nei peggiori periodi il desiderio di festeggiare è la tipica reazione per dimostrare che nonostante tutto la vita continua, anche se lo si fa in sordina.
Ieri mio figlio mi dice : "Mamma ho accettato l'invito per la Vigilia di Natale in famiglia della mia fidanzata, ma solo se lei viene da Natale da noi: quindi ti tocca fare il pranzo!" ahahaha ho riso tra me e me! Spero tanto che la compagnia sarà numerosa. Saremo di sicuro in 5, poi vedremo se la nonna e la zia ci raggiungeranno! Come al solito almeno per lo scartamento dei regali! Il Menù? quello solito delle feste: mio figlio è un tradizionalista ! Non ci sono deroge: mangiata pantagruelica!
Staremo a vedere.
Intanto ieri la Bora ha abbassato la temperatura a livelli invernali. Ci sono tutte le premesse per un Buon Dicembre!
Qualsiasi sia la vostra situazione : auguri a tutti! :D